Consigli armamento HO epoca IV

Utilizza questo forum per ricevere e scambiare informazioni relative alle tecniche di realizzazione di plastici, diorami, strutture, ecc.

In collaborazione con:
Immagine
Avatar utente
Patrick D.
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 330
Iscritto il: domenica 15 febbraio 2009, 10:55
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Alto Adige

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Patrick D. »

Il Tillig in effetti è molto bello. Come affidabilitá è paragonabile al Roco 83? Io sul primo modulo ho usato il Roco83. Andando avanti con la progettazione di altri moduli sento la necessitá di bisogno di scambi diversi di quelli che Roco ha in programma. Se volessi mescolare Roco con Tillig sarebbe un problema? Qualcuno ha esperienze?

Grazie
Saluti
Avatar utente
Roberto Fainelli
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 605
Iscritto il: giovedì 23 luglio 2009, 14:12
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Orvieto

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Roberto Fainelli »

La rotaia dei roco é più massiccia del tillig. L'altezza quasi corrisponde. Quando arrivo a casa faccio una foto del punto di raccordo e la posto.
Roberto Fainelli
Avatar utente
mazy
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 594
Iscritto il: domenica 31 gennaio 2010, 21:43
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: II - X
Località: Arnoldstein

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da mazy »

Mi intrometto, anche io ho tutto tillig e li trovo ottimi soprattutto gli scambi, peccato non facciano le traverse in CAP.. ma spero che ci pensino... nel frattempo dovendo comprare un quintale di binari Tillig per il nuovo plastico posso chiederti Roberto se mi giri via MP dove ti sei rifornito?
Lorenzo 1' Agente RCCI (ex Inrail - Nord Cargo - RTC)
E 626 e Gr 746 le loco più belle che ci siano..
Avatar utente
E656BB
Assistente di Stazione
Assistente di Stazione
Messaggi: 1637
Iscritto il: giovedì 11 maggio 2006, 23:55
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: IV
Località: Torino
Contatta:

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da E656BB »

mazy ha scritto:.... peccato non facciano le traverse in CAP.. ma spero che ci pensino...
....e peccato anche che non facciano un "inglese lungo" da abbinare agli EW3 EW5 EW6....Corel, glielo dici tu?!?! :lol:
Avatar utente
Marco Fornaciari
Capo Stazione Superiore
Capo Stazione Superiore
Messaggi: 4907
Iscritto il: venerdì 22 settembre 2006, 19:34
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Marco Fornaciari »

Mi riaggancio qui per darvi materiale da studiare

http://www.ferrovie.info/forum/viewtopi ... 30#p364330

Poi vi interrogo :) :) :)

Saluti
Marco Fornaciari
____________________________________________________________
Meglio essere folli per proprio conto, che saggio con le idee degli altri.
F.W. Nietzshe
gianfranco.p
Deviatore
Deviatore
Messaggi: 227
Iscritto il: venerdì 4 marzo 2011, 1:13
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma/Cassino
Contatta:

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da gianfranco.p »

Peco 75 traverse in cap.
Con le chivarde stile italiano sono quelli che più si avvicinano al nostro armamento.
I roco 83 hanno giunzioni poco realistiche ma hanno distanza e forma traverse reale, i tillig 83 sono completamente diversi dall'armamento italiano pure troppo ravvicinate le traverse.

I deviatoi prenderò mein gleiss in quanto gli unici che sono lunghi fino a 40cm.

Ps. Io li ho comprati tutti per confrontarli.

Ciao!
Avatar utente
Maurizio Melis
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 499
Iscritto il: giovedì 1 ottobre 2009, 15:26
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: 4
Località: Roma (serafico)

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Maurizio Melis »

Tillig codice 83 tutta la vita, sono binari realistici, i flessibili rendono possibile adattare il piano binari in maniera realistica, gli scambi ad aghi elastici non hanno paragoni per realismo (e sono anche economici se li prendi in kit - facilissimi da montare senza attrezzi), ci circolano tanti treni modello anche anni 70 (eccetto i LIMA).
L'unica "pecca" e' che gli scambi vanno polarizzati e motorizzati (si possono usare i tiretti a mano), non e' possibile usarli samplicemente a mano visto che non hanno la molla a scatto e che vanno comunque polarizzati.
Ciao
Maurizio Melis
Avatar utente
Roberto Fainelli
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 605
Iscritto il: giovedì 23 luglio 2009, 14:12
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Orvieto

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Roberto Fainelli »

Tutto armamento TILLIG
P.M. VILLA D.P. LP.jpeg
Roberto Fainelli
gianfranco.p
Deviatore
Deviatore
Messaggi: 227
Iscritto il: venerdì 4 marzo 2011, 1:13
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma/Cassino
Contatta:

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da gianfranco.p »

Dunque, riporto anche qui una recensione che ho scritto qualche tempo fa anche su altri forum.
Tengo a sottolineare che sono solo mie impressioni e mie idee, ognuno avrà fatto la propria scelta in base alle proprie idee ed esigenze quindi quanto segue lascia il tempo che trova! :!:

Provo a recensire i migliori binari con traversine in cemento sul mercato attuale, problematica che affligge oggi soprattutto chi si accinge a costruire un nuovo plastico e chi ha già acquistato armamento con traversine in legno e che non è completamente convinto di voler dipingere per rispecchiare l'epoca IV-V-VI della ferrovia italiana.

Parto dal presupposto che si conosca già la differenza tra i 3 codici canonici dell'H0: il 100 (altezza della rotaia di 2,5mm), l'83 (altezza della rotaia di 2,1/2,07mm), il 75 (altezza della rotaia di 1,9mm). Nessuno dei tre codici rispecchia le reali dimensioni delle rotaie della ferrovia italiana, ma per questo vi invito a leggere Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Binario_ferroviario

Tuttavia, tra quelle che abbiamo...non guasta scegliere quella che ci si avvicina di più.

I migliori produttori, relativamente ad un armamento di tipo italiano, secondo una mia classifica personale, sono:
1) PECO
2) ROCO
3) TILLIG
Ho acquistato tutti e tre i tipi di binari in passato, per fare una valutazione migliore e la scelta che tra poco dirò. Tutta la recensione esula dal discorso deviatoi, in quanto personalmente ho scelto di autocostruirli anche in relazione al fatto che a parte l'AV, gli scambi sono prevalentemente con traverse in legno.

Vediamo cosa offrono....

PECO:
Guadagna il primo posto grazie agli ultimi flessibili prodotti in cod. 75, i più vicini allo stile italiano in quanto gli unici sul mercato con le realistiche giunzioni "pandrol" e leggera curvatura della traversina; viceversa, i flessibili cod. 100 sono i più approssimativi sul mercato, con giunzioni "inguardabili". Ottima lunghezza del flessibile: 920mm.
- codice 100: esistono i binari flessibili (art. SL-102) e i profilati flessibili (art. IL-5)
- codice 83: esistono i profilati flessibili (art. IL-83) mentre i binari flessibili sono difficilmente reperibili in Europa
- codice 75: esistono i binari flessibili (art. SL-102F) e i profilati flessibili (art. IL-3)

ROCO:
Ben rifiniti e adatti ad armamento italiano; chiodature leggermente approssimative, ma si distinguono grazie al realistico restringimento centrale della traversa (stile italiano appunto). Ottima lunghezza dei binari flessibili di 920mm.
- codice 100: non esistono i binari flessibili
- codice 83: esistono i binari flessibili (art. 42401)
- codice 75: non esistono i binari flessibili

TILLIG:
Ben rifiniti ma per un armamento italiano sono poco adatti a causa della eccessiva curvatura della traversina. La forma è infatti completamente diversa dallo stile italiano in quanto troppo bombate per riprodurre ciò che ha riprodotto Roco; chiodature abbastanza approssimative (per me peggio dei roco). Rispetto ai Roco e Peco hanno le rotaie già brunite, ma per una colorazione realistica andrebbero comunque rivernciate (idem per Roco e Peco), anche se già così non rendono la verniciatura obbligatoria. La pecca peggiore comunque è la lunghezza dei binari flessibili (solo 480mm), che costringe, per una posa realistica e risparmio di giunzioni, all'acquisto dei profilati + singole traversine (art. 85034/82034).
- codice 100: esistono binari flessibili (art. 82134) e i profilati flessibili (art. 82500)
- codice 83: esistono i binari flessibili, altezza 2,07mm (art. 85134) e i profilati flessibili (art. 85500)
- codice 75: non esistono binari

ps. NOTA sulla forma delle traverse:
Le traverse in cap italiane hanno distanza da 60 a 80 cm (by wikipedia), in scala dovrebbero andare tra 6,98mm a 9,19mm.
Tillig è 4,5 mm
Roco è 5 mm
Peco è 4,2 mm

Dunque, nessuna delle tre tipologie è vicina al reale. Al mio parere la soluzione sarebbe semplice: basta tagliare i blocchi e allontanarli. Non so quanta pazienza ci voglia però per farlo, per un plastico è impensabile.

Larghezza base inferiore al vero della traversa è 300 mm, in scala è 3,44 mm.
Tillig 2,36 mm
Roco 2,84 mm
Peco 3,16 mm

Lunghezza al vero della traversa va dai 2300 mm ai 2600 mm, in scala è da 26,73 mm a 29,88 mm.
Tillig: 27,8mm
Roco: 30mm
Peco: 29,5mm

Come penso avrete dedotto, la mia scelta è ricaduta sui PECO cod. 75 (art. SL-102F).
Di seguito foto di confronto.

Ciao!
Avatar utente
Marco Del Dotto
Manovratore
Manovratore
Messaggi: 584
Iscritto il: venerdì 26 febbraio 2010, 10:46
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Lucca
Contatta:

Re: Consigli armamento HO epoca IV

Messaggio da Marco Del Dotto »

Ottimo reportage, cosa ne pensi dei nuovi Weinert Mein Gleis con traverse in cap? Non hanno i pandrol ma i bulloni, sono in codice 75.

https://abload.de/img/lcu_betonschwelle17lzq4z.jpg
Rispondi

Torna a “Plastici e Diorami”