Plastico digitale fase 1

[Zampa di Lepre]

Giusto Marco ...

... rileggendo con attenzione, quel "... se i deviatoi 9168 e 9169 sono messi i maniera diversa ..." potrebbe anche significare diversi uno dall'altro ovvero uno verso il binario interno e uno verso il binario esterno ... in quel caso, pur trattandosi sempre di "corto" bisogna capire da cosa è dovuto. Una cosa mi suona strana però: proveniendo tutti da un set digitale dovrebbero già essere predisposti opportunamente (altrimenti dovrebbe essere chiaramente evidenziato sulle istruzioni).

Necessitano chiarimenti ...

[Piero Lauria]

Ecco quello che succede :

[url=https://postimg.org/image/4z439x9xl/]

Giro lato interno in senso orario scambio lato destro in deviata - scambio lato sinistro in deviata : tutto ok

Giro lato esterno in senso antiorario scambio lato destro pos. corretto tracciato - scambio sinistro idem : tutto ok

Appena uno dei due è in maniera diversa la loco attraversa il primo ma si ferma sul secondo.

[Zampa di Lepre]

E allora è quello che ti ho detto la prima volta ... stai "impegnando" lo scambio "di calcio" (il contrario che "di punta" ... tanto per darti un po' di terminologia) senza che questo sia predisposto per la via corretta ovvero con gli "aghi" disposti per far passare il treno.

[Piero Lauria]

Ho letto un articolo su i deviatoi Fleischmann in cui si spiega che in partenza ogni singolo pezzo e conduttore di elettricità ma rimuovendo i cavallotti si rende lo scambio "pensante", che significa ?

Risolverebbe il mio problema ? Pregiudicherebbe una successiva applicazione di un motore allo scambio ?

Ora il plastico è molto semplice, ma in un plastico più complesso come si gestisce il fatto di controllare che ogni singolo scambio sia collocato nella giusta posizione ?

[Zampa di Lepre]

No ... non ti risolve nulla. Quel sistema si usava per i sistemi analogici (semplicemente toglie alimentazione al ramo "chiuso" in modo che, su un tronchino, il treno che vi si trova rimanga fermo e si possa manovrarne un altro).

In digitale controlli separatamente ogni loco quindi gli accrocchi di cui sopra non servono.

Su un impianto come al reale il percorso deve essere coscenziosamente preparato dall'inizio alla fine ... non vi sono alternative: i rischi, oltre ai corti che hai sperimentato, sono deragliamenti e incidenti.

A vista non è difficile capire se uno scambio è predisposto o meno per il tracciato desiderato (basta farci l'occhio).

Se gli scambi sono controllati elettricamente ci sono vari sistemi sul pannello di controllo che possono indicarne la posizione... ancora più semplice se il comando avviene tramite un computer.

[Piero Lauria]

Quindi se in un tracciato ipotetico ci sono 6 o più scambi se modifico il posizionamento di 1 devo modificare anche gli altri 5 indipendentemente dal fatto che siano o saranno impegnati dal passaggio

di un convoglio ? Intendi questo quando dici "preparare il percorso" ?

[Zampa di Lepre]

No ti interessano solo quelli dove passerà il treno ... li deve trovare sempre aperti.
Quando presi di "punta" (ovvero dove il binario è unico) ovviamente condizionano il tracciato, invece quando presi di "calcio" non solo possono provocare i corti ma, nel caso di carri leggeri, provocare deragliamenti (e poi non tutti gli scambi sono "tallonabili" ovvero elastici e si aprono al passaggio ... certi rimangono ben fissi nella loro posizione e il deragliamento è certo).

[Marco Fornaciari]

Provo a semplificare il discorso fatto da Zampa: considera lo scambio come un ponte levatoio, affinche si possa passare da una parte all'altra è indispensabile che il ponte sia aperto del tutto. Ecco uno scambio svolge la stessa funzione, più quella di fare cambiare direzione se preso di punta, cioè interessando prima gli aghi e poi il cuore (preso di calcio significa il contrario, prima il cuore poi gli aghi).
Pertanto per fare passare il treno uno scambio deve mettere in atto più situazioni:
1- essere "aperto", come il ponte, per acconsentire il passaggio
2- essere posizionato nella giusta direzione per evitare di far deragliare il treno (cadere dal ponte)
3- quindi, nel caso dei plastici, dove la corrente arriva attraverso le rotaie, anche evitare che si crei un corto circuito al passaggio delle ruote sul cuore e sugli gli aghi.

Per verificare all'atto pratico fai così:
1- togli corrente ai binari, e pure locomotive
2- fai corcolare sugli scambi, spinto a mano senza forza, un veicolo folle
3- prova in tutte le posizioni possibili dello scambio e della provenienza del veicolo
quindi
4- rifai le stesse prove con la corrente sui binari
5- memorizza cosa succede
6- alla fine hai imparato.

P.S. 1
Per gli scambi tallonabili, e pure per gli inglesi, rimandiamo ad altre "lezioni", adesso concentrati sulla fondamentale funzione degli scambi.

P.S. 2
Adesso ricordo cosa significava scambio pensante (obbrobrio)