FerrovieInfo

Oggi dal mio negozio sono uscito con due ESU V5 22 Poli per digitalizzare due Vectron.
Ho messo il primo decoder, lo legge, va tutto bene fin quando non do velocità.
In pratica la macchina rimane ferma, poi schizza, poi rallenta, poi schizza di nuovo...
Ho provato a fare l'autotune ma nulla, ho resettato il decoder cv8 = 8 ma nulla.
Allora ho messo il secondo decoder e la macchina va alla perfezione.
Ho preso il primo decoder e l'ho messo sulla seconda Vectron e fa la stessa identica cosa, come se ricevesse corrente di botto e poi quasi a zero, poi di nuovi di botto e quasi a zero, insomma va a scatti che pare indemoniata.

Qualche idea prima che riporti al buon Salvatore il decoder? Può essere fallato? Posso fare qualche tentativo per capire se lo è?

Ho modificato solo 2 CV: 18 (xxx) e 29 (34)

Grazie!

Lorenzo siamo sempre lì, se riesci a leggere le CV siamo qui anche per te, altrimenti fai prima a fare due passi e ritornare in negozio.

Io proverei ad azzerare il controllo di carico..

Ho rimesso lo stesso decoder sulla stessa macchina senza toccare alcunché.
Stamattina funziona a meraviglia.
Mezz'ora che lo stresso con cambi di direzione e di velocità e va che è una bomba.

Io rinuncio a capire.

Un negoziante a cui avevo chiesto un V5 mi ha segnalato che ci sono stati diversi problemi e che, rispetto al V4 ha molte differenze, in pratica un prodotto totalmente nuovo.
Non posso dare un aiuto concreto, non avendolo ancora testato, ma questa notizia mi ha sorpreso.

Falso ... ci sono delle cose in più ma il resto è funzionalmente lo stesso (ovviamente le cv proprie di ESU non corrispondono al V4 come indirizzo, pero il significato e il funzionamento è il medesimo).

Diciamo che i negozianti, parlo di quelli che non usano strumenti come il lokprogrammer o decoder pro, sono dei mestieranti che intervengono, per far un piacere ai clienti, sulla base del sentito dire e delle passate esperienze (per lo più liste di cv da impostare a mano ... che ovviamente ora fanno scopa solo in parte o proprio per nulla).

Unica reale diversità che puo creare dei problemi è solo nel caso dei lokpilot PLUX (per i loksound plux ancora non è chiaro) ed è stata introdotta recentemente: a seguito di nuove norme e convenzioni proprio per i plux (che dovrebbero seguire anche i costruttori di modelli, ma in italia siamo indietro) i lokpilot ESU hanno la mappa delle funzioni preimpostata per quanto riguarda il funzionamento di luci bianche e rosse e questo crea (loco con pcb non aggiornato ma connettore plux) qualche disorientamento (ne riparleremo, sto preparando del materiale).

Perchè il plux di Lorenzo si è comportato in maniera cosi strana puo avere una spiegazione... qualche falso contatto o qualche corto involontario e magari parziale che, monta e smonta, alla fine è stato superato. Non è detto che sia questo ma è probabile.

Definire certi negozianti “mestieranti” mi sembra un po’ ingiusto.. non é che uno debba esser necessariamente un perito elettrotecnico né tantomeno ingegnere o informático per provare a risolvere un problema ad un cliente che ha appena fatto un acquisto..

Io faccio altro nella vita, e quando digitalizzo una loco, cerco di seguire tutti i consigli che trovo nei forum, e ci provo .. non mi sogno nemmeno di studiarmi un manuale né di iscrivermi ad un corso serale di elettrotecnica/ informatica.. etc.. per me il fermodellismo è un hobby è tale deve rimanere..un divertimento..

Laddove non ci arrivo, mi avvalgo degli esperti del settore.. non colpevolizzo il negoziante che magari ci prova.. al massimo mi inca**o con le aziende che anziché semplificarci la vita, la complicano..

Mestierante non è un'offesa ... (cfr. https://www.treccani.it/vocabolario/mestierante/)

del resto spesso è l'unica cosa possibile nei tempi e nei modi della vendita al pubblico.

Chiarisco meglio il mio pensiero....
io mi preoccupo per tre cose:
1) la poca predisposizione al cercare di informarsi e approfondire da fonti certe
2) il propagare informazioni incomplete, errate o fuorvianti
3) il cercare di applicare, o far applicare, soluzioni sulla base del sentito dire

ma pare che ormai sia lo standard (... l'ho letto su facebook ...) per tutti gli argomenti, peccato che nel caso di quelli tecnici sia foriero di disastri.

Ovviamente nel nostro campo vale sia per gli acquirenti che per i venditori.

Uguale uguale non credo,Zampa,perché sfido io a mettere un V5 con le stesse impostazioni di un V4 e la macchina non va allo stesso modo. Ha delle regolazioni diverse. Per esempio la CV 29 ha 16 bit di differenza rispetto al V4 che secondo me vanno tolti per dare un andamento reale alla loc senza partenze fulminee e arresti infiniti. Poi può darsi che necessiti di aggiornamenti. Di fatto ho fatto una provvista di V4 per non stare a diventare matto ed in attesa di settaggio definitivo. Concordo con Gianmarcol quando dice :" per me il fermodellismo è un hobby è tale deve rimanere..un divertimento..". Non si può passare interi pomeriggi a capire come funziona un decoder per mandare un trenino.

Roberto Fainelli ha scritto:...
Per esempio la CV 29 ha 16 bit di differenza rispetto al V4 che secondo me vanno tolti per dare un andamento reale alla loc senza partenze fulminee e arresti infiniti.
...

Scusa ma questa frase è piuttosto inconprensibile.

Il trenino è vero è un hobby, e l'analogico è così dai tempi di Volta, e per giocare le cose nuove basta conoscere il vecchio (anche se è vero fino alle 8 di mattina).
Il digitale purtroppo o per fortuna cambia in continuo, e per giocare con le cose nuove bisogna aggiornarsi.
Se poi vogliamo che la loco faccia anche il caffè o/e ci scaldi il pranzo... (al vero è possibile).