Il Plastico della Liguria II
- Fabrizio Borca
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Il Plastico della Liguria II
Ciao a tutti,
come forse già sapete, dismesso il Plastico della Liguria (di cui vi aggiornerò delle vicissitudini fra qualche giorno), ho intenzione di realizzare un nuovo plastico.
Le misure saranno identiche (1900x1200x650 mm) e l'ambientazione anche. Si tratterà quindi di un nuovo plastico passerella, che rappresenterà un tratto delle linea ferroviaria Genova - La Spezia. Il principio sarà sempre lo stesso, ovvero un tratto a doppio binario in curva compreso tra due gallerie. L'ambiente sarà dominato dalla natura, con la ferrovia che scorre a mezza costa sui rilievi, la scogliera, il mare e la Strada Statale "Aurelia" poco sopra la ferrovia.
Forse saranno aggiunti alcuni fabbricati rispetto al precedente lavoro, ma essenzialmente l'ambiente sarà dominato dalla tipica vegetazione della costa ligure.
Il tracciato sarà estremamente semplice, ovvero un doppio ovale. Questo perché io necessito solamente di una passerella su cui far sfilare i treni e voglio una cosa semplice, realizzabile in tempi brevi (relativamente brevi, ma il tempo è poco) ed economica. Vista l'esperienza (per me soddisfacente) del precedente lavoro, le impostazioni generali non cambieranno.
Unica sostanziale novità è la realizzazione di tipo modulare. Qui avrei due opzioni e vi chiedo alcuni consigli.
- realizzare il plastico in due moduli da 1200x633x 600 mm
- realizzare il plastico in sei moduli, tre da 800x633 mm e tre da 400x633x600 mm
La prima opzione prevede meno lavoro di carpenteria, più stabilità e meno giunzioni, la seconda è più complicata ma consente di avere moduli più piccoli.
Il plastico è concepito per essere smontabile solo in occasione di traslochi.
Vi chiedo, secondo voi, quale delle due soluzioni è quella più praticabile.
Soluzione a sei moduli
Soluzione a tre moduli
Piante generali
Ciao a tutti
Fabrizio
come forse già sapete, dismesso il Plastico della Liguria (di cui vi aggiornerò delle vicissitudini fra qualche giorno), ho intenzione di realizzare un nuovo plastico.
Le misure saranno identiche (1900x1200x650 mm) e l'ambientazione anche. Si tratterà quindi di un nuovo plastico passerella, che rappresenterà un tratto delle linea ferroviaria Genova - La Spezia. Il principio sarà sempre lo stesso, ovvero un tratto a doppio binario in curva compreso tra due gallerie. L'ambiente sarà dominato dalla natura, con la ferrovia che scorre a mezza costa sui rilievi, la scogliera, il mare e la Strada Statale "Aurelia" poco sopra la ferrovia.
Forse saranno aggiunti alcuni fabbricati rispetto al precedente lavoro, ma essenzialmente l'ambiente sarà dominato dalla tipica vegetazione della costa ligure.
Il tracciato sarà estremamente semplice, ovvero un doppio ovale. Questo perché io necessito solamente di una passerella su cui far sfilare i treni e voglio una cosa semplice, realizzabile in tempi brevi (relativamente brevi, ma il tempo è poco) ed economica. Vista l'esperienza (per me soddisfacente) del precedente lavoro, le impostazioni generali non cambieranno.
Unica sostanziale novità è la realizzazione di tipo modulare. Qui avrei due opzioni e vi chiedo alcuni consigli.
- realizzare il plastico in due moduli da 1200x633x 600 mm
- realizzare il plastico in sei moduli, tre da 800x633 mm e tre da 400x633x600 mm
La prima opzione prevede meno lavoro di carpenteria, più stabilità e meno giunzioni, la seconda è più complicata ma consente di avere moduli più piccoli.
Il plastico è concepito per essere smontabile solo in occasione di traslochi.
Vi chiedo, secondo voi, quale delle due soluzioni è quella più praticabile.
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Fabrizio
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Re: Il Plastico della Liguria II
Ciao Fabrizio
secondo me, se lo dovrai smontare solo per un eventuale trasloco, meno pezzi sono meglio è. Ho seguito la stessa filosofia sul mio impianto, credo sia il compromesso migliore e ti risparmi tanti grattacapi.
secondo me, se lo dovrai smontare solo per un eventuale trasloco, meno pezzi sono meglio è. Ho seguito la stessa filosofia sul mio impianto, credo sia il compromesso migliore e ti risparmi tanti grattacapi.
Fulvio "Spillone" Felicioli
Vieni a trovarmi anche su FB al Plastico Rivarossa:
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- Fabrizio Borca
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Re: Il Plastico della Liguria II
Credo anche io sia il compromesso migliore. I moduli da 120x63,3 cm dovrebbero essere sufficientemente maneggevoli e consentire di non complicare troppo la struttura, che diversamente sarebbe abbastanza complessa.
- Fabrizio Borca
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Re: Il Plastico della Liguria II
Ho iniziato le lavorazioni per la costruzione del primo modulo
Alla fine ho deciso di realizzare due moduli laterali delle dimensioni di 60x120x60(h) cm e uno centrale delle dimensioni di 63x120x60(h) cm. Questo per ottimizzare l'uso del compensato con le dimensioni disponibili nei fai da te (è disponibile la larghezza di 60 e quella successiva è da 90).
L'armamento credo sarà tutto flessibile Peco codice 75 con traverse in calcestruzzo
http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20198
Il raggio delle curve sarà 371 mm interno 416 esterno, interasse dei binari 45 mm.
Ecco alcune fasi della lavorazione
Alla fine ho deciso di realizzare due moduli laterali delle dimensioni di 60x120x60(h) cm e uno centrale delle dimensioni di 63x120x60(h) cm. Questo per ottimizzare l'uso del compensato con le dimensioni disponibili nei fai da te (è disponibile la larghezza di 60 e quella successiva è da 90).
L'armamento credo sarà tutto flessibile Peco codice 75 con traverse in calcestruzzo
http://www.tecnomodel-treni.it/dettagli.php?id=20198
Il raggio delle curve sarà 371 mm interno 416 esterno, interasse dei binari 45 mm.
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- Fabrizio Borca
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Re: Il Plastico della Liguria II
La carpenteria del primo modulo è quasi pronta.
- Fabrizio Borca
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Re: Il Plastico della Liguria II
Niente da fare ragazzi.... pur avendo terminato la carpenteria dei tre moduli, il progetto è abortito
Purtroppo, dopo il trasloco, problemi di rumori molesti con i vicini mi hanno costretto a rimaneggiare la sistemazione della casa per spostare le camere da letto in area meno "inquinata" acusticamente A parte tutto il trambusto e la spesa nel fare ciò (spostamento condizionatori, tinteggiatura, monta e smonta) il plastico ora non ha più il suo posto e funge da magazzino
Mi sono così rassegnato e continuerò le attività che ho da tempo intrapreso nei plastici modulari e mi dedicherò maggiormente ai treni reali, che poi sono la mia prima passione.
Ecco come si presenta il "Plastico della Liguria II"
Purtroppo, dopo il trasloco, problemi di rumori molesti con i vicini mi hanno costretto a rimaneggiare la sistemazione della casa per spostare le camere da letto in area meno "inquinata" acusticamente A parte tutto il trambusto e la spesa nel fare ciò (spostamento condizionatori, tinteggiatura, monta e smonta) il plastico ora non ha più il suo posto e funge da magazzino
Mi sono così rassegnato e continuerò le attività che ho da tempo intrapreso nei plastici modulari e mi dedicherò maggiormente ai treni reali, che poi sono la mia prima passione.
Ecco come si presenta il "Plastico della Liguria II"
- Riccardo Alberoni
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Re: Il Plastico della Liguria II
Fabrizio, mi dispiace leggere questo ! Come mi dispiacque, a suo tempo, leggere dello smantellamento di "Liguria 1".
Ma scusa .....non voglio fare il "rompi" ma mi spieghi perché il plastico lo devi inserire per forza in quella urna che andrebbe bene per padre pio o altre reliquie del genere ....... ?
Non potresti realizzarlo "a parete" (ripiegabile) o magari "sospeso" ?? ....oppure svuotarlo della roba che ci hai immagazzinato?
Lo so, lo so ......chissà quali problematiche ci sono dietro ma io non demorderei a costo di soppalcare e creare li un ripostiglio ........
Ma scusa .....non voglio fare il "rompi" ma mi spieghi perché il plastico lo devi inserire per forza in quella urna che andrebbe bene per padre pio o altre reliquie del genere ....... ?
Non potresti realizzarlo "a parete" (ripiegabile) o magari "sospeso" ?? ....oppure svuotarlo della roba che ci hai immagazzinato?
Lo so, lo so ......chissà quali problematiche ci sono dietro ma io non demorderei a costo di soppalcare e creare li un ripostiglio ........
Ciao
Riccardo Alberoni
San Satiro su YouTube : Il canale YT di Riccardo Alberoni
"Non dare l'Anima a chi ti promette il paradiso ..... ma a chi ti seguirebbe anche all'inferno"
Riccardo Alberoni
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- Fabrizio Borca
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Re: Il Plastico della Liguria II
Ciao Riccardo, niente "rompi" figurati
Il problema è che in casa non ho un posto tipo magazzino/sgabuzzino dove potere lasciare il plastico senza problemi di estetica. Purtroppo condizione necessaria perché io possa tenere il plastico è che questo si integri con l'arredamento. L'armadio vetrina fungeva proprio in questo modo.
Diversamente esso viene visto come "un coso buttato li che prende polvere" e quindi non è approvato
Avevo studiato un incastro perfetto, poi purtroppo i vicini coi loro rumori hanno mandato tutto a monte Ora non c'è altro posto e anzi dovrò provvedere a sistemare meglio la vetrina, perché così com'è è impresentabile. Probabilmente mi toccherà eliminarla proprio per far posto ad un armadio.
Sono anche in affitto, quindi occorre studiare una soluzione che mi permetta di spostarlo senza troppi problemi. Ora come ora, quindi, anche dopo tutto il nervoso preso a causa dei vicini rumorosi (spesso mi devo alzare alle 4 e loro come minimo fino alle 2 tengono la tele accesa o urlano), ho deciso di dedicarmi ad altro. Il modellismo, seconda passione dopo i treni reali, continua comunque col plastico modulare, che se devo essere sincero da tante soddisfazioni, più di quelle che mi dava il plastico privato. Il modulo che sto costruendo è molto più piccolo di un plastico fisso e sta senza problemi su uno scaffale in cantina.
Il problema è che in casa non ho un posto tipo magazzino/sgabuzzino dove potere lasciare il plastico senza problemi di estetica. Purtroppo condizione necessaria perché io possa tenere il plastico è che questo si integri con l'arredamento. L'armadio vetrina fungeva proprio in questo modo.
Diversamente esso viene visto come "un coso buttato li che prende polvere" e quindi non è approvato
Avevo studiato un incastro perfetto, poi purtroppo i vicini coi loro rumori hanno mandato tutto a monte Ora non c'è altro posto e anzi dovrò provvedere a sistemare meglio la vetrina, perché così com'è è impresentabile. Probabilmente mi toccherà eliminarla proprio per far posto ad un armadio.
Sono anche in affitto, quindi occorre studiare una soluzione che mi permetta di spostarlo senza troppi problemi. Ora come ora, quindi, anche dopo tutto il nervoso preso a causa dei vicini rumorosi (spesso mi devo alzare alle 4 e loro come minimo fino alle 2 tengono la tele accesa o urlano), ho deciso di dedicarmi ad altro. Il modellismo, seconda passione dopo i treni reali, continua comunque col plastico modulare, che se devo essere sincero da tante soddisfazioni, più di quelle che mi dava il plastico privato. Il modulo che sto costruendo è molto più piccolo di un plastico fisso e sta senza problemi su uno scaffale in cantina.