Sto digitalizzando una 444 Rivarossi con presa a 21 poli. Come da mia abitudine, ho collegato i fanali rossi e i fari centrali ad uscite funzioni indipendenti. Utilizzando un lokpilot standard, però, i fanali rossi, collegati alle uscite aux 3 e aux 4 rimangono costantemente accesi. Ho sbagliato qualcosa io o è il decoder che non va bene per questo uso?
Grazie.
Massimiliano.
Lokpilot standard aux 3 e 4
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
Purtroppo come da standard NEM le uscite aux3 e aux4 della presa 21mtc sono definite "logiche" ovvero non amplificate.
Questo comporta che è diversa anche la circuiteria interna e le modalità di funzionamento.
Quanto segue vale per tutti gli ESU con connettore mtc21, Standard e Sound compresi.
Innanzi tutto la loro uscita si riferisce al ground ( 0 V) che è il piedino 20 (mi pare ... a memoria) e i livelli sono 0 V quando basso e +5 V quando alto (attivato).
Dopodiché va detto che immagino sia possibile assorbire da dette uscite pochi mA (diciamo intorno ai 5) quindi in linea del tutto teorica un led lo potrebbero anche accendere.
Il motivo per cui rimangono sempre accese è che quando utilizzate come uscite "normali" (tipo aux 1 e 2) tra il pin 16 (filo blu, circa +16 V) e l'uscita ci sono sempre almeno 11 V di differenza di potenziale (16-5=11) e le si sta polarizzando al contrario (anziché essere fonte di corrente è un ingresso ... con i rischi di bruciarla, visto che il tipo di protezione interna non è noto).
Molte macchine che utilizzano l'mtc21 e prevedono luci o altro connesse ad aux 3 o 4 implementano uno stadio d'amplificazione direttamente sul PCB.
Nel caso in questione purtroppo nulla è previsto ... e quindi aux3 e 4 sono del tutto disconnessi.
In questi casi per far funzionare le uscite "logiche" come tutte le altre è bastevole utilizzare come"amplificatore di corrente" un transistor NPN per usi generali con l'emettitore a massa (sempre piedino 20 ... da confermare), il pin dell'l'uscita "logica" va connesso alla base del transistor interponendo in serie una resistenza da 1000 - 1500 ohm; il carico (led o altro) andrà connesso nel solito modo: tra il pin 20 (filo blu comune + 16V circa) e il collettore del transistor.
Se invece si utilizza un mosfet n-channel ci si risparmia la resistenza.
Se invece si sta digitalizzando una macchina non predisposta forse è preferibile utilizzare la basetta 51968 (21MTC adapter board 2) che già prevede l'amplificatore.
Questo comporta che è diversa anche la circuiteria interna e le modalità di funzionamento.
Quanto segue vale per tutti gli ESU con connettore mtc21, Standard e Sound compresi.
Innanzi tutto la loro uscita si riferisce al ground ( 0 V) che è il piedino 20 (mi pare ... a memoria) e i livelli sono 0 V quando basso e +5 V quando alto (attivato).
Dopodiché va detto che immagino sia possibile assorbire da dette uscite pochi mA (diciamo intorno ai 5) quindi in linea del tutto teorica un led lo potrebbero anche accendere.
Il motivo per cui rimangono sempre accese è che quando utilizzate come uscite "normali" (tipo aux 1 e 2) tra il pin 16 (filo blu, circa +16 V) e l'uscita ci sono sempre almeno 11 V di differenza di potenziale (16-5=11) e le si sta polarizzando al contrario (anziché essere fonte di corrente è un ingresso ... con i rischi di bruciarla, visto che il tipo di protezione interna non è noto).
Molte macchine che utilizzano l'mtc21 e prevedono luci o altro connesse ad aux 3 o 4 implementano uno stadio d'amplificazione direttamente sul PCB.
Nel caso in questione purtroppo nulla è previsto ... e quindi aux3 e 4 sono del tutto disconnessi.
In questi casi per far funzionare le uscite "logiche" come tutte le altre è bastevole utilizzare come"amplificatore di corrente" un transistor NPN per usi generali con l'emettitore a massa (sempre piedino 20 ... da confermare), il pin dell'l'uscita "logica" va connesso alla base del transistor interponendo in serie una resistenza da 1000 - 1500 ohm; il carico (led o altro) andrà connesso nel solito modo: tra il pin 20 (filo blu comune + 16V circa) e il collettore del transistor.
Se invece si utilizza un mosfet n-channel ci si risparmia la resistenza.
Se invece si sta digitalizzando una macchina non predisposta forse è preferibile utilizzare la basetta 51968 (21MTC adapter board 2) che già prevede l'amplificatore.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
Grazie per la precisissima spiegazione. A questo punto, però, mi sorge un dubbio: tempo fa avevo fatto lo stesso lavoro con un altro decoder (se non ricordo male un uhlembrock) e tutto funzionava regolarmente. È possibile che in quel decoder le uscite aux 3 e aux 4 non fossero uscite logiche?
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
Da standard NEM per il connettore mtc21 NON devono essere amplificate ... però ci sono alcuni decoder che permettono entrambi i funzionamenti (l'esu funzioni per esempio cambiando una CV)... non conosco gli uhlenbrock ma se effettivamente erano amplificate o sono fuori standard oppure implementano un circuiteria che riesce a funzionare in entrambi i modi.
EDIT: ho cercato nella documentazione uhlenbrock ma mi risulta che l'unico decoder con mtc21 è il 76330 che sembra non avere proprio ne aux3 ne aux4 (quindi ne logica ne amplificata). Sbaglio io oppure ti stai confondendo tu (magari non era uhlenbrock oppure, più probabile, non era un mtc21 ma un plux) ??
EDIT: ho cercato nella documentazione uhlenbrock ma mi risulta che l'unico decoder con mtc21 è il 76330 che sembra non avere proprio ne aux3 ne aux4 (quindi ne logica ne amplificata). Sbaglio io oppure ti stai confondendo tu (magari non era uhlenbrock oppure, più probabile, non era un mtc21 ma un plux) ??
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
http://www.uhlenbrock.de/intern/produkt ... C9-001.htm
Qui si parla di sei uscite funzioni. Dovrebbe essere proprio lui.
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
Ok grazie per il codice ... non ero riuscito a trovarlo.
A occhio direi che sono fuori standard NEM (cfr. http://miba.vgbahn.info/morop/nem660_d.pdf) visto che, secondo quelle specifiche, da aux3 in poi le uscite sono definite come "gruppo 8" ovvero come "Die Ausgänge dürfen mit max. 0,5 mA belastet werden und führen Logik-Pegel nach Tabelle 2" tradotto (liberamente) "le uscite possono erogare un massimo di 0.5 mA secondo i livelli logici descritti in Tabella 2".
Calcola che per le norma NMRA (quelle americane) la distinzione logiche/amplificate nell'mtc21 non è prevista.
Storicamente è una tipicità europea dove lo standard mtc21 è nato da lavori congiunti di ESU e Marklin.
Difatti il più recente PLUX (adottato da PIKO e le ultime Vitrains tanto per citarne qualcuna) prevede solo uscite amplificate.
Morale: o amplifichi o cambi decoder.
A occhio direi che sono fuori standard NEM (cfr. http://miba.vgbahn.info/morop/nem660_d.pdf) visto che, secondo quelle specifiche, da aux3 in poi le uscite sono definite come "gruppo 8" ovvero come "Die Ausgänge dürfen mit max. 0,5 mA belastet werden und führen Logik-Pegel nach Tabelle 2" tradotto (liberamente) "le uscite possono erogare un massimo di 0.5 mA secondo i livelli logici descritti in Tabella 2".
Calcola che per le norma NMRA (quelle americane) la distinzione logiche/amplificate nell'mtc21 non è prevista.
Storicamente è una tipicità europea dove lo standard mtc21 è nato da lavori congiunti di ESU e Marklin.
Difatti il più recente PLUX (adottato da PIKO e le ultime Vitrains tanto per citarne qualcuna) prevede solo uscite amplificate.
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Re: Lokpilot standard aux 3 e 4
Mi sa che passerò all'uhlenbrock, anche se non mi piace troppo perché non si possono rendere direzionali le funzioni!