Salone dell'auto di Parigi

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Gabriele Rocchi
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Salone dell'auto di Parigi

Messaggio da Gabriele Rocchi »

È scattato dopo 24 mesi di attesa il Mondial de l'automobile di Parigi, il più antico salone internazionale delle quattro ruote (la prima edizione del 1898 porta la firma del pioniere dell'industria Albert de Dion) che da tempo si alterna con un altro grande appuntamento dell'automotive continentale, il Salone di Francoforte. È così che fino a domenica 19 ottobre, i visitatori che si recheranno al Paris Expo a Porte de Versailles (nel 2006 furono un milione con più di 11 mila giornalisti) potranno osservare da vicino le oltre 90 anteprime – alcune di primissimo rilievo – e vari altri prodotti presentati dalle 362 aziende espositrici provenienti da 25 paesi diversi.

La kermesse parigina ospita, infatti, veicoli di tutti i tipi e per tutte le tasche, come ad esempio la sesta generazione della Volkswagen Golf, la Ferrari California, le nuove Porsche 911, l'inedita Lamborghini Estoque (prototipo a quattro porte) e le nuove Renault Megane e BMW Serie 7.

Degne di nota anche le citycar – molto gettonate quest'anno – come l'Audi A1, la Citroen C3 Picasso, la Suzuki Alto, la Ford Ka (nata dal progetto congiunto con la Fiat 500), la settima generazione della Ford Fiesta, la Toyota iQ, la sua futura rivale, la Concept Mazda Kiyora, la Hyundai i20, nonchè le tre edizioni speciali della Fiat 500 (la serie limitata a 10 mila unità  firmata Diesel e le due Abarth 500 "esseesse" e Assetto Corse).

Non potevano mancare ovviamente le proposte eco-friendly come le teutoniche ibride Mercedes Classe S e BMW Serie 7 e la Honda Isight. Diverse le auto elettriche praticamente pronte al debutto commerciale: l'ibrida plug-in Chevrolet Volt, la Nissan NuVu, la smart ED e la B zero Pininfarina Bollorè. Marcia indietro generale, invece, per i modelli a idrogeno.

A proposito di rispetto ambientale segnaliamo il programma ecologico PUR-O2 che, lanciato dalla Fiat, punta al contenimento dei consumi e delle emissioni di CO2. Ecco dunque la Fiat 500 PUR-O2 la quale, grazie al suo propulsore 1.2 benzina, al sistema Start&Stop e a altri accorgimenti, arriva a consumare il 10% in meno nei percorsi urbani e raggiunge il limite 115 g/Km di CO2.

Segnaliamo poi in ordine sparso anche le anteprime mondiali della Peugeot 308 CC e delle Renault Laguna coupè e Mègane berlina e coupè e i prototipi Mercedes Concept Fascination (anticipazione dello stile delle prossime ammiraglie di Stoccarda), Bmw X1 (piccolo Suv) e Citroen Hypnos. Design inedito sicuramente votato all'eleganza anche per la nuova Skoda Octavia; mentre Mitsubishi sceglie lo sprint delle forme nella fiammante Lancer Sportback X, versione crossover dell'imminente Lancer Sportback.

Dotata di cambio automatico sequenziale, ecco in tutto il suo splendore la raffinata Chrysler Voyager 2008. Sulla medesima linea d'onda lanciata da Chrysler, la sportività  del marchio Dodge s'impone invece con la Dodge Nitro. In quanto a Suv - per di più a basso consumo - Jeep impone le sue novità  al Salone di Parigi con la squadra al gran completo capitanata dall'ammiraglia Jepp Cherokee.

È possibile visitare il Salone di Parigi 2008 martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10.00 alle 22.00, sabato, domenica e lunedì dalle 10.00 alle 20.00. Il biglietto per gli adulti che si può acquistare anche online su mondialautomobile.it al prezzo di 12 euro. Il modo migliore per arrivare all'Expo più con la metropolitana: linea 12 con fermata a Porte de Versailles oppure linea 8 con fermata a Balard. Si può anche optare per la linea C del treno (RER) e scendere alla stazione di Boulevard Victor. Infine, seppur sconsigliabili per motivi di traffico, ci sono anche le linee 39 e 80 dell'autobus con fermata a Porte de Versailles.
Gabriele Rocchi
Staff di Ferrovie.Info

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Therefore, all progress depends on the unreasonable man. (George Bernard Shaw)
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