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Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: domenica 11 aprile 2021, 19:44
da Marco Fornaciari
Beh dai, esclusivo quando non serve a FS ... un variegato all'amarena è meglio di un sola crema! :) :) :)
Ma in ogni caso, in una stazione come quella potresti fare come: Bologna, Parma, Reggio Emilia, ecc. dove le concesse sia per esigenze di normale servizio, sia per comodità di ognuno, erano e sono autorizzate ad ogni binario.
Oggi poi, a parte pochi casi, tutti vanno dappertutto.

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: lunedì 12 aprile 2021, 7:14
da mazy
Grazie ancora.. ho imparato cose nuove e questo è grandioso! Ancora un ultimo controllo e poi posso iniziare ad ordinare i binari :lol:

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: venerdì 26 novembre 2021, 22:54
da mazy
si sempre lentissimo con i lavori ma piano piano vanno avanti, ho ricevuto tutti i binari e gli scambi e sto iniziando la posa.

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di tutti gli scambi Tillig ho rifatto i perni sotto gli aghi, con acciaio armonico, per avere una maggiore affidabilità per il futuro ed evitare rotture dei perni originali una volta posati in maniera definitiva tutti i binari, se interessati posso anche condividere le foto del lavoro fatto

Sto anche facendo i primi esperimenti con i servo e sto costruendo le basi per ancorarli al plastico, saranno in legno per l'estrema facilità di lavorazione e per il fatto di poterli replicare in serie senza grossi problemi una volta definito il prototipo e quindi le dime per la realizzazione dei successi pezzi. Ma quello che stasera voglio mostrarvi è, come lo chiamo io visto i lunghissimi tempi di realizzazione, l'ABT ovvero l'Arnoldstein Basistunnel, terminato causalmente mentre veniva abbattuto l'ultimo diaframma del tunnel esplorativo a Brennero del, forse, più famoso BBT

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Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: venerdì 26 novembre 2021, 23:16
da Lorenzo Pallotta
:shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: :shock:

Top ahahahahhahahahahah!!!

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: sabato 27 novembre 2021, 23:41
da E656BB
mazy ha scritto: di tutti gli scambi Tillig ho rifatto i perni sotto gli aghi, con acciaio armonico, per avere una maggiore affidabilità per il futuro ed evitare rotture dei perni originali una volta posati in maniera definitiva tutti i binari, se interessati posso anche condividere le foto del lavoro fatto
Eh sì....sono interessato! :lol:
Mostra e spiega :wink:

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: domenica 28 novembre 2021, 15:11
da mazy
Volentieri! Finisco di ri-posare la linea della 380 che ho intercettato durante la trivellazione e posto foto e spiegazione di tutto, abbi pazienza una giornata e ci sono :-)

Inviato dal mio ATU-L11 utilizzando Tapatalk

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: lunedì 29 novembre 2021, 22:37
da mazy
Eccomi qui, ho appena finito di ripristinare la 380in cucina e ti dico cosa ho fatto, cercherò di andare per punti

1) con un filo di acciaio armonico da 0.5 mm preparo delle L con le seguenti misure 6mm lato lungo 2,5/3 mm lato corto
2) l'acciaio armonico così come è non si riesce a stagnare, quindi prendo le L già praparete e le metto a bagno in aceto di vino bianco per una mezzoretta (potrebbe bastare anche meno ma ho preferito andare sul sicuro) questo renderà la stagnatura facile e veloce e poi le sciacquo

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3) elimino dagli aghi degli scambi tillig il perno, che ottengono tagliando e piegando una parte della base dell'ago e che non mi dava tanta sicurezza essendo abbastanza debole.
4) con un disco da taglio montato su un minitrapano, delicatamente porto a lucido l'interno dell'ago dove andrò poi a saldare il nuovo perno ad L, molto delicatamene e superficialmente, volendo si può fare anche a mano dipende dalle proprie preferenze
5)preparo quindi i pezzi per la stagnatura, alzo l'ago dello scambio e metto tra l'ago e il resto dello scambio stesso un dischetto struccante imbevuto d'acqua per evitare di rovinare le parti in plastica con la temperatura dello stagnatore il dischetto a differenza della foto lo metto ripiegato in due sotto l'ago e lo posiziono in maniera tale da non interferire con il punto dove effettuare la stagnatura (questa foto me la sono persa :cry: )

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6) sia sull'ago che sul perno metto un pochino di flussante e poi ci metto un velo di stagno con lo stagnatore
7) unisco i due pezzi con lo stagnatore
8 ) pulisco l'ago per levare i residui di flussante

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9) levo il dischetto struccante e posiziono l'ago con il nuovo perno dentro il tirante, che se necessario si può stringere leggermente nel caso andasse a strisciare contro le traversine

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10) fine :mrgreen:

la foto non rende giustizia alla stagnatura, ho provato con vari assi e carrelli e non c'è alcuna interferenza

credo di non aver perso alcun passaggio nel caso avessi qualche domanda dubbio chiedimi pure

ciao ciao

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: martedì 30 novembre 2021, 9:57
da Marco Birri
Ottimo lavoro. Sto aspettando anche io i tondi di acciaio armonico che mi hai consigliato. Dovrei averli per Natale. Vorrei provare a realizzare i tiranti italiani ed eliminare la traversa mobile poco realistica.

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: martedì 30 novembre 2021, 10:13
da mazy
ci avevo pensato anche io e non escludo di farlo, bisogna solo fare attenzione a non cortocircuitare i due aghi

Re: Plastico Italiano in Austria

Inviato: giovedì 2 dicembre 2021, 17:31
da mazy
Ieri complice l'essere sceso in pianura, ho comprato dei pezzi per il mio ABT, il muro ha uno spessore di 25cm ed il foro un diametro di 130mm ed ho comprato un tubo per canna fumaria in acciaio lungo esattamente 25cm e con diametro 130mm

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che dopo qualche martellata è entrato fino a fine corsa

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risultando a filo da entrambi i lati. Ho anche comprato un tubo in PVC arancione con diametro 125mm che si incastra perfettamente dentro a quello metallico grazie a delle pieghe di quest'ultimo

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dopo averlo inciso con un cutter

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l'ho tagliato con un normale seghetto da metallo per averlo di lunghezza giusta

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successivamente ho creato la base su cui verranno posati i binari con un pezzo di multistrato di recupero a cui ho tagliato i bordi con la sega a nastro dell'inclinazione giusta per incastrarsi alla corretta altezza nel tubo

il tubo di metallo sarà collegato alla linea di terra in quanto serve per schermare i binari e i bus DCC dalla linea da 380V che passa a ridosso della galleria (l'ho beccata mentre foravo e non c'era modo di sapere ne che ci fosse ne tantomeno dove fosse, come mi è stato consigliato dal solito disponibilissimo Marco Fornaciari (anche se lui suggeriva di avvolgere la linea della 380 e non la galleria ma così è andata)