Plastico digitale fase 1

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Piero Lauria
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Plastico digitale fase 1

Messaggio da Piero Lauria »

Ciao a tutti. Vorrei realizzare un plastico scala n digitalizzato. In un primo momento avevo pensato agli start set in particolare al Fleischmann 931681 che seppur modesto è un punto di inizio per
me che sono un dilettante. Poi riflettendo mi sono rivolto a schemi di plastici gia' pronti che modifico col programma per layout Scarm. Ho trovato un piccolo plastico scala n 143 cm x 59 cm
che da la possibilità di avere 2-3 convogli. Il tracciato completo prevede 65 binari per un costo di 432 euro. Per non farmi finire la voglia prima di iniziare, e per avere comunque un minimo
da ampliare man mano con il programma Scarm ho tolto un pò di binari ma assicurandomi comunque un circuito chiuso.

Ho immaginato 3 soluzioni:

1) soluzione 1: acquisto z21 euro 399 + router 10814 euro 39,90 (controllo tramite tablet)

2) soluzione 2: acquisto z21 euro 399 + WLAN-multiMaus euro 99 (serve il router 10814 ?)

3) soluzione 3 acquisto multiMAUS hand held controler euro 149 + Digital amplifier euro 174 (il multiMAUSS necessita del Digita amplifer ?)

La soluzione 3 è quella meno cara anche perché almeno 1 convoglio vorrei metterlo. Che ne pensate ?

Questo mi porta al quesito successivo, come faccio a capire se una loco è già digitalizzata o no ?

Esempio: mi piace la FLEISCHMANN - 733101 nei dettagli del prodotto c'e' scritto "Interfaccia digitale a norma NEM 651", significa che è solo predisposta o ha il decoder montato sulla loco ?

In altri siti di rivenditori c'è la sigla DC oppure SBB, ac (SBB indica quelle digitalizzate ?).

Cerco di fare chiarezza e vogliate perdonare le domande da principiante.

Ancora un saluto.

Piero
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Zampa di Lepre
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Zampa di Lepre »

La soluzione 3 non verrà più prodotta da Roco/Fleischmann e come tale è da considerarsi obsoleta.

La soluzione 1 la puoi sempre implementare successivamente al costo del solo router wifi (per connetterti al tablet).

Rimane la soluzione 2 ... considera però che in molti negozi gli start set vengono smembrati (soprattutto quelli in H0) e le singole parti vendute separatamente ... a prezzi ritengo molto interessanti per quanto riguarda z21 + Multimaus.

C'è anche il mercato dell'usato ... per la soluzione 3 (che molti stanno abbandonando) si trovano ottime possibilità.

Venendo alle domande tecniche:

- il multimous ha sempre bisogno di un booster (10174 ... oppure lo scatolo della z21), da solo non serve a nulla.

- le loco hanno il decoder se e solo se c'è espressamente scritto sulla confezione o sul catalogo ... interfaccia digitale indica solo la predisposizione (il decoder deve essere aggiunto ... e questo in genere è lo standard in europa escluse, ovviamente, le loco col sound e quelle degli start set digitali). La FLEISCHMANN - 733101 non ha il decoder.

- DC indica "corrente continua" ovvero regolazione tradizionale con sistema a due rotaie (quindi NON digitale) mentre SBB non saprei (a parte le sigla delle ferrovie svizzere)
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Frecciarossa »

Piero Lauria ha scritto:
1) soluzione 1: acquisto z21 euro 399 + router 10814 euro 39,90 (controllo tramite tablet)

2) soluzione 2: acquisto z21 euro 399 + WLAN-multiMaus euro 99 (serve il router 10814 ?)

3) soluzione 3 acquisto multiMAUS hand held controler euro 149 + Digital amplifier euro 174 (il multiMAUSS necessita del Digita amplifer ?)

La soluzione 3 è quella meno cara anche perché almeno 1 convoglio vorrei metterlo. Che ne pensate ?
Non sono aggiornato sui prezzi correnti e le soluzioni che hai prospettato mi sembrano abbastanza dispendiose ma sicuramente ci sarà qualcuno in grado di consigliarti al meglio.
Al momento come soluzioni alternative mi vengono in mente la centrale CLAUDIA di Nuccio Ranieri, la INTELLIBOX e altre ancora che si trovano anche su Ebay a prezzi sicuramente più contenuti.
Questo mi porta al quesito successivo, come faccio a capire se una loco è già digitalizzata o no ?
In teoria dovrebbe essere scritto sulla scatola, in pratica se la metti su binari in digitale non si muove.
Esempio: mi piace la FLEISCHMANN - 733101 nei dettagli del prodotto c'e' scritto "Interfaccia digitale a norma NEM 651", significa che è solo predisposta o ha il decoder montato sulla loco ?
Significa che ha la presa per il decoder a 6 piedini. Devi togliere il "tappo" che mette in comunicazione le varie piste del cirucito elettrico per funzionare su binari alimentati in analogico (corrente continua o corrente alternata a seconda del produttore) e innestare il decorer.
In altri siti di rivenditori c'è la sigla DC oppure SBB, ac (SBB indica quelle digitalizzate ?)
DC= alimentata a CORRENTE CONTINUA
AC= alimentata a CORRENTE ALTERNATA (indicativamente solo locomotive Marklin)
SBB= molto probabilmente la compagnia ferroviaria svizzera.

Per addentrarti dentro ai segreti (di pulcinella :!: ) del digitale ci sono tantissimi tutorial in rete ma un punto di riferimento in assoluto è http://www.dccworld.it.
Anche se ad un novizio può sembrare complicato, nelle sue funzioni basilari è abbastanza immediato e intuitivo l'uso del DCC e cmq la rete rimane un punto di accesso informazioni e aiuto insostituibile.

Buon divertimento.
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Frecciarossa »

Ops!!! Alessandro mi ha preceduto!!! E d'altronde si sa che la LEPRE è più veloce di un E444!!! :wink: :P
Moreno Mazzini
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Moreno Mazzini »

Piero Lauria ha scritto:
1) soluzione 1: acquisto z21 euro 399 + router 10814 euro 39,90 (controllo tramite tablet)

2) soluzione 2: acquisto z21 euro 399 + WLAN-multiMaus euro 99 (serve il router 10814 ?)

Piero
A euro 399 compri la Z21 nera, che non ha bisogno del router 10814 (già lo integra). Per cominciare secondo me va benissimo lo startset 931681 che hai indicato che costa 249 e hai anche treno e binari (se ti servono), oppure come già detto prendere la sola componente digitale da uno smembramento di un set (si trovano online circa 130 euro e comprendono z21start e multimaus), al quale aggiungere in un secondo tempo il router 10814 (per usare tablet e Multimaus wifi, se ne sentirai il bisogno).
Piero Lauria
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Piero Lauria »

Ho fatto l'ordine per lo star set 931681 sia per la conformazione del tracciato, sia per la presenza dell multimaus che dello z21 e per finire l'unico che ho trovato disponibile.

Il progetto che ho in mente e' quello sotto illustrato: 143cm x 59cm buono per le manovre per i tratti più lunghi, e soprattutto alla portata di un principiante come me.

Immagine


Un cordiale saluto a tutti.
Buddace
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Buddace »

Frecciarossa ha scritto: Al momento come soluzioni alternative mi vengono in mente la centrale CLAUDIA di Nuccio Ranieri, la INTELLIBOX e altre ancora che si trovano anche su Ebay a prezzi sicuramente più contenuti.
Come dargli torto ;)
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Frecciarossa »

Buddace ha scritto:
Frecciarossa ha scritto: Al momento come soluzioni alternative mi vengono in mente la centrale CLAUDIA di Nuccio Ranieri, la INTELLIBOX e altre ancora che si trovano anche su Ebay a prezzi sicuramente più contenuti.
Come dargli torto ;)
Nuccio, sicuramente il tuo CUSTOMER CARE è un servizio in cui nessuno può competere! :wink:
Piero Lauria
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Piero Lauria »

Una domanda che vorrei farvi, mi è appena venuta in mente, è "politicante corretto" "mescolare" rotabile

tipo SBB (star set) con rotabile tipo OBB, DB ?

Quali tipo di rotabili, per nazionalità, sono "compatibili" in un convoglio ?

Dove posso trovare la spiegazione di icone tipo queste ?

Immagine
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Re: Plastico digitale fase 1

Messaggio da Zampa di Lepre »

Per le icone:
Anche se +/- sono simili per tutte le marche la spiegazione più corretta la trovi sul catalogo o sulle pagine web generali del sito specifico.

Per le nazionalità:
I treni viaggiano anche oltre frontiera ... ma dipende molto dall' epoca (I, II, III, IV, V, VI ... (cfr. http://www.fimf.it/fimf_prec/images/nem/nem814.pdf)) e, in funzione dell'epoca dagli accordi tra le amministrazioni ferroviarie. Per le macchine elettriche poi dipende anche dal tipo di alimentazione sotto cui sono capaci di viaggiare. Carrozze passeggeri e Carri merce hanno una circolazione molto ampia ma, anche li, dipende dall'epoca e se il veicolo è autorizzato a circolare all'estero. C'è inoltre il problema dello scartamento ... ad esempio Spagna, Finlandia e Russia hanno scartamenti diversi da quello europeo ma alcuni tipi di carri e carrozze, con artifici vari, possono circolare anche in altri paesi. Ultimo vincolo la sagoma limite ovvero l'ingombro massimo del carro in altezza e larghezza, ogni paese aveva la propria ma, con l'avvento del mercato comune (quindi dall'epoca IIIb in poi) le cose si sono +/- standardizzate con l'eccezione della Regno Unito dove è significativamente minore di quella europea (tant'è che esisto carri europei a "sagoma inglese" in modo da poterli inoltrare anche in Inghilterra).

Diciamo che dall'epoca IV Carrozze internazionali e la maggior parte dei carri merce circolano liberamente a meno che non sia espressamente vietato (es. i carri di servizio non circolano oltre frontiera così come tutte le carrozze per i servizi locali).

Quanto sopra sono solo spunti ... su internet (comincia da Wikipedia per esempio) c'è un mondo ... anche di fotografie (che valgono spesso di più di 1000 parole).
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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