Allora, per quanto concerne il taglio, devi iniziare dove hai indicato tu ed in ogni caso segui pedissequamente la "traiettoria" che si vede in foto sul sito indicato; il taglio va eseguito sino oltre la base del pantografo e dove finisce deve poi proseguire ad angolo retto sino alla linea di giunzione della cabina (verso l'esterno naturalmente) senza però scendere oltre il ricasco del tetto.
Occorre solo un po' di mano ferma con un trapanino ed una mola smeriglio (in pratica un flessibile in scala HO) poichè oltre a tagliare, rosicchia anche quel tanto da ridurre la larghezza del muso.
Il taglio che si viene a formare non più certo un tagli al laser (!), però una volta riavvicinate le parti ed eseguita la stuccatura, torna tutto come nuovo. Sulla linea di demarcazione tra cabina e pancone, ho poi apposto una sottile striscia di nastro adesivo per decorazione dallo spessore infinitesimale e largo mm. 0,5: più un po' più stretto del coprigiunto reale, ma diversamente avrebbe interferito con i fanali.
Il telaio, va' certamente ridotto: ho smontato i due semitelai, liberandoli da qualsiasi accessorio, dopodichè li ho limati su di un foglio di carta abrasiva da 180 (quindi piuttosto grossa) fino a ridurli alla misura necessaria. Ogni tanto fai delle prove inserendo la carrozzeria.
Se ti servisse altro, chiedi.
Ciao. Beppe
Invecchiamento e restringimento E 636 Roco
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Scusa Beppe ma ho rifatto un giretto nel sito consigliatomi e mi sono sorti alcuni dubbi.
Allora prendo il flessibilino (trapanino con disco per taglio inserito nel mandrino) e comincio a tagliare i panconi frontalmente partendo dai ganci di officina. Proseguo sul gradino del pancone e salgo sul muso della macchina raggiungendo i montanti laterali dei finestrini. Presto attenzione alla riproduzione dei tergicristalli! Supero questo punto ed oltrepassando il gocciolatoio mi ritrovo sull'imperiale. Vado avanti sino all'altezza del primo isolatore del pantografo per poi compiere una decisa rotazione verso la fiancata della locomotiva, in prossimità del ricasco del tetto. Qui mi fermo.
1° domanda: lo spessore di materia plastica tagliata col flessibilino è già di per se stessa sufficiente a dare il musetto corretto oppure bisogna ulteriormente lavorare con limette e dime varie?
2° domanda: se non ho mal interpretato, la parte di fiancata contenente la porta da accesso ed i gradini dei manovratori da un lato ed il finestrino del macchinista e gli altri gradini di manovra dall'altro, rimangono attaccate al resto delle fiancate e si rastremano verso la nuova posizione obbligandoli, durante le fasi di asciugatura della colla, con dei laccetti o morse apposite, giusto?
Se così fosse mi pare di aver tutto chiaro.
Grazie per le info.
Gianluca
Allora prendo il flessibilino (trapanino con disco per taglio inserito nel mandrino) e comincio a tagliare i panconi frontalmente partendo dai ganci di officina. Proseguo sul gradino del pancone e salgo sul muso della macchina raggiungendo i montanti laterali dei finestrini. Presto attenzione alla riproduzione dei tergicristalli! Supero questo punto ed oltrepassando il gocciolatoio mi ritrovo sull'imperiale. Vado avanti sino all'altezza del primo isolatore del pantografo per poi compiere una decisa rotazione verso la fiancata della locomotiva, in prossimità del ricasco del tetto. Qui mi fermo.
1° domanda: lo spessore di materia plastica tagliata col flessibilino è già di per se stessa sufficiente a dare il musetto corretto oppure bisogna ulteriormente lavorare con limette e dime varie?
2° domanda: se non ho mal interpretato, la parte di fiancata contenente la porta da accesso ed i gradini dei manovratori da un lato ed il finestrino del macchinista e gli altri gradini di manovra dall'altro, rimangono attaccate al resto delle fiancate e si rastremano verso la nuova posizione obbligandoli, durante le fasi di asciugatura della colla, con dei laccetti o morse apposite, giusto?
Se così fosse mi pare di aver tutto chiaro.
Grazie per le info.
Gianluca
Esattamente, il materiale asportato dalla mola più sufficiente per rastremare correttamente le testate; un eventuale piccola aggiustatina qua e la con carta abrasiva da 320 (la lima più troppo spessa per introdula nel taglio appena effettuato) e poi utilizza dell'epossidico bi-componente per incollare il tutto: Io ne ho trovato uno della Bison che viene utilizzato anche per le barche (quelle vere!), più a prova di bomba!
Per i tergicristalli, se vuoi un suggerimento, rasa via tutto! Da che fai il lavoro, fallo bene e sostituiscili con altri di MdF (in scala e favolosi!).
Beppe
Per i tergicristalli, se vuoi un suggerimento, rasa via tutto! Da che fai il lavoro, fallo bene e sostituiscili con altri di MdF (in scala e favolosi!).
Beppe
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