Stella a doppio binario
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Stella a doppio binario
Se volessi fare una stella a doppio binario in digitale (come da mio penoso disegno), come dovrei proseguire? Basterebbe un solo modulo loop nella zona verde?
Considerato che:
-il tracciato è a osso di cane e il disegno ne è la parte centrale (quindi A1 si ricollega con A2 e B1 si ricollega con B2)
-la zona verde verrebbe impegnata da un treno alla volta
-la zona verde sarebbe elettricamente isolata dal resto del tracciato
-la zona verde conterrebbe il treno più lungo (composizioni bloccate ecc.)
Grazie!
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-il tracciato è a osso di cane e il disegno ne è la parte centrale (quindi A1 si ricollega con A2 e B1 si ricollega con B2)
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-la zona verde sarebbe elettricamente isolata dal resto del tracciato
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- Marco Fornaciari
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Re: Stella a doppio binario
Così su due piedi, direi che un circuito di controllo loop non ti basta, e due forse vanno in conflitto: il problema sono gli incroci.
Se lo spazio lo acconsente io farei i salti di montone: triboli meno e hai meno problemi elettrici ... e passano anche due treni.
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Saluti
Marco Fornaciari
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Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
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Re: Stella a doppio binario
Io eliminerei dalla zona verde i due binari orizzontali, lasciandoli collegati alle rispettive alimentazioni.
Le tratte a rischio sono solo le due curve interne al triangolo, dallo scambio inferiore all'incrocio.
Secondo me dovresti isolare queste due tratte e collegare ciascuna ad un modulo di inversione.
Riguardando lo schema, direi che ci sono altri punti critici... meglio ragionarci con calma.
Allora, dopo aver fatto uno schizzo disegnando le polarità dei due binari direi che ti servono due moduli.
I binari a rischio sono solo una coppia delle due curve verdi.
Devono essere più lunghe del treno più lungo.
Devono essere isolate in uscita dagli scambi e incroci.
Praticamente decidi qual'è la deviata principale, per me quella di sinistra nel tuo disegno, e la lasci collegata normalmente ai due binari orizzontali.
Il raccordo di destra diventa quello su cui agirà il modulo di inversione polarità.
Isoli i due binari curvi e hai risolto il problema.
Le tratte a rischio sono solo le due curve interne al triangolo, dallo scambio inferiore all'incrocio.
Secondo me dovresti isolare queste due tratte e collegare ciascuna ad un modulo di inversione.
Riguardando lo schema, direi che ci sono altri punti critici... meglio ragionarci con calma.
Allora, dopo aver fatto uno schizzo disegnando le polarità dei due binari direi che ti servono due moduli.
I binari a rischio sono solo una coppia delle due curve verdi.
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Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
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blog: https://marco1016.blogspot.com/
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Re: Stella a doppio binario
Ma se i due binari di corsa sono in realtà un osso di cane io considererei questo come il circuito principale e la zona della stazione di testa, con la sua Y, un unica sezione sottoposta ad inversore di polarità. Pertanto basterebbe sezionare tutti i rami della Y appena dopo la deviata dello scambio dalla linea principale.
Unica limitazione: è possibile inviare o ricevere un solo treno per volta su ciascun ramo della Y (ovvero un solo treno per volta entra o esce dalla stazione ... però in stazione sono possibili tutte le manovre purchè non si impegnino gli scambi con la linea principale). In questa configurazione non ci sono limitazioni alla lunghezza del convoglio che può essere lungo quanto il più lungo binario di stazione.
Tocca stare in campana solo con gli incroci ma si potrebbero subordinare le sezioni critiche alla polarizzaione secondo la posizione dello scambio come per i cuori.
Questa come idea generale ...poi magari tocca raffinarla un poco.
Anzi pensandoci se si subordina la anche polarità di tutta la stazione di testa alle condizioni di apertura degli scambi (evitando le combinazioni impossibili ovviamente) si potrebbe anche fare a meno dell'inversore di polarità elettronico.
Unica limitazione: è possibile inviare o ricevere un solo treno per volta su ciascun ramo della Y (ovvero un solo treno per volta entra o esce dalla stazione ... però in stazione sono possibili tutte le manovre purchè non si impegnino gli scambi con la linea principale). In questa configurazione non ci sono limitazioni alla lunghezza del convoglio che può essere lungo quanto il più lungo binario di stazione.
Tocca stare in campana solo con gli incroci ma si potrebbero subordinare le sezioni critiche alla polarizzaione secondo la posizione dello scambio come per i cuori.
Questa come idea generale ...poi magari tocca raffinarla un poco.
Anzi pensandoci se si subordina la anche polarità di tutta la stazione di testa alle condizioni di apertura degli scambi (evitando le combinazioni impossibili ovviamente) si potrebbe anche fare a meno dell'inversore di polarità elettronico.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti
"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Re: Stella a doppio binario
Esclusi in partenza i salti di montone, come notava Marco Fornaciari il problema sono gli incroci sul binario disegnato in rosso: un treno che li percorre in deviata come nello schema di Marco Birri si trova le polarità invertite, perciò anche la soluzione di Alessandro di isolare la Y verso la stazione di testa non è attuabile.
Come potete vedere in questo mio schema, ho segnato le "polarità" + e -. il binario segnato in VIOLA è quello che va in conflitto trovandosi le polarità invertite.
Come potete vedere in questo mio schema, ho segnato le "polarità" + e -. il binario segnato in VIOLA è quello che va in conflitto trovandosi le polarità invertite.
- Marco Birri
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Re: Stella a doppio binario
Disegna le rotaie con due colori diversi, solo così ti rendi conto delle polarità.
Marco Birri
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Re: Stella a doppio binario
è quello che ho fatto nel mio post precedente. Al posto dei colori ci sono i più e i meno.
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Re: Stella a doppio binario
Guardando meglio, come dice l'ominimo Birri, il conflitto di polarità lo hai solo su un ramo della stella, destro o sinistro che sia, per il resto solo gli incroci possono avere i binari non correttamente isolati, o formarsi dei corti quando passono i veicoli.
Certo se ogni tratta può assumere una polarità diversa il discorso cambia, ma visto che sei in digitale, il problema non si pone.
Certo se ogni tratta può assumere una polarità diversa il discorso cambia, ma visto che sei in digitale, il problema non si pone.
Saluti
Marco Fornaciari
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Re: Stella a doppio binario
Per chiarirmi meglio le idee così posso ragionare su una logica condivisa:
il modulo loop quando "sente" un corto inverte la "polarità" (o binario sx e dx che dir si voglia) riallineando la sequenza presente nel tratto precedente, giusto?
il modulo loop quando "sente" un corto inverte la "polarità" (o binario sx e dx che dir si voglia) riallineando la sequenza presente nel tratto precedente, giusto?
- Marco Fornaciari
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Re: Stella a doppio binario
Al 50%, se il treno entra nel tratto sezionato è così, se sta uscendo allinea la polarità a quello che riceverà il treno (restante 50%), va da se che il tratto sezionato deve contenere obbligatoriamente tutto il treno; e il treno non deve essere più lungo del tratto sezionato.Frecciarossa ha scritto:Per chiarirmi meglio le idee così posso ragionare su una logica condivisa:
il modulo loop quando "sente" un corto inverte la "polarità" (o binario sx e dx che dir si voglia) riallineando la sequenza presente nel tratto precedente, giusto?
Nota bene, tutti i restanti binari devono essere alimentati assieme, diversamente devi riconoscere la posizione degli scambi e commutare tramite relè.
Saluti
Marco Fornaciari
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