Costruiti nel 1951, riutilizzando il telaio dei carri L 1946, questi carri erano utilizzati prima per il trasporto di carri armati pesanti e poi adattati al carico di colli di un certo peso, ma poco ingombranti.
In origine sulle testate erano presenti delle coppie di martinetti idraulici per evitare il possibile sollevamento e ribaltamento del carro durante le fasi di carico. Detti particolari sono stati in seguito rimossi.
Il disegno si trova a pag.62 del secondo volume sui carri pianali serie P di Giovanni Leone.
Il mio modello sarà ambientato a fine carriera, con la marcatura UIC e classificato nella serie Laalp.
Il pianale è costituito dal solito plasticard rigato da 1 mm e passo rigature 2 mm, a cui è stato applicato in bordino laterale costituito da un profilato quadro da 1x1 mm.
I longheroni, a differenza del solito, ricavati da profilati ad H da 3x3 mm.
Le centinature di collegamento tra longheroni e pianale sono realizzati con profilato da 0,25x1 mm tagliato a misura.
Con ritagli di plasticard da 0,5 mm liscio e di plasticard rigato, sono state realizzate le 4 mensole che sovrastano i respingenti.
Qualche foto dello stato dell'arte.
Alex
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Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
Il lavoro prosegue, con il montaggio delle staffe porta fanali, scalette laterali, manettini V/C e dei respingenti.
Alex
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
Si preannuncia interessante e ben fatto come da tua tradizione.
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
Ciao Davide,
Grazie per i complimenti!
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
Inizia a prendere forma.......avanti così!
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
Grazie Franco!
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Re: Carro a 4 assi Pcarx/Laalp
I parasala sono ricavati da un vecchio carro Rivarossi, debitamente assottigliati e abbassati secondo il disegno;
verranno poi montati con sola funzione estetica.
Gli assi sono montati su appositi supporti in plasticard da 0,5 mm di spessore, lavorati con fresette a testa tonda di differente diametro per permettere l'agevole inserimento delle punte coniche.
Nelle foto a corredo la prova di montaggio di tutto il complesso, con l'aggiunta dei ceppi freno, per verificarne la resa estetica.
Alex
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verranno poi montati con sola funzione estetica.
Gli assi sono montati su appositi supporti in plasticard da 0,5 mm di spessore, lavorati con fresette a testa tonda di differente diametro per permettere l'agevole inserimento delle punte coniche.
Nelle foto a corredo la prova di montaggio di tutto il complesso, con l'aggiunta dei ceppi freno, per verificarne la resa estetica.
Alex
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