segnali digitali ready

[Luca Regoli]

Paolo perché non li provi con un normale alimentatore a 12vcc e verificare se hanno il positivo o il negativo in comune?

[marchinip]

ciao Luca

come lo capisco usando alimentatore? non sono esperto....

grazie

[marchinip]

@corsaro:

io se li metto con un decoder accessori mi fanno sempre o solo verde o solo rosso, uso i LENZ LS150

grazie

[Luca Regoli]

Se non ho capito male, hai un segnale che ti da sempre rosso.
Per provarlo, staccalo dal decoder e osservalo:
Dovresti avere una delle seg configurazioni:
4 fili che escono dalla piantana, 2 dei quali sono saldati a due resistenze oppure
4 fili che escono dalla piantana, 2 dei quali sono saldati ad una resistenza oppure
3 fili che escono dalla piantana, uno dei quali saldato ad una resistenza oppure
2 fili che escono dalla piantana ed una resistenza collegata alla piantana.

Queste sono le configurazioni possibili ognuna delle quali può essere indifferentemente posta con anodo o catodo verso la resistenza.

Prendi un alimentatore in corrente continua e collega il positivo ed il negativo al polo comune e ad uno degli altri due fili. Se non si accende nulla inverti in polo positivo col negativo. Si dovrebbe accendere il led rosso (o il verde). Poi lasciando il polo comune collegato, sposta il collegamento dell'altro polo sull'altro filo libero del segnale: si dovrebbe accendere l'altro led (verde o rosso a seconda di cosa si era acceso prima).
Così facendo hai provato il segnale e sei sicuro che entrambi i led funzionano.
Collegando entrambi i led, si dovrebbero accendere entrambi e dovresti avere una luce arancio/gialla.
I led non sono tutti uguali ed hanno caratteristiche di assorbimento e luminosita differenti anche in base al loro colore (così semplifichiamo). Ecco perchè su alcuni segnali puoi trovare due resistenze invece che una: servono per una ottimale taratura del livello di luminosità e di luce emessa pilotando ogni singolo led con la corrente / tensione voluta per avere prestazioni simili del led rosso e verde (altrimenti potresti avere un led rosso che spara ed un verde più fioco).
Spero di essere stato sufficientemente chiaro... È piú facile a farsi che a spiegare

[marchinip]

ciao
grazie !!!

ci provo e ti dico !!!!!!!!!!!!1

[marchinip]

ciao a tutti

nulla da fare, va nulla e ribadisco il mio punto

guardate le foto: due semafori identici MA Il Treno

SwitchPilot ESU per renderli comandabili digitalmente.

uno funziona (SOLO VERDE) l'altro no, e se guardate le foto proprio per il concetto di anodo comune se in corrispondenza dell'uscita "C" comune, metto il filo grigio appunto che è la massa comune per i due led (rosso e verde) non va un piffero (connessioni USCITA 2), se invece simulo che il verde sia la massa comune e porto in uscita il nero allora si accende e guarda caso il solo verde.(connessioni USCITA 4)

quindi i semafori MA IL TRENO non possono esssere usati per il digitale?????

guardate le foto...

grazie per il vostro aiuto

[Marco Fornaciari]

Hai verificato questo schema?
http://www.esu.eu/en/support/tips-trick ... schnitten/
Il decoder rispetta la regola del positivo comune, quindi sono le due uscite che collegano i led allo zero volt.
Quindi a seconda del collegamemto che provi a caso ti funziona solo un colore.

Il semaforo molto probabilmente è collegato all'incontrario del decoder, il comune è quasi sicuramente lo zero volt, che è collegato ai katodi dei led, quindi per accendere i led bisogna poratre il +12V ai fili verde e rosso.
Da qualche parte ho il manuale Ma Il treno, ma dove?
Dalle foto in rete, deduco:
Filo nero (o altro colore) = 0V
Filo verde = lede verde, portare +12V
Filo rosso = lede rosso, portare +12V
Le resistenze potrebbero essere 1 o 2:
1 = solo sul filo nero
2 = una sul filo verde, una sul filo rosso, (in questo caso a seconda del tipo di led si può ottenere anche una luce arancione o quasi gialla, le resistenze devono avere valore diverso e i led vanno alimentatai assieme).
Se è così con quel decoder non puoi pilotare quel semaforo, ci vuole un decoder con uscita a contatti puliti, cioè quelli con un relè per ogni uscita.

Diversamente(e quel tipo di decoder o/e similare) devi procurarti un semaforo di tipo diverso, cioè con questo collegamento:
Filo nero (o altro colore) = +12V
Filo verde = lede verde, portare 0V
Filo rosso = lede rosso, portare 0v

Infine i 12V possono anche essere di più o di meno, vano però ricalcolate le resistenze.
Concludendo per usare quel decoder con quel semaforo conviene usare dei relè d'interfacciamento, o fare un circuito statico, oppure, se possibile, rifare il collegamento dei led nella cuffia.
Potresti anche utilizzare l'estensione dello switch pilot, che da manuale pare abbia uscite a contatto pulito. Oppure aspettare l'uscita del nuovo decoder.
Trovi tutto sul sito della ESU, qualcosa anche in inglese, sempre che tu non di faccia dare del Lei dal tedesco.

[marchinip]

grazie Marco

quindi dalla tua perfetta spiegazione capisco che i segnali MA IL TRENO non vanno bene se non con sbattimenti e risaldature ecc.....

torno indi a bomba: da un segnale non a catodo comune non c'è verso di usarlo per il digitale ... speravo di poter "giocare" con relè od altro "sottoplancia" con i fili in uscita

grazie
Paolo

[Marco Fornaciari]

Bisogna prendere atto che in digitale, per risparmiare sulla quantità, e dimensione (e pure costi), dei componenti che si usano circuiti con il comune di massa a +12-18V.
Facendo testo lo spazio nelle locomotive, tutto si è adeguato, per fortuna ci sono le uscite a contato pulito.
Ma forse guardando nei vari cataloghi, salta fuori che qualcuno, magari un piccolo produttore, fa decoder per accessori con il comune a = 0V.

Con il decoder puoi sempre pilotare un relè e con i suo contatti il segnale: ma né vale la pena?

[marchinip]

no Marco direi di no infatti

un saluto
Paolo