Devo digitalizzare un ETR.210 della vecchia produzione Limarossi: dato che ha due motori, sono indeciso su quanti decoder montare, uno o due.
Qualcuno che l'ha già fatto può darmi un consiglio?
indecisi saluti
Consiglio su ETR.210
- Carlo Ciaccheri
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Consiglio su ETR.210
Carlo Ciaccheri
...qui c'è il sito del Gruppo Fermodellistico Genovese: http://www.gfg-genova.it
L'ottimista ama la vita, il pessimista la conosce.
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Re: Consiglio su ETR.210
Non l'ho ancora fatto ma ... ci ho pensato spesso.
Il problema è che i motori sono grossetti e, a naso, due sullo stesso decoder potrebbero assorbire troppo.
Se dovessi mettere due decoder ricordati che uno dei due deve avere la compensazione di carico molto bassa o addirittura spenta ... evitiamo l'effetto fisarmornica.
Se elimini un motore secondo me c'è la fa uguale (che è poi la soluzione che utilizzo Rivarossi su una successiva sfornata).
Sicuramente devi eliminare quell'ignobile sistema di lamelle sui Jacobs dell'unità centrale. Bisogna inventarsi una condotta multipolare passante con dei micro-spinotti (ledbaron) per mantenere la scomponibilità del treno (oppure farsi una scatola adeguatamente lunga).
Questo è quanto ... sono sempre a disposizione per confronto/consiglio.
Ciao e buon lavoro
Ale.
Il problema è che i motori sono grossetti e, a naso, due sullo stesso decoder potrebbero assorbire troppo.
Se dovessi mettere due decoder ricordati che uno dei due deve avere la compensazione di carico molto bassa o addirittura spenta ... evitiamo l'effetto fisarmornica.
Se elimini un motore secondo me c'è la fa uguale (che è poi la soluzione che utilizzo Rivarossi su una successiva sfornata).
Sicuramente devi eliminare quell'ignobile sistema di lamelle sui Jacobs dell'unità centrale. Bisogna inventarsi una condotta multipolare passante con dei micro-spinotti (ledbaron) per mantenere la scomponibilità del treno (oppure farsi una scatola adeguatamente lunga).
Questo è quanto ... sono sempre a disposizione per confronto/consiglio.
Ciao e buon lavoro
Ale.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti
"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Re: Consiglio su ETR.210
Ciao,
ti mando per mail qualche foto di ciò che ho fatto sul mio ETR210 a un motore, in cui ho realizzato una condotta passante per l'illuminazione interna e per i fanali della testata senza motore.
La versione a un motore funziona a patto di appesantire molto, come puoi vedere, la zona motrice.
Carlo
ti mando per mail qualche foto di ciò che ho fatto sul mio ETR210 a un motore, in cui ho realizzato una condotta passante per l'illuminazione interna e per i fanali della testata senza motore.
La versione a un motore funziona a patto di appesantire molto, come puoi vedere, la zona motrice.
Carlo
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Re: Consiglio su ETR.210
Ricevute e viste, grazie
Comunque, alla fine mi suggerisci la soluzione "un motore + condotta passante" che, in effetti, semplifica di molto il travaglio del malcapitato fermodellista...
alleviati saluti
Comunque, alla fine mi suggerisci la soluzione "un motore + condotta passante" che, in effetti, semplifica di molto il travaglio del malcapitato fermodellista...
alleviati saluti
Carlo Ciaccheri
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Re: Consiglio su ETR.210
Sì,
anche perché diventa molto più semplice la digitalizzazione.
Io ho sostituito anche le lampadine con dei led e ho illuminato il convoglio: il decoder è un Lenz Standard.
Per la condotte passante ho semplicemente forato in corrispondenza dell'intercomunicante: i fori sull'elemento intermedio sono un po' più grandi e permettono ai microconnettori di "sparire" all'interno.
I fili devono essere un po' lunghi per consentire l'allungamento in curva, ma durante il funzionamento non si vede assolutamente nulla.
E' leggermente macchinosa la separazione e il collegamento tra gli elementi (occorre agire con pinzette e microcacciaviti) ma nel mio caso non è importante perché non smonto mai il complesso.
Ciao ancora
Carlo Mattei
anche perché diventa molto più semplice la digitalizzazione.
Io ho sostituito anche le lampadine con dei led e ho illuminato il convoglio: il decoder è un Lenz Standard.
Per la condotte passante ho semplicemente forato in corrispondenza dell'intercomunicante: i fori sull'elemento intermedio sono un po' più grandi e permettono ai microconnettori di "sparire" all'interno.
I fili devono essere un po' lunghi per consentire l'allungamento in curva, ma durante il funzionamento non si vede assolutamente nulla.
E' leggermente macchinosa la separazione e il collegamento tra gli elementi (occorre agire con pinzette e microcacciaviti) ma nel mio caso non è importante perché non smonto mai il complesso.
Ciao ancora
Carlo Mattei