Treno "Evalix" - scala TT 1:120
- Fabrizio Borca
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Treno "Evalix" - scala TT 1:120
Parallelamente alla costruzione di un modulo per plastico modulare in scala TT http://www.ferrovie.info/forum/viewtopi ... 07&t=29528 sto anche portando avanti una elaborazione di un treno.
La mia idea è quella di realizzare un convoglio di una ipotetica compagnia di trasporti ferroviari ad alta velocità, il cui nome dei treni è "Evalix". Userò questo treno per partecipare, con gli altri amici del gruppo, alle varie manifestazioni che il Gruppo Appassionati Scala TT organizza. L'idea di fare un treno nasce dal fatto che talvolta le manifestazioni cui partecipare sono lontane da casa mia e io non sono particolarmente avvezzo all'uso dell'automobile nei trasferimenti. Di solito preferisco usare i mezzi pubblici. Quindi, un treno in scala TT, sta tranquillamente all'interno di una borsa da PC e questo mi aiuterà molto nel far girare il mio treno sul plastico modulare di questo gruppo.
Il treno che ho scelto è la riproduzione del tedesco "ICE 3" ed è l'articolo Piko 47007 che riproduce un treno ICE 3 (DB 403) nella configurazione di quattro pezzi http://www.piko-shop.de/index.php?v...&vw_id=13933
Il treno, ovviamente, non rimarrà nelle sue condizioni di origine, ma lo elaborerò sotto vari punti di vista, estetico, meccanico ed elettrico. Il nuovo mezzo non sarà più un "ICE 3", ma sarà apppunto un "Evalix", quindi sarà del tutto di fantasia, fermo restando una attenta plausibilità al vero per tutto quanto concerne l'ambientazione.
Esteticamente mi ispirerò al Frecciarossa 1000, quindi i colori saranno il rosso, l'argento e il nero. Meccanicamente adatterò il modello a circolare sul plastico modulare, quindi sarà un modello abbastanza "robusto", adatto a viaggiare su un armamento che a volte ha qualche asperità e dovrà operare in un contesto di esposizione, con lunghe ore di funzionamento, varie manipolazioni, agganci, sganci ecc ecc.
Per prima cosa, ricevuto il treno, l'ho smontato completamente in ogni sua parte e l'ho preparato alla riverniciatura. Ho provato a verniciare il treno senza sverniciare, ma la cosa non mi ha soddisfatto. Specie il colore argento non era coprente sul grigio scuro di origine del sottocassa, mentre ho pensato che stendere una mano di bianco su tutto il treno e poi ripassare con l'argento, il rosso e il nero avrebbe appesantito troppo la carrozzeria, che già presenta una fine riproduzione delle griglie.
Ho quindi deciso di sverniciare il treno, ponendo tutto a bagno in liquido per freni DOT3. Purtroppo, l'esito non è stato uniforme. Se la motrice di testa si è sverniciata in maniera facilissima, così non è stato per la carrozzeria della vettura ex bar e le parti del sottocassa. Il sottocassa della unità di testa non ne voleva sapere di cedere, così come la vernice della carrozzeria ex-bar. Ho così pensato di ri-immergere il tutto nell'olio del freni, ma questa volta mi pare che la plastica si sia addirittura infragilita, mostrando una sorta di "fioritura" bianca superficiale.
Esteticamente, il treno originale, presenta una giuntura di stampo fra l'imperiale del tetto e le fiancate, cosa esistente e visibile anche sul prototipo reale. A me però la cosa non piace, quindi ho deciso di eliminare la riproduzione di questo particolare. Con una lima e carta abrasiva fine ho eliminato la riproduzione di questo dettaglio, ottenendo una superficie uniforrme.
Le lavorazioni procedono
La mia idea è quella di realizzare un convoglio di una ipotetica compagnia di trasporti ferroviari ad alta velocità, il cui nome dei treni è "Evalix". Userò questo treno per partecipare, con gli altri amici del gruppo, alle varie manifestazioni che il Gruppo Appassionati Scala TT organizza. L'idea di fare un treno nasce dal fatto che talvolta le manifestazioni cui partecipare sono lontane da casa mia e io non sono particolarmente avvezzo all'uso dell'automobile nei trasferimenti. Di solito preferisco usare i mezzi pubblici. Quindi, un treno in scala TT, sta tranquillamente all'interno di una borsa da PC e questo mi aiuterà molto nel far girare il mio treno sul plastico modulare di questo gruppo.
Il treno che ho scelto è la riproduzione del tedesco "ICE 3" ed è l'articolo Piko 47007 che riproduce un treno ICE 3 (DB 403) nella configurazione di quattro pezzi http://www.piko-shop.de/index.php?v...&vw_id=13933
Il treno, ovviamente, non rimarrà nelle sue condizioni di origine, ma lo elaborerò sotto vari punti di vista, estetico, meccanico ed elettrico. Il nuovo mezzo non sarà più un "ICE 3", ma sarà apppunto un "Evalix", quindi sarà del tutto di fantasia, fermo restando una attenta plausibilità al vero per tutto quanto concerne l'ambientazione.
Esteticamente mi ispirerò al Frecciarossa 1000, quindi i colori saranno il rosso, l'argento e il nero. Meccanicamente adatterò il modello a circolare sul plastico modulare, quindi sarà un modello abbastanza "robusto", adatto a viaggiare su un armamento che a volte ha qualche asperità e dovrà operare in un contesto di esposizione, con lunghe ore di funzionamento, varie manipolazioni, agganci, sganci ecc ecc.
Per prima cosa, ricevuto il treno, l'ho smontato completamente in ogni sua parte e l'ho preparato alla riverniciatura. Ho provato a verniciare il treno senza sverniciare, ma la cosa non mi ha soddisfatto. Specie il colore argento non era coprente sul grigio scuro di origine del sottocassa, mentre ho pensato che stendere una mano di bianco su tutto il treno e poi ripassare con l'argento, il rosso e il nero avrebbe appesantito troppo la carrozzeria, che già presenta una fine riproduzione delle griglie.
Ho quindi deciso di sverniciare il treno, ponendo tutto a bagno in liquido per freni DOT3. Purtroppo, l'esito non è stato uniforme. Se la motrice di testa si è sverniciata in maniera facilissima, così non è stato per la carrozzeria della vettura ex bar e le parti del sottocassa. Il sottocassa della unità di testa non ne voleva sapere di cedere, così come la vernice della carrozzeria ex-bar. Ho così pensato di ri-immergere il tutto nell'olio del freni, ma questa volta mi pare che la plastica si sia addirittura infragilita, mostrando una sorta di "fioritura" bianca superficiale.
Esteticamente, il treno originale, presenta una giuntura di stampo fra l'imperiale del tetto e le fiancate, cosa esistente e visibile anche sul prototipo reale. A me però la cosa non piace, quindi ho deciso di eliminare la riproduzione di questo particolare. Con una lima e carta abrasiva fine ho eliminato la riproduzione di questo dettaglio, ottenendo una superficie uniforrme.
Le lavorazioni procedono
Ultima modifica di Fabrizio Borca il domenica 11 marzo 2018, 13:30, modificato 1 volta in totale.
- Lorenzo Pallotta
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Re: Treno "Evalix"
Oltre a voler vedere come procedi, enorme stima per i rischi corsi!
Io avrei il terrore a fare una roba del genere....
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- Fabrizio Borca
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Re: Treno "Evalix"
Grazie per la stima, Lorenzo
In effetti, quando ho tirato il treno fuori dalla scatola, che puzzava ancora di plastica, non è stato facile buttarlo nell'olio dei freni Devo dire che un po' ci ho pensato a tenermelo così.... (e forse facevo bene ) Ma purtroppo in TT di usato si trova poco e difficilmente si trova un mezzo del genere (a me serviva un mezzo come questo).
Però ho trovato una buona occasione, sempre tenendo presente i prezzi del modellismo. Questo treno, in scala TT, l'ho trovato a 180 euro spedizione compresa. Avendo dismesso il "Plastico della Liguria" e non potendo fare un altro plastico in casa, ho deciso di reinvestire gli utili derivanti dalla vendita (del materiale rotabile) e buttarmi nell'avventura del plastico modulare. Certo, 180 euro non è poco, ma il mio obbiettivo è quello di avere qualcosa da fare per più tempo possibile, in modo da avere un occupazione nel tempo libero (una occupazione che possa essere agile, nel senso che basta che scendo in cantina e con il treno smontato qualcosa da fare trovo).
Non tutto si è svolto nel migliore dei modi e senza imprevisti, ma avevo considerato anche questo nella "scommessa". Purtroppo, il sottocassa della unità di testa si è danneggiato dopo la seconda immersione nel liquido freni, quindi è stato necessario sostituirlo, ma un altra cosa è andata ben peggio. Nel preparare le prime due casse alla stesura della mano di fondo, le avevo messe vicino a una stufa per scaldarle un po' per favorire l'applicazione, ma poi le ho dimenticate con tragiche conseguenze Per fortuna il servizio ricambi Piko è efficiente e ho potuto ricomprare tutto (ho scelto Piko, anche per questo motivo).
Speriamo che le prossime vicissitudini vadano meglio
Questa è la borsa nella quale trasporto il treno, compreso un kit di manutenzione comprendente gli arnesi per aggancio/sgancio e pulizia delle ruote. Durante le manifestazioni di più giorni, infatti, è possibile sia necessario pulire le ruote. E' agevolmente trasportabile con i mezzi pubblici.
In effetti, quando ho tirato il treno fuori dalla scatola, che puzzava ancora di plastica, non è stato facile buttarlo nell'olio dei freni Devo dire che un po' ci ho pensato a tenermelo così.... (e forse facevo bene ) Ma purtroppo in TT di usato si trova poco e difficilmente si trova un mezzo del genere (a me serviva un mezzo come questo).
Però ho trovato una buona occasione, sempre tenendo presente i prezzi del modellismo. Questo treno, in scala TT, l'ho trovato a 180 euro spedizione compresa. Avendo dismesso il "Plastico della Liguria" e non potendo fare un altro plastico in casa, ho deciso di reinvestire gli utili derivanti dalla vendita (del materiale rotabile) e buttarmi nell'avventura del plastico modulare. Certo, 180 euro non è poco, ma il mio obbiettivo è quello di avere qualcosa da fare per più tempo possibile, in modo da avere un occupazione nel tempo libero (una occupazione che possa essere agile, nel senso che basta che scendo in cantina e con il treno smontato qualcosa da fare trovo).
Non tutto si è svolto nel migliore dei modi e senza imprevisti, ma avevo considerato anche questo nella "scommessa". Purtroppo, il sottocassa della unità di testa si è danneggiato dopo la seconda immersione nel liquido freni, quindi è stato necessario sostituirlo, ma un altra cosa è andata ben peggio. Nel preparare le prime due casse alla stesura della mano di fondo, le avevo messe vicino a una stufa per scaldarle un po' per favorire l'applicazione, ma poi le ho dimenticate con tragiche conseguenze Per fortuna il servizio ricambi Piko è efficiente e ho potuto ricomprare tutto (ho scelto Piko, anche per questo motivo).
Speriamo che le prossime vicissitudini vadano meglio
Questa è la borsa nella quale trasporto il treno, compreso un kit di manutenzione comprendente gli arnesi per aggancio/sgancio e pulizia delle ruote. Durante le manifestazioni di più giorni, infatti, è possibile sia necessario pulire le ruote. E' agevolmente trasportabile con i mezzi pubblici.
- Fabrizio Borca
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Re: Treno "Evalix"
Dopo parecchio tempo, ho ripreso i lavori sul treno Evalix. Le casse, in un modo o nell'altro, le avevo già sveriniciate alcuni mesi fa, quindi le ho riprese e le ho rilavate bene con acqua e sapone, nonostante l'avessi già fatto prima di riporle.
Successivamente, dopo averle asciugate bene, ho steso una mano di fondo bianco su tutte le parti da verniciare, in modo da avere un fondo uniforme. Stendere il bianco sul bianco della plastica non è una delle cose più semplici, ma sono comunque riuscito.
Dopo avere steso il bianco l'ho messo ad asciugare in stufa, quindi ho mascherato la parte inferiore (zona portelli) delle due casse e ho steso due mani di rosso opaco. La stesura del rosso è molto più facile, ma nonostante questo il lavoro di verniciatura non è certo impeccabile. Temo che lo lascerò così, in fondo è un treno che deve circolare su un plastico modulare in occasione di fiere ed eventi, non è un treno da vetrina. A distanza di osservazione le imperfezioni della verniciatura non si notano troppo, ma sopratutto il treno sarà soggetto a parecchie movimentazioni, anche da mano non troppo delicate (alle fiere è sempre così). Non mi faccio quindi troppi problemi e prendo il lavoro come una buona occasione per fare pratica, che si sa è una delle cose migliori per imparare a verniciare bene.
Per l'asciugatura e il preriscaldamento prima di stendere la vernice, mi sono aiutato con una stufa
La parte del sottocassa l'ho verniciata in argento, così come la zona più bassa delle casse. Ho poi applicato le testate piane fissandole con colla cianoacrilica.
Successivamente vernicerò le testate piane in grigio scuro e anche il tetto riceverà una zona grigio scuro nella parte centrale.
I prossimi step sono poi la preparazione della zona finestrini, che avrà una striscia nera. Anche le testate vere e proprie subiranno delle modifiche, poiché la zona rossa scenderà dove ora c'è l'argento e seguirà il profilo della testata stessa.
Successivamente, dopo averle asciugate bene, ho steso una mano di fondo bianco su tutte le parti da verniciare, in modo da avere un fondo uniforme. Stendere il bianco sul bianco della plastica non è una delle cose più semplici, ma sono comunque riuscito.
Dopo avere steso il bianco l'ho messo ad asciugare in stufa, quindi ho mascherato la parte inferiore (zona portelli) delle due casse e ho steso due mani di rosso opaco. La stesura del rosso è molto più facile, ma nonostante questo il lavoro di verniciatura non è certo impeccabile. Temo che lo lascerò così, in fondo è un treno che deve circolare su un plastico modulare in occasione di fiere ed eventi, non è un treno da vetrina. A distanza di osservazione le imperfezioni della verniciatura non si notano troppo, ma sopratutto il treno sarà soggetto a parecchie movimentazioni, anche da mano non troppo delicate (alle fiere è sempre così). Non mi faccio quindi troppi problemi e prendo il lavoro come una buona occasione per fare pratica, che si sa è una delle cose migliori per imparare a verniciare bene.
Per l'asciugatura e il preriscaldamento prima di stendere la vernice, mi sono aiutato con una stufa
La parte del sottocassa l'ho verniciata in argento, così come la zona più bassa delle casse. Ho poi applicato le testate piane fissandole con colla cianoacrilica.
Successivamente vernicerò le testate piane in grigio scuro e anche il tetto riceverà una zona grigio scuro nella parte centrale.
I prossimi step sono poi la preparazione della zona finestrini, che avrà una striscia nera. Anche le testate vere e proprie subiranno delle modifiche, poiché la zona rossa scenderà dove ora c'è l'argento e seguirà il profilo della testata stessa.
- Franco Capotosto
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Re: Treno "Evalix"
Grande Fabrizio, un lavorone! il coraggio però sembra ti stia premiando alla grande
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- Fabrizio Borca
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Re: Treno "Evalix"
Grazie Franco
Per ora la verniciatura, seppur non perfetta, mi piace. Anche il colore sembra ok. Vediamo con le prossime rifiniture che combino.
Poi ci sarà il passo più interessante, ovvero l'adattamento meccanico. Il plastico modulare, per sua natura, è abbastanza ostico per i treni e nella sua configurazione originale il treno non girava. I ganci erano troppo rigidi e provocavano svii (questo succede perché sul modulare ci sono diversi alti e dislivelli, dovuti all'unione dei moduli e al continuo monta/smonta, che certo non aiuta). Ora ho eliminato alcune parti con l'obbiettivo di rendere il collegamento più elastico. Vedremo come va.
Per ora la verniciatura, seppur non perfetta, mi piace. Anche il colore sembra ok. Vediamo con le prossime rifiniture che combino.
Poi ci sarà il passo più interessante, ovvero l'adattamento meccanico. Il plastico modulare, per sua natura, è abbastanza ostico per i treni e nella sua configurazione originale il treno non girava. I ganci erano troppo rigidi e provocavano svii (questo succede perché sul modulare ci sono diversi alti e dislivelli, dovuti all'unione dei moduli e al continuo monta/smonta, che certo non aiuta). Ora ho eliminato alcune parti con l'obbiettivo di rendere il collegamento più elastico. Vedremo come va.
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Re: Treno "Evalix"
Fabrizio se ti serve un "tocco grafico" con le mie decals....scritte....stemmi...logo ....fammi un fischio! La mia e-mail è: pietro_c86@hotmail.itFabrizio Borca ha scritto:Grazie Franco
Per ora la verniciatura, seppur non perfetta, mi piace. Anche il colore sembra ok. Vediamo con le prossime rifiniture che combino.
Poi ci sarà il passo più interessante, ovvero l'adattamento meccanico. Il plastico modulare, per sua natura, è abbastanza ostico per i treni e nella sua configurazione originale il treno non girava. I ganci erano troppo rigidi e provocavano svii (questo succede perché sul modulare ci sono diversi alti e dislivelli, dovuti all'unione dei moduli e al continuo monta/smonta, che certo non aiuta). Ora ho eliminato alcune parti con l'obbiettivo di rendere il collegamento più elastico. Vedremo come va.
- Fabrizio Borca
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Re: Treno "Evalix"
Ciao Pietro. In realtà all'interno del gruppo (io faccio parte del GAS TT e realizzo questo treno in proprio, ma per usarlo sul nostro plastico modulare) abbiamo già uno "spacciatore" di decals, quindi vedremo se è possibile fare da noi le decals. Tuttavia salvo il tuo contatto e ti ringrazio. Non si sa mai, è sempre bene avere più riferimenti e provare più strade Se non ci riusciamo o la cosa non da i risultati sperati, ti contatto per vedere che si può fare.
Ciao
Fabrizio
Ciao
Fabrizio
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Re: Treno "Evalix" - scala TT 1:120
I lavori proseguono.
Ho realizzato la finitura rossa sul frontale e la fascia nera attorno ai finestrini. Per realizzare la fascia ho mascherato i vetrini dei finestrini e la carrozzeria, quindi ho usato il colore nero satinato di Puravest. In nero opaco ho dipinto anche i carrelli, tutto ad aerografo.
Per le mascherature ho usato nastro Tamiya nelle zone vicine al colore, normale nastro di carta nelle altre zone.
Poi ho fatto la ca...a. Ho eliminato le mascherature al di sopra dei vetri dei finestrini, che se le lasciavo sarebbero invece tornate utili per quando stenderò il trasparente lucido finale. Invece dovrò rimetterle tutte
Adesso penserò a come fare le porte. Il modello originale le aveva solo tampografate, quindi credo che le realizzerò con delle decals. La decals conterrà l'intera porta con riproduzione della fascia bianca alta visibilità, guarnizione nera, pannello led, pulsante di apertura e indicazione del livello di servizio. Essendo in scala 1:120, le dimensioni non saranno esagerate e la cosa dovrebbe riuscire abbastanza bene senza essere troppo vistosa.
Secondo voi quanto è larga la fascia bianca attorno alle porte sugli ETR 400? Se disegno le decal con Autocad in misure reali (scala 1:1 sul modello) poi va bene quel file per mandarle in stampa?
Ho realizzato la finitura rossa sul frontale e la fascia nera attorno ai finestrini. Per realizzare la fascia ho mascherato i vetrini dei finestrini e la carrozzeria, quindi ho usato il colore nero satinato di Puravest. In nero opaco ho dipinto anche i carrelli, tutto ad aerografo.
Per le mascherature ho usato nastro Tamiya nelle zone vicine al colore, normale nastro di carta nelle altre zone.
Poi ho fatto la ca...a. Ho eliminato le mascherature al di sopra dei vetri dei finestrini, che se le lasciavo sarebbero invece tornate utili per quando stenderò il trasparente lucido finale. Invece dovrò rimetterle tutte
Adesso penserò a come fare le porte. Il modello originale le aveva solo tampografate, quindi credo che le realizzerò con delle decals. La decals conterrà l'intera porta con riproduzione della fascia bianca alta visibilità, guarnizione nera, pannello led, pulsante di apertura e indicazione del livello di servizio. Essendo in scala 1:120, le dimensioni non saranno esagerate e la cosa dovrebbe riuscire abbastanza bene senza essere troppo vistosa.
Secondo voi quanto è larga la fascia bianca attorno alle porte sugli ETR 400? Se disegno le decal con Autocad in misure reali (scala 1:1 sul modello) poi va bene quel file per mandarle in stampa?
- Massimo Malatesta
- Telegrafista
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- Iscritto il: martedì 16 gennaio 2007, 11:27
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Re: Treno "Evalix" - scala TT 1:120
Ciao.
Sugli ETR400 non lo so. Sugli ETR675 posso dirti che la banda dorata è larga 100 mm.
Buon lavoro!!!
Massimo
Sugli ETR400 non lo so. Sugli ETR675 posso dirti che la banda dorata è larga 100 mm.
Buon lavoro!!!
Massimo