FerrovieInfo

Apro questa discussione per fare a tutti i modellisti una domanda.
DIversi anni fa le riviste di fermodellismo proponevano articoli di elaborazione modelli per ottenerne di nuovi, mai riprodotti finora, sfruttando basi commerciali.
Specialmente le riviste svizzere erano ricche di tali articoli.
Ora sia per la maggior produzione da parte delle varie ditte, sia forse per l'interesse dei modellisti più indirizzato al digitale, non vi sono più articoli del genere...
Non vi sembrerebbe che con la disponibilità di nuovi prodotti, nuove tecniche... potrebbero essere riproposte certe elaborazioni risalenti a dieci o vent'anni or sono?
O ritenete non ci siano più modellisti che abbiano tempo e voglia di operare i "taglia e cuci" per ricavare i modelli di cui si ha bisogno per completare un determinato
treno?

La seconda che hai detto.

Non ti dico Franco quanti modelli ho in cantiere, tagliati sommariamente per mancanza di strumenti di precisione per taglio e rifinitura...
ma non appena avrò quelli strumenti li finirò meglio che posso...
Tieni presente che non so se possono interessare i lettori di Ferrovie.Info, poichè si tratta al 90% di modelli svizzeri!!!

fnm65 ha scritto:Non ti dico Franco quanti modelli ho in cantiere, tagliati sommariamente per mancanza di strumenti di precisione per taglio e rifinitura...
ma non appena avrò quelli strumenti li finirò meglio che posso...
Tieni presente che non so se possono interessare i lettori di Ferrovie.Info, poichè si tratta al 90% di modelli svizzeri!!!

Mah guarda Enrico, ogni buon appassionato di ferrovie, ammira anche rotabili di altre amministrazioni; a me ad esempio, piacciono molto vetture e livree tedesche, svizzere ed austriache per via dei treni che arrivavano nei nostri confini, ma confesso che le mie preferite (ho un vero debole per loro) sono i rotabili francesi, in primis le vetture, che hanno caratterizzato i nostri Palatino, Napoli Espress, il 349 Port Bou Irun per non parlare di una miriade di tre d'agenzia. Ma siccome quando si parla di modellismo ci si deve obbligatoriamente dare una regolata sulla scelta di epoche e treni sia per motivi economici, sia per motivi di spazio, ecco che (a parte il Romulus che non poteva mancare nel mio parco vetture) per forza di cose la scelta si è limitata alle sole vetture francesi (cuccette ovviamente) e qualche carrozza (sempre cuccette) tedesca per treni d'agenzia. Riguardo le vetture svizzere ricordo solo (al vero), le particolari ma affascinanti vetture sotto le volte di Milano C.le quando andai lì in trasferta (parliamo del 1982), presenza quotidiana nel nodo milanese. Un saluto

Con che lo hai fatto il Romulus?

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Lorenzo Pallotta ha scritto:Con che lo hai fatto il Romulus?

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Acme e Rail Top of course!

Franco,
nel mio caso invece come "collezione" di treni prevalgono quelli internazionali provenienti da San Gottardo e Sempione, quindi prevalentemente con carrozze svizzere e tedesche, anche se ricordo
un periodo di circolazione dell' Holland-Italien-Express che aveva in composizione pure carrozze provenienti da Calais: DB, SNCF, SNCB, FS, SBB, quindi una bellissima composizione inernazionale
dai più svariati colori!
Invece i modelli svizzeri che eleborerò quando avrò tempo sono tutti per completamento composizioni interne (v. certe carrozze pilota che nessun produttore, pur avendo il materiale si ostina
a non riprodurre...).
Discorso a parte un bagagliaio SBB di Fleischmann HO, atto al traffico internazionale (visto di persona a Domodossola), da "svecchiare", abbassare la cassa sui carrelli (meglio se con carrelli nuovi),
sostituzione mantici in tela con i soffietti UIC...
Come vedi in tema di elaborazione carrozze ho tantissima carne al fuoco!
ma temo che prima di andare in pensione non ci metterò mano...

Franco Capotosto ha scritto:

Lorenzo Pallotta ha scritto:Con che lo hai fatto il Romulus?

Acme e Rail Top of course!

Menomale, alcuni "praticoni" lo fanno con le Roco da 160 km/h ma è gente che non se ne intende di ferrovia

Lorenzo, ma la composizione non può variare a seconda del periodo ?
sicuramente negli anni '80 il Romolus sarà stato composto da Eurofima OBB stato d'origine...