Decoder Laisdcc e condensatore tampone
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
3 Farad?
Sarà meglio che ci si documenti a modo https://it.wikipedia.org/wiki/Farad
Quel 3F significa un'altra cosa.
A occhio sono dei 220 microFarad 25 Volt, e sono in parallelo, non in serie.
Sarà meglio che ci si documenti a modo https://it.wikipedia.org/wiki/Farad
Quel 3F significa un'altra cosa.
A occhio sono dei 220 microFarad 25 Volt, e sono in parallelo, non in serie.
Saluti
Marco Fornaciari
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Marco esistono e sono proprio da 3F (ci sono anche di più grossi ... uno a caso:http://it.rs-online.com/web/p/condensat ... o/1121100/) ed è probabile che siano in serie visto che ognuno regge solo 2.7 volt.
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"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Ecco, si vede che non frequento da tanto tempo le zone "malfamate"Zampa di Lepre ha scritto:Marco esistono e sono proprio da 3F (ci sono anche di più grossi ... uno a caso:http://it.rs-online.com/web/p/condensat ... o/1121100/) ed è probabile che siano in serie visto che ognuno regge solo 2.7 volt.
Certo che in rete è dura farsi una cultura seria su certe apparecchiature: i condensatori in farad sono ciatati quasi solo in siti di stereo per auto (anche con spegazioni da ... lasciamo perdere).
Dovrò rivolgermi al collega di trenini e ing. in elettronica
Saluti
Marco Fornaciari
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
In realtà ci sono tanti nuovi componenti, con delle tecnologie che qualche anno fa avremmo definito fantascientifiche (e ancora non abbiamo visto nulla..) che è difficile stargli dietro.
Questo dei supercapacitori è un mondo incredibile ... tutto da sperimentare (sono ancora delicati come tensioni massime e con regole tutte loro). Al momento c'è ancora molto esoterismo ma ben presto diventeranno consuetudine (oppure verranno dimenticati perché spodestati dagli ultracapacitori al grafene ... e così via ...).
Questo dei supercapacitori è un mondo incredibile ... tutto da sperimentare (sono ancora delicati come tensioni massime e con regole tutte loro). Al momento c'è ancora molto esoterismo ma ben presto diventeranno consuetudine (oppure verranno dimenticati perché spodestati dagli ultracapacitori al grafene ... e così via ...).
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
A dirla tutta, ogni giorno mi arrivano mail e aggiornamenti da siti di: produttori, rivenditori, riviste e associazioni di categoria, ecc..
Ma se mi fermo a leggere solo il 5% di ciò: non fatturo più nulla ...
Tra l'altro, è parecchio tempo che ho smesso l'autocostruzione (se non in casi eccezionali): trovo tutto già pronto e funzionante a costi inferiori.
Ma se mi fermo a leggere solo il 5% di ciò: non fatturo più nulla ...
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Capisco perfettamente ... la professionalità a volte uccide il piacere di conoscere cose nuove
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Ti ringrazio per il consiglio, che sarebbe prezioso se non fossi un ingegnere elettronico.Marco Fornaciari ha scritto:3 Farad?
Sarà meglio che ci si documenti a modo https://it.wikipedia.org/wiki/Farad
Quel 3F significa un'altra cosa.
A occhio sono dei 220 microFarad 25 Volt, e sono in parallelo, non in serie.
Ho condensatori sia da 3F che da 220 uF 25 V, i primi sono grandi come quelli del video, i secondi hanno diametro 6,3 mm e lunghezza 11 mm.
Vedi un po' tu ....
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Onore al merito.mario54i ha scritto:...
Vedi un po' tu ....
Di me sanno tutti che lavoro faccio: come, da quanto, e perchè
Ho cominciato quando l'elettronica era ancora poco più di quella di radio e TV, e l'elettromeccanica andava con apparecchiature inimmaginabili oggi.
Adesso tempi di 1 ms mi sono lunghi, e i GB non sono mai abbastanza!
Saluti
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Re: Decoder Laisdcc e condensatore tampone
Se interessa l'argomento vi invito a leggere quanto scritto da "Guido" nel forum scartamento45mm ....
noi per la scala G ci costruiamo i pacchi di condensatori (nelle nostre macchine c'è spazio) usando i supercondensatori (powercaps) mettendo in serie 10 cond da 1F 2,5V per le macchine ad 1 motore e 10 con da 2,5 o 3,3 F per quelle a 2 motori.
Certamente nelle scale grandi le correnti e le potenze in gioco sono ben diverse !
Nella mia personale esperienza ho avuto ottimi risultati nelle macchine ad 1 motore anche mettendo in parallelo due C normali da 10.000micro 25V, che sono in grado di far andare una macchina per circa 3 secondi senza alimentazione.
In generale il power buffer va collegato al negativo e al +24 del decoder, se il decoder non avesse questi piedino basta cercare il positivo sul ponte del decoder con un tester, saldatura semplice ...
in questo caso con i vecchi decoder originali LGB si ottiene che il decoder rimane in vita, il motore o motori girano ma le luci si spengono ... comunque funziona ...
Per i calcoli dimensionali vi invito davvero a leggere il forum, sezione "digitale", e rapportare il tutto alla piccola scala ...
Ah ecco, cosa importante, qualsiasi condensatore si voglia usare deve essere a bassa resistenza interna (Low ESR) altrimenti non funzionerà mai !!!
Io mi rifornisco su TME che è un sito formidabile con datasheet dettagliatissimi e spediscono in 24h !
Ciao Fra
noi per la scala G ci costruiamo i pacchi di condensatori (nelle nostre macchine c'è spazio) usando i supercondensatori (powercaps) mettendo in serie 10 cond da 1F 2,5V per le macchine ad 1 motore e 10 con da 2,5 o 3,3 F per quelle a 2 motori.
Certamente nelle scale grandi le correnti e le potenze in gioco sono ben diverse !
Nella mia personale esperienza ho avuto ottimi risultati nelle macchine ad 1 motore anche mettendo in parallelo due C normali da 10.000micro 25V, che sono in grado di far andare una macchina per circa 3 secondi senza alimentazione.
In generale il power buffer va collegato al negativo e al +24 del decoder, se il decoder non avesse questi piedino basta cercare il positivo sul ponte del decoder con un tester, saldatura semplice ...
in questo caso con i vecchi decoder originali LGB si ottiene che il decoder rimane in vita, il motore o motori girano ma le luci si spengono ... comunque funziona ...
Per i calcoli dimensionali vi invito davvero a leggere il forum, sezione "digitale", e rapportare il tutto alla piccola scala ...
Ah ecco, cosa importante, qualsiasi condensatore si voglia usare deve essere a bassa resistenza interna (Low ESR) altrimenti non funzionerà mai !!!
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Ciao Fra