Pagina 4 di 7

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 2 dicembre 2021, 19:06
da Marco Fornaciari
Ottimo lavoro.

Adesso aspettati richieste d'interventi edili. :) :) :)

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 2 dicembre 2021, 22:36
da mazy
A disposizione! pagamento in birre e zero responsabilità su crepe, smottamenti cedimenti e crolli ahahahahhahahah

Inviato dal mio ATU-L11 utilizzando Tapatalk

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: domenica 26 dicembre 2021, 12:27
da mazy
sono andato avanti con la posa provvisoria dei binari e del tappetino fonoassorbente sotto di essi, in questo caso non ho usato il classico sughero, con cui non ho mai avuto un gran affiatamento, ma sono passato all'uso di fogli di materiale spugnoso che viene usato per rivestire gli interni delle portiere delle automobili (non ne conosco il nome ma posso condividere con chi interessato il link da cui ho acquistato). Questo materiale è facilissimo da tagliare, bastano le forbici o un taglierino, è flessibile ed autoadesivo. Sotto le rotaie, o dove possibile sulle scarpette, ho saldato i cavi di alimentazione,su una rotaia ad inizio modulo, sull'altra ogni 35cm come predisposizione per poter poi in seguito effettuare i sezionamenti per i moduli di retroazione DCC in base alle esigenze ed alle prove che farò.
I binari sono tenuti in posizione da piccoli chiodini che fanno presa su alcune traversine su un solo lato in modo da poterli spostare per ogni lavorazione

Immagine

Ho anche buttato giù al volo binari e deviatoi del deposito delle ferrovie concesse e rispetto al progetto ho fatto alcune piccole modifiche, tra cui ho pensato di sostituire uno scambio alla fine dei due binari di ricovero del materiale con una piccola piattaforma girevole (tutto a sinistra nella foto), il cui scopo sarà quello di invertire il senso di marcia delle piccole vaporiere in esercizio sulla rete.

Immagine

in foto con il cerchio rosso la posizione della piattaforma girevole. adesso ho il problema di trovarne una adeguata, con ponte da 9,5m e se voi aveste consigli sarebbero ben accetti. Mi piacerebbe trovare una MFAL ma temo che sia assolutamente impossible ormai reperirne una...

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 10:55
da mazy
Gli aggiornamenti non sono costanti ma i lavori vanno avanti, il più grosso aggiornamento direi che riguarda le opere "edili" in questi giorni ho abbattuto un paio di muretti nella sala adiacente a quella della stazione che verrà raggiunta tramite il già citato tunnel di base

Immagine

per primo ho demolito questo muretto

Immagine

dopo di che ho demolito (che dite può essere considerato anche questo come muovere le manine?? :) :) ) un piccolo sgabuzzino per far posto all'elicoidale che avrà come raggio interno dei binari 650mm o forse qualcosa di più

Immagine

qui con una parte delle macerie, in totale ne ho prodotte per circa una trentina di secchi

Immagine

qui già pulito, adesso dovrò riempire i buchi nel pavimento e posare il nuovo pavimento

altro fronte di avanzamento è quello della motorizzazione dei deviatoi, ho deciso di usare i servomotori e dopo aver realizzato un supporto di prova, ne ho preso le misure ed ho creato delle dime per produrle in serie.

Immagine

su una base multistrato creo uno scasso in cui inserire il servo motore, ai suoi lati installo due switch per la polarizzazione del cuore uno e l'altro.. ancora non so, ma intanto l'ho predisposto per non impazzire in un secondo momento.
per collegare la base in legno al piano del plastico uso una staffa ad L in metallo a cui ho praticato un foro per far passare la leva ( ed esserne il fulcro) in acciaio armonico che comanderà gli aghi del deviatoio

Immagine

per facilitarmi la posa del gruppo motore ho creato una seconda dima che inserita nel foro del piano sotto al deviatoio mi permette di posizionare il tutto in maniera precisa in pochi secondi segnando i punti dove andranno inserite le viti nel piano stesso.

Immagine

qui un pò di gruppi motore già pronti

Immagine

e qui un pò di supporti in attesa dei servomotori ordinati

Immagine

ed infine l'addetto al montaggio motori in una comodissima posizione di lavoro (i moduli si possono agevolmente levare dai mobili su cui sono appoggiati, ma per farlo dovrò aspettare di aver fissato e tagliato tutte le rotaie, al momento sono solo temporaneamente fissate con dei chiodini)

Immagine

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 11:41
da DOZ
Te non stai bene ....... ma guarda come sei combinato .......... :D
Comunque tanta stima e invidia (buona)
:up:

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 11:48
da mazy
Immagine

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 20:12
da Fioravante De Nova
Come ti invidio a vederti così sdraiato sotto il plastico , io non ci riesco quasi più .... buon "lavoro" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Fioravante .

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: venerdì 28 gennaio 2022, 10:27
da Marco Birri
Lore, stanno togliendo le limitazioni al movimento. Preparati che arrivo

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: venerdì 28 gennaio 2022, 10:40
da mazy
Fioravante, spero che il fare speleologia mi mantenga elastico per infilarmi sotto il plastico ancora per molto... alla peggio alzerò i moduli ahahahahh

Marco, ti aspetto... con pala e piccone ahahahaha

Inviato dal mio ATU-L11 utilizzando Tapatalk

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: venerdì 11 febbraio 2022, 21:21
da mazy
HELP SOS AIUTO . . . - - - . . .

Ho bisogno di una consulenza da grande mente (e non da gran demente per favore :x )

In questi giorni ho iniziato finalmente a cablare il plastico per provare la circolazione dei modelli ma oggi ho avuto un'amara sorpresa, su due inglesi bellissimi e lunghi le ruote della locomotiva, una E193 Roco per la precisione, mettono in cortocircuito le punte degli aghi dello scambio, con conseguente ovvio blocco della marcia...

Avete qualche idea di come risolvere? al momento l'unica idea che mi è passata per la testa è quella di accorciare gli aghi stessi.. ma non son sicuro che possa risolvere il problema :hide: :hide:

Immagine
lo scambio visto da sotto
Immagine

Immagine

le note positive sono che sto iniziando a capire qualcosa, grazie alle imbeccate del pazientissimo Marco Birri, a capire qualcosa del digitale e ho settato il primo decoder per scambi (di Oscilloscopio.it) ed i primi sensori di assorbimento (stesso fornitore) che vengono anche visualizzati su RocRail