E 652.062 Acme

[Stefano Cappelletti]

Complimentoni Franco!! Domanda banalissima, ma i pantografi LE si trovano ancora?! Io non sapevo neanche che fossero usciti come ricambi i tipo 52!! Avevo visto solamente i tipo 42... Perchè se così fosse ne dovrei cambiare un bel po' di quelli ACME...

[Franco Capotosto]

Io non sapevo neanche che fossero usciti come ricambi i tipo 52!!

Da mò che sono usciti......e finiti! dovrebbero ritornare, insieme a tutta una serie di aggiuntivi che ingolosiscono, unitamente all'uscita dei 626.

[Stefano Cappelletti]

Io non sapevo neanche che fossero usciti come ricambi i tipo 52!!

Da mò che sono usciti......e finiti! dovrebbero ritornare, insieme a tutta una serie di aggiuntivi che ingolosiscono, unitamente all'uscita dei 626.

Ci starò attento appena uscirà la E626 allora e ne farò scorta!

[tigrotto]

Buonasera sig. Franco. Nel complimentarmi anche io, seppure in ritardo, con la tua eccellente elaborazione, volevo chiederti se avevi fatto caso alla forma non fedelissima del carrello centrale, che al pari dei carrelli di estremità, è al vero strutturalmente composto da due travi laterali a doppio collo di cigno tra loto unite da due traverse di testa.
Osservando da vicino il modello Acme ho notato invece una evidente semplificazione di questo carrello, riprodotto praticamente con un accenno minimale delle due travi a doppio collo di cigno.
Non me ne ero mai accorto, osservando le foto su internet e guardando un modello nella vetrina di un negozio: ahime', me ne sono accorto solo dopo aver comprato, purtroppo incautamente , il modello e penso che, a differenza dei respingenti, del cassone con la griglia mancante e dei pantografi (tu hai rimediato alla grande alla sostituzione di questi particolari con altri più realistici), non ci sia molto da fare con il carrello centrale, a meno di sostituirlo con un carrello di estremità (sempre che Acme lo renda disponibile come ricambio), con i dovuti adattamenti del caso..
Dall'alto della tua pluriennale esperienza con le elaborazioni, pensi che sia un'operazione fattibile?
Grazie.

[Franco Capotosto]

Intanto complimenti per l'occhio, io non me ne ero assolutamente accorto! che ti devo dire....... intanto sarebbe già un successo riuscire a rimediare un guscio dei carrelli di estremità, solo poi eventualmente si potrebbe studiare sul come e se si possa fare questo trapianto. Ti rinnovo i complimenti per lo spirito di osservazione!

[tigrotto]

..ti ringrazio per l'apprezzamento...( il tuo poi vale sempre il doppio... ).
A sostegno di quanto ho obbiettivamente notato, posto una foto di confronto del carrello centrale e del carrello di estremità.
Un solo commento: sul carrello centrale Acme ha fatto non uno ma diversi passi indietro rispetto al già bruttino carrello della e652 Rivarossi..

[Stefano Cappelletti]

Penso che il carrello sia stato progettato in questo modo per consentire un maggiore spostamento trasversale e quindi per offrire quindi una maggiore circolabilità sui raggi più stretti, almeno così penso... Conosco chi le ha progettate ed è tutto tranne che scemo e poi essendo diverso dagli altri è stato dovuto usare un altro stampo per cui un motivo tecnico ci sarà sicuramente!

[tigrotto]

..sicuramente sarà stata una scelta progettuale a discapito (purtroppo) dell'estetica, ma per il prezzo avrei preferito che tra i ricambi ci fossero delle fiancate di ricambio realistiche.
In movimento la "bruttura" si vede poco, ma in vetrina o su un diorama, mi dispiace dirlo, si vede parecchio e fa passare in secondo piano le tante finezze presenti sul modello, come i cablaggi sui carrelli

[Stefano Cappelletti]

Perfettamente d'accordo, una versione modellistica dei carrelli centrale da fornire come aggiuntivi sarebbe stata una scelta perfetta, come se non sbaglio fatto da Oscar con varie ALn

[Marco Fornaciari]

Siamo sempre lì: vogliamo tenerci curve con raggi da miniera a scartamento 500 mm al vero?
Si!
Allora le ruote hanno cerchioni larghi il doppio e fiancate dei carrelli di conseguenza.

Solo con modelli in metallo si può scendere di spessore nelle varie parti dei modelli (ruote a parte se si rispetta la norma NEM), quindi quadagnare in realismo.
Oppure modelli da pura vetrina: vedi locomotive Italeri.

Giusto per, guardate dove sono i carrelli rispetto alla cassa in un veicolo vero, poi guardate un qualsiasi modello: visto in sezione trasversale è veramente abominevole.
Per esempio, accettando raggi di minimo 1000 mm, e ruote tipo Proto 87, già si recupera 1,3 mm per parte, pur costruendo in plastica.