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Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: giovedì 18 giugno 2020, 22:29
da Enrico Celani
Vedo solo ora il tuo plastico: spettacolare! Complimenti sinceri!
Occhio però alla signora sulla banchina che attende il pullman. Tira un po' di vento è sta cascando :; :D
Riguardo il bus: Se non erro il 421 della Fiat era a motore anteriore : cosa stranissima per un bus. Di nuovo complimenti. :up:

Enrico

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: venerdì 1 ottobre 2021, 16:04
da E656BB

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: lunedì 20 giugno 2022, 12:28
da E656BB
vecchi ricordi.... :x
nel 1982, quando le prime D145 vennero assegnate a Torino Smistamento e Orbassano, in alcuni casi queste potenti macchine si spingevano fino allo scalo di Crocetta per sostituire altri automotori guasti o in revisione.
Qui la 2004, appena giunta (dal negozio di Daniele... :lol: ) in spinta sul binario di manovra. Sembra quasi di sentire il rombo del motore (...versione sound :lol: :lol: )

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: venerdì 12 aprile 2024, 12:34
da E656BB
E' iniziato l'aggiornamento del plastico per sopperire all'unica grave mancanza che mi ha sempre lasciato il senso di incompiuto: il raddoppio della linea principale. Questo plastico, essendo ambientato a Torino, necessitava del secondo binario di linea e dopo vari pensieri, disegni, dubbi e impegni mi sono deciso a realizzarlo.
Quindi partendo dal primo modulo di sinistra, ho fissato un "modulino" di profondità 7 cm e lungo quanto il modulo per ospitare il binario di raddoppio. In questo tratto ho inserito anche una bretella di comunicazione tra i binari P e D che permetterà ai treni in uscita dallo scalo di passare sul binario di corretto tracciato a sinistra.
I due cavalcavia alle estremità sono stati tagliati sulla mezzeria del portale per poter essere allungati di circa 5 cm (corrispondenti ai circa 4,6 cm di intervia) tramite una giunta che verrà poi camuffata con tecniche di sporcatura (sperando che vengano bene... :incrociate: :lol: ).
contemporaneamente, verrà modificata parzialmente la catenaria per ospitare i sezionamenti necessari per la bretella.
Nella mia ambientazione di fantasia, lo scalo sarebbe posizionato tra le vecchie OGR a destra e l'adiacente quadrivio Zappata a sinistra.

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: venerdì 12 aprile 2024, 12:37
da E656BB
Per finire, a destra, nascerà un nuovo modulo per chiudere il plastico e permettere l'ingresso allo scalo dalla linea anche da questo lato.

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: venerdì 12 aprile 2024, 22:05
da andreachef
complimenti , ci vuole sempre coraggio a modificare qualcosa di già terminato e ben realizzato ; dalle fotografie sembrerebbe tu sia riuscito nell'intento migliorando quanto di bello già costruito , bravissimo
Andrea

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 8:56
da Roberto Fainelli
Mi sembra che tu abbia usato gli scambi della tillig. Domanda tecnica:che motore usi, l'originale o qualcos'altro?

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 10:16
da MaaloaP
Dalla pag. 1

L’impostazione generale riprende lo schema gia usato sul precedente Terrazza Ligure, ma con dimensioni un po maggiorate: 3 moduli da 110x30 cm, fondale alto 30 cm con classica forma scatolare a chiudere i 3 lati sx, dx, retro. La struttura scatolare è in legno e ingloba tutto il circuito elettrico per la gestione digitale dell’impianto. I binari usati sono Tillig e Roco per gli scambi e Lima-83 e Peco-75 per i flex. Gli scambi sono mossi da servocomandi, gestiti da schede digitali

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 11:53
da E656BB
Come riportato da MaaloaP, i deviatoi sono Tillig mossi da servocomandi SG90. Su questo modulo ho usato un modulo servo della Digikejis DR4024.

Re: lo scalo di Torino Crocetta

Inviato: sabato 13 aprile 2024, 11:54
da E656BB
andreachef ha scritto: venerdì 12 aprile 2024, 22:05 complimenti , ci vuole sempre coraggio a modificare qualcosa di già terminato e ben realizzato ; dalle fotografie sembrerebbe tu sia riuscito nell'intento migliorando quanto di bello già costruito , bravissimo
Andrea
Si... Hai ragione. Ci vuole coraggio e infatti ho riflettuto sulla modifica per mesi se farlo, come farlo, se fosse fattibile e altri pensieri...