Consigli elaborazione loco a vapore Rivarossi
Consigli elaborazione loco a vapore Rivarossi
Salve mi trovo davanti ad una scelta difficilile. possiedo una 746.101 Rivarossi della vecchia produzione cioè motore in cabina e ruote e telaio non verniciate, vorrei aggiornarla in primis nella colorazione verniciando telaio e ruote in rosso vagone e poi eventualmente spostare il motre nel tender. Che consigli mi date farlo o non farlo e se farlo come farlo?
Poi non ho capito la differenza al vero tra questa macchina e la 747 che rivarossi ha fatto solo in versione galletto a prima vista sembrano uguali cambia solo la marcatura mi delucidate. Grazie per l'aiuto e i consigli
Poi non ho capito la differenza al vero tra questa macchina e la 747 che rivarossi ha fatto solo in versione galletto a prima vista sembrano uguali cambia solo la marcatura mi delucidate. Grazie per l'aiuto e i consigli
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Re: Consigli elaborazione loco a vapore Rivarossi
747 fu la numerazione del gruppo delle locomotive con distribuzione caprotti ,usata dall'entrata in servizio per solo 3/4 anni,poi vennero inglobate nel gruppo746 con numerazione progressiva da 100 in su.figaro ha scritto: Poi non ho capito la differenza al vero tra questa macchina e la 747 che rivarossi ha fatto solo in versione galletto a prima vista sembrano uguali cambia solo la marcatura mi delucidate. Grazie per l'aiuto e i consigli
Giancarlo
- estevan0808
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Ciao Io non sono un grande esperto di locomotive però ti posso dire quale possessore di entrambe i modelli, che se guardi bene il gruppo cilindri e il biellismo noterai grosse differenze. La 747 Caprotti più molto molto semplificata.
Per quanto riguarda la trasformazione anche io ti consiglierei di venderla eventualmente così com'più. La trasformazione portando il motore nel tender non più cosa da poco.
Saluti.
Stefano
Per quanto riguarda la trasformazione anche io ti consiglierei di venderla eventualmente così com'più. La trasformazione portando il motore nel tender non più cosa da poco.
Saluti.
Stefano
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Le 746 normali si, sono molto più complicate (anzi, le più complicate di tutto il parco FS perchè il biellismo doveva muovere quattro cassetti di distribuzione anzichpiù solo due come in tutti gli altri gruppi), però figaro ha la 746 101 che come detto in precedenza altro non più che la rinumerazione della 747 001, appunto con la distribuzione a valvole Caprotti che non richiede tutto il biellismo relativo ma solo la biella motrice e quella di accoppiamento degli assi motori.estevan0808 ha scritto:Ciao Io non sono un grande esperto di locomotive però ti posso dire quale possessore di entrambe i modelli, che se guardi bene il gruppo cilindri e il biellismo noterai grosse differenze. La 747 Caprotti più molto molto semplificata.
Riguardo al modello, se ti vuoi divertire ad elaborarlo ci sono un paio di articoli su TTM 22 e 23 del nostro Carlo Borra, con molti consigli utili.
- Paolo Bartolozzi
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Il modello delle 746/747 di RR più forse quello più sproporzionato tra le realizzazioni in 1/80.
Probabilmente dipende dal fatto che si tratta di un "accrocco" realizzato adattando la caldaia della 691 già in produzione da molti anni ad un telaio appena più raffinato degli standard della ditta, facendo l'operazione inversa rispetto al reale.
Nella "nuova" locomotiva si più voluto montare il motore in cabina e per farcelo stare, il gruppo caldaia cabina si trova ad una altezza eccessiva che falsa tutta la linea del modello, infatti se osservate una 746 di fianco,
noterete che il praticabile della caldaia si trova appena sopra le ruote motrici,
mentre nel modello tra le ruote e il praticabile ci passa quasi un dito
In sintonia a quanto ti è già stato suggerito,
ti consiglio o di tenerla così, o al limite vendila ma senza manometterla, siccome il modello in questione era venduto solo in kit nella linea trenhobby, non se ne trovano moltissimi in giro quindi non dovresti avere difficoltà a piazzarla
ciao, paolo bartolozzi.
Probabilmente dipende dal fatto che si tratta di un "accrocco" realizzato adattando la caldaia della 691 già in produzione da molti anni ad un telaio appena più raffinato degli standard della ditta, facendo l'operazione inversa rispetto al reale.
Nella "nuova" locomotiva si più voluto montare il motore in cabina e per farcelo stare, il gruppo caldaia cabina si trova ad una altezza eccessiva che falsa tutta la linea del modello, infatti se osservate una 746 di fianco,
noterete che il praticabile della caldaia si trova appena sopra le ruote motrici,
mentre nel modello tra le ruote e il praticabile ci passa quasi un dito
In sintonia a quanto ti è già stato suggerito,
ti consiglio o di tenerla così, o al limite vendila ma senza manometterla, siccome il modello in questione era venduto solo in kit nella linea trenhobby, non se ne trovano moltissimi in giro quindi non dovresti avere difficoltà a piazzarla
ciao, paolo bartolozzi.
- Torrino
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A me quella loco piaceva, l'unico mio rammarico più di non averla trovata ad un prezzo accettabile per poterla elaborare, magari, tentando, di abbassarla sul telaio e di riavvicinarla il più possibile alla scala 1:87, modifiche che per altro ho fatto su 625, 740, 940, 623, 851.
Questo però non vuol dire che tu non ti possa cimentare in una modifica.
Molti di questi "giovinastri " ti consigliano di venderla così com'più, altrimenti il suo valore diminuisce, ma io, che non sono così attaccato al "vil denaro", spingo perchè tu la elabori e dia un segnale che il nostro più un hobby, non la "Banca d'Italia"!
Ciao, Fabrizio Ferretti.
Questo però non vuol dire che tu non ti possa cimentare in una modifica.
Molti di questi "giovinastri " ti consigliano di venderla così com'più, altrimenti il suo valore diminuisce, ma io, che non sono così attaccato al "vil denaro", spingo perchè tu la elabori e dia un segnale che il nostro più un hobby, non la "Banca d'Italia"!
Ciao, Fabrizio Ferretti.
- Paolo Bartolozzi
- Assistente di Stazione
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In questo caso le sproporzioni sono di dimensioni spaventose,Torrino ha scritto:A me quella loco piaceva, l'unico mio rammarico più di non averla trovata ad un prezzo accettabile per poterla elaborare, magari, tentando, di abbassarla sul telaio e di riavvicinarla il più possibile alla scala 1:87, modifiche che per altro ho fatto su 625, 740, 940, 623, 851.
Questo però non vuol dire che tu non ti possa cimentare in una modifica.
Molti di questi "giovinastri " ti consigliano di venderla così com'più, altrimenti il suo valore diminuisce, ma io, che non sono così attaccato al "vil denaro", spingo perchè tu la elabori e dia un segnale che il nostro più un hobby, non la "Banca d'Italia"!
Ciao, Fabrizio Ferretti.
senza contare il tender che somiglia solo per sommi capi al 2-2T29,
tieni comunque presente che l'eventuale elaborazione non si limita solo all'abbassamento della caldaia/cabina/tender, va realizzato un nuovo fumaiolo,-quella montato più per della 691- tutto quello che risulta stampato sulla caldaia va spianato -tipo il lavoro da fare per le 421-perchè anche in questo caso tutti i tubi stampati sono riconducibili alla 691, c'è da considerare anche l'abbassamento del gruppo cilindri, difficilmente attuabile senza renderlo poco realistico,
poi la motorizzazione.... abbassando la caldaia il motore non riesci a metterlo più nella posizione originale, l'alberino collegato da una parte alla vite senza fine e dall'altro al motore esce dal castello della trasmissione in posizione molto inclinata, per ricevere il moto da un motore nascosto nel tender, necessita di un giunto snodato di non facile reperibilità in questo caso il classico manicotto in gomma non riesce a lavorare al meglio,
visti gli angoli con cui deve muoversi....
Ottimizzato il tutto sperando che la locomotiva funzioni in modo dignitoso,
ci devi mettere poi la manciata di aggiuntivi che sostituiscono in particolari stampati destinati in origine alla 691,
per finire manca anche l'iniettore a vapori di scarico accessorio tipico di questo gruppo di locomotive da costruire integralmente........
Vedi tu se ne vale la pena......
Ciao, paolo bartolozzi.