La mia 646-149 di Roco

[E646-003]

Buondì,
ritiro su l'argomento per non aprirne uno nuovo anche se la modifica riguarda delle macchine RR made in Italy in scala 1/87 esatta...
Sabato scorso ho fatto un salto a Ciampino dove ho "alleggerito" Salvatore di una buona quantità  di aggiuntivi MdF, tra cui le famigerate condotte sotto cassa da applicare in sostituzione di quei "tubi da irrigazione" forniti dalla Rivarossi.
Quindi, armato di girapunte a mano e di una gran quantità  di santa pazienza, mi sono messo a fare i buchi nel sottocassa come da regola: prima un forellino guida con una punta sottilissima per poi allargarlo in seguito fino a misura necessaria.
Alla fine, tra punte rotte (una non son più riuscito a toglierla ), fori non in linea tra loro e moccoli vari ho deciso di fermarmi alla prima semicassa per evitare di combinare altri casini, visto che ormai mi ero innervosito fuori misura.
Dopo questo lungo preambolo volevo chiedere al mago Franco: come cazzarola si fa a fare i fori senza poi farsi ricoverare alla neuro?
Hai per caso realizzato una dima? O magari usato un trapano a colonna?
Ahhhhh...... se abitassi a Roma......... saresti uno dei miei migliori amici!!!
Grazie mille e saluti,
Bruno

[Franco Capotosto]

Caro Bruno, basta solo non farsi prendere dalla frenesia ed armarsi di un buon calibro per misurare le esatte distanze tra le punte che andranno nella cassa; sembra scontato, ma prima esercitati su una cassa di risulta che ti farà  da cavia; tra non molto posterò le foto di una nuova arrivata nella mia famiglia di 645.....

[E646-003]

Grazie mille Franco, proverò con il calibro anche se l'idea di una dima non mi sembrava niente male considerato che in tutto le macchine da aggiuntivare sono ben quattro...
Già  che ci sei, puoi dirmi con che cosa "marchi" il riferimento per il foro?
Se poi, hai visto mai, tu non sapessi cosa fare per muovere un pò le manine e avessi voglia di sistemare la semicassa che ho "manomesso" non hai che da farmi un fischio
A parte gli scherzi, grazie di nuovo e saluti,
Bruno

[Franco Capotosto]

Grazie mille Franco, proverò con il calibro anche se l'idea di una dima non mi sembrava niente male considerato che in tutto le macchine da aggiuntivare sono ben quattro...
Già  che ci sei, puoi dirmi con che cosa "marchi" il riferimento per il foro?
Se poi, hai visto mai, tu non sapessi cosa fare per muovere un pò le manine e avessi voglia di sistemare la semicassa che ho "manomesso" non hai che da farmi un fischio
A parte gli scherzi, grazie di nuovo e saluti,
Bruno

Usa questa tecnica: una volta presa col calibro l' esatta misura della distanza tra i dentini, appoggialo orizzontalmente sul piano del tavolo con le punte che fuoriescono appena dal bordo, quindi prendi la semicassa, la avvicini ai riferimenti delle punte del calibro e ti fai i relativi inviti con un girapunte con innestata una punta abbastanza sottile, diciamo da 0,4 mm; il è più fatto, mano ferma e velocità  media col trapanino et voilà !

[E646-003]

Pi๠chiaro di così.........
Grazie di nuovo, ciao,

Bruno

[Marco Carrara]

Salve a tutti,

mi inserisco in questo 3d di Franco per chiedervi se, sulla E646.191 di Roco modello navetta carrelli neri, i vomeri presenti tra gli aggiuntivi sono di colore castano è corretto montarli cosi oppure sarebbe meglio fossero neri? Non ho trovato molte foto a riguardo o meglio molte foto di 646 senza vomeri.

Grazie Marco

[Franco Capotosto]

Salve a tutti,

mi inserisco in questo 3d di Franco per chiedervi se, sulla E646.191 di Roco modello navetta carrelli neri, i vomeri presenti tra gli aggiuntivi sono di colore castano è corretto montarli cosi oppure sarebbe meglio fossero neri? Non ho trovato molte foto a riguardo o meglio molte foto di 646 senza vomeri.

Grazie Marco

Ciao Marco, sulla mia 191 i vomeri non li ho applicati. In quegli anni, moltissime 646 erano prive di vomere (basta osservare le miriadi di foto in rete o sulle riviste/libri specializzate...... magari per le 645 il discorso era un pò diverso) e quelle che lo avevano, avevano l'aspetto di marrone molto scuro (non so dirti l'esatto colore, anche perchè a mia memoria mai erano nuovi ed appena applicati), che con l'esercizio quotidiano diventavano tendenti al nero. Tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli 80 comparvero i vomeri zebrati (per motivi antinfortunistici), che un pò rivoluzionarono l'aspetto di questa ed altre macchine. Comunque ripeto, su una 646 come la 191 navetta, a mio parere i vomeri meglio non applicarli. Salutoni.

[Marco Fornaciari]

Tipicamente erano marroni, a memoria castano: di fatto neri dopo qualche giorno di esercizio. Però all'epoca le locomotive erano anche tenute pulite.
Se la ambienti negli anni '70, oltre al colore, devi guardare anche la stagione.
erano marroni, a memoria castano.
Erano montati solo nel periodio invernale, e solo sulle macchine circolanti in zone dove poteva nevicare.
Come dice Franco, sulle macchine per merci magari rimanevano tutto l'anno: era un attimo che si dovesserro recare su linee alpine o comunque di montagna, e oltre alla neve c'erano le possibili frane o animali sulla linea.
Forse i vomeri in quegli anni iniziarono a essere sempre presenti sulle loco stabili della Pontremolese: 424, 636, nonostante la vista quotidina ora non ricordo.

[Marco Carrara]

Grazie ad entrambi

[TEOZ]

Grazie ad entrambi

Ciao Marco Carrara,
se sei indeciso tra marrone e nero poiché non riesci a decifrare dalle foto, perché non usi il bruno?
Saluti. Gaetano