Percorsi programmati

[AzazelSpy]

Allora, ricapitoliamo...

Motori scambi PECO PL-10WE (quelli che a dire del produttore richiedono meno potenza), avendo scelto scambi roco (cod. 83) dove i binari mobili dello scambio non sono provvisti di auto blocchi di posizione, devo abbinare un PL-12, infine per comandare i led del quadro sinottico e polarizzare il cuore installo un PL-15 su ogni scambio (doppio switch pilotato dalla l'ago del PL-10).

Ho provato l'uscita del trasformatore da pc, con l'etichetta postata sopra, con massa a -5 e il positivo a +12 (17 volt risultanti) su un motore e lo spostamento è netto... per pilotare più motori e considerando anche la lunghezza dei cavi (da 1mm di di sezione) dal pannello di controllo allo scambio (circa 2 metri),pensavo di usare in combinazione con il trasformatore il classico circuito a scarica capacitiva ovvero resistenza ceramica di 5W da 75 ohm con un condensatore da 2200 uF e, ovviamente, vari diodi 1N4007 per le dovute protezioni.

Riesco nel mio intento senza far saltare tutto in aria?

Consideriamo poi che userei i canali massa 0 e +5volt del trasformatore per alimentare i led del quadro sinottico e i 12 volt per luci di servizio

[Marco Fornaciari]

Allora, ricapitoliamo...
...

Riesco nel mio intento senza far saltare tutto in aria?
...

No!

Anche se lo 0 V è comune, i circuiti di stabilizzazione non permettono ciò senza "offendersi".
La bobine degli scambi Peco, vendute per 15 Vca funzionano fin troppo bene a 9-10 Vcc, pertanto 12 Vcc ti bastano e avanzano.
Il diodo 1N4007 è un 700V 1A, la tensione è esuberante, ma la corrente no: meglio un diaodo da 3A, il costo è di pochi centesimi superiore, e basta un 200V.
Per il filo del singolo motore puoi utilizzare anche filo con sezione 0,5 mmq, senza problemi.
Sinceramente evitere di complicarmi la vita utilizzando diverse tensioni, usa il solo 12V che fai prima, e in caso di guasto ha meno problemi.
Infine sugli scambi Roco cod. 83, ci penserei 10 volte prima di usare motori a scatto rapido con potenza esuberante come i Peco o i fratelli Hornby.
Con tutto quello che devi montare, e quindi acquistare, ci stà il comando con i servo tramite l'apposito modulo, che è pure già pronto per il digitale: tre fili di bassa sezione, e hai pure il moviento lento.
Comincia con dare una letta qui http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... servo.html
poi sul sito dei produttori industriali, per primo il Peco, quelli da loro venduti li stiamo usando sul plastico sociale con soddisfacenti risultati.

[AzazelSpy]

No!

Anche se lo 0 V è comune, i circuiti di stabilizzazione non permettono ciò senza "offendersi".

Che potrebbe succedere?

La bobine degli scambi Peco, vendute per 15 Vca funzionano fin troppo bene a 9-10 Vcc, pertanto 12 Vcc ti bastano e avanzano.

In realtà con 12V non si muovono (anche 1 solo motore alla volta), forse serve molta tensione perché oltre allo scambio (che in realtà per i roco non fanno molta resistenza non avendo nessun blocco negli aghi) deve combattere con la molla del PL-12 che mantiene la posizione dello scambio (molto forte) e azionare lo switch del PL-15 (anche questo provvisto di molla di ritorno).

Il diodo 1N4007 è un 700V 1A, la tensione è esuberante, ma la corrente no: meglio un diaodo da 3A, il costo è di pochi centesimi superiore, e basta un 200V.

Sostituisco con DIODO 1N5408 1000V 3A OK?

Per il filo del singolo motore puoi utilizzare anche filo con sezione 0,5 mmq, senza problemi.

Ho già in quantità industriali quello da 1mm in avanzo da altri lavori

Sinceramente evitere di complicarmi la vita utilizzando diverse tensioni, usa il solo 12V che fai prima, e in caso di guasto ha meno problemi.

Se intendi un guasto dell'alimentatore, in realta ne ho molti e sono tutt'ora in vendita anche usati, ovviamente non userò l'alimentazione a 3.3 che negli ultimi non sempre è presente.

Infine sugli scambi Roco cod. 83, ci penserei 10 volte prima di usare motori a scatto rapido con potenza esuberante come i Peco o i fratelli Hornby.

Qui mi spaventi... Cosa potrebbe accadere?

Con tutto quello che devi montare, e quindi acquistare, ci stà il comando con i servo tramite l'apposito modulo, che è pure già pronto per il digitale: tre fili di bassa sezione, e hai pure il moviento lento.
Comincia con dare una letta qui http://www.dccworld.it/index.php?page=d ... servo.html

Veramente già avevo studiato la cosa proprio dal link che mi consigli tu, ma alla fine la spessa risultava maggiore di quella che sto affrontando ora...

Comunque ti ringrazio delle dritte che mi stai offrendo.

[Marco Fornaciari]

I due circuiti sono costituiti da stabilizzatori aventi catarrestiche diverse, e costruiti per avere il ritorno sullo 0 V.
Se a 12Vcc i motori Peco non si muovono, potrebbe essere che va in limitazione l'alimentatore, anche se può erogare 15A, non è detto che li gradisca con picchi così repentini.

Succede che i Peco sono più massicci e il sistema di mantenimento in posizione è concepito per quel motore.
Gli scambi Roco, così come quelli di altre marche hanno bisogno di movimenti meno violenti.
In ogni caso le molle Peco si possono registrare.

Riguardo alla spesa, non limitarti al costo di oggi, ma pensa al ricosto di domani: poi capita che per sostituire uno scambio incollato dalla massicciata occorra scomodare tutti i Santi.
Se prorio la spesa è un vincolo, esistono anche i motori Conrad, o simili, non sono lenti, ma hanno meno forza e pure il contato incorporato, e costano pure meno dei Peco, e volendo si possono anche un pò regolare.
Funzionano sia in ca che in cc, basta usare lo schema giusto.
http://www.conrad.it/ce/it/product/1396 ... e?ref=list
Scarica anche il PDF delle istruzioni.