Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

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dpfermodel
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Re: Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

Messaggio da dpfermodel »

Qual è il produttore di questo scambio? Mi sembra strano che possa essersi ossidato (poi bisognerebbe vedere anche il tipo di ossido): il problema è che una volta "partito", col tempo l'ossido ritornerà, specialmente se non lo elimini del tutto... Comunque la carta vetrata finissima resta il miglior sistema, soprattutto per arrivare nelle parti più nascoste (con olio di gomito e tanta pazienza...), mentre per il fungo ti consiglio di andare in un buon ferramenta e acquistare una gomma abrasiva.



Ho letto solo ora le altre richieste che hai fatto negli scorsi giorni. Per quanto riguarda il sughero, è ok, magari dai uno sguardo a quanto viene previsto al vero e dalle norme NEM per avere un'indicazione di massima sulla sede stradale della ferrovia: anche al vero è sopraelevata rispetto al terreno circostante (e non mi riferisco ai classici tratti in rilevato), la cosa peraltro migliora l'effetto scenico e lo spessore del sughero va semplicemente mascherato con la massicciata; inoltre quando passerai a realizzare il terreno, considera che lo spessore della sabbia e dell'erbetta (o del tappetino) renderanno la ferrovia più incassata, quindi abbondare con lo spessore del complesso sughero+binario non guasta affatto, anzi.

Per quanto riguarda i piani di stazione (e aggiungo anche l'interbinario in caso di linee a due o più binari), deve restare tutto piatto sullo stesso piano, ossia si deve realizzare una superficie unica con lo stesso sughero.



Infine, per quanto riguarda le saldature, io prima poso provvisoriamente i binari (ovviamente non tutti, ma una sezione alla volta), senza incollarli né inchiodarli definitivamente (per tenerli in posizione basta qualche spillo infilzato nel sughero), in maniera tale da prendere nota dei punti dove dovrò effettuare le saldature, sia sul piano del plastico, sia sul lato inferiore dei binari, in corrispondenza della faccia inferiore della suola della rotaia, nello spazio tra una traversina e l'altra, perchè è qui che andrà effettuata la saldatura per far sì che resti invisibile, senza nel contempo rischiare di rovinare le traversine.

A questo punto, tolgo i binari e li poggio, capovolti, accanto alla sede dove dovranno andare e, in corrispondenza dei punti segnati sul piano del plastico, realizzo dei fori passanti (i fili vanno sotto!), attraverso i quali successivamente vi faccio passare i fili (se si è avuta l'accortezza di usare punte del diametro opportunamente sottile, i fili quasi vi si incastreranno, così quando si passerà la colla diluita per la massicciata non colerà nulla), facendone fuoriuscire 10/15 centimetri sopra il plastico, dopodiché spello le punte e le stagno.

Con la punta del saldatore ben calda, mi dedico poi ai binari, lasciandoli sempre capovolti accanto alla loro sede definitiva, andando a stagnare la parte inferiore della suola delle rotaie in corrispondenza dei punti segnati in precedenza (per non bruciare le traversine in plastica è necessario che la punta del saldatore sia sottile e che non si perda troppo tempo, ma è semplicissimo, ci vuole di più a spiegarlo che ad esercitarsi per farlo bene), quindi avvicino le punte dei fili precedentemente stagnate ai rispettivi punti a loro volta appena stagnati sulla suola, dò un colpetto di saldatore e il gioco è fatto (è importante che la saldatura sia bella lucida, non opaca, altrimenti è troppo debole).

Alla fine, si ottiene una sezione di binario rovesciata con i fili attaccati: è sufficiente rimettere in posizione il tutto tirando con delicatezza tutti i fili da sotto il plastico, ed et voilà, si ottiene la sezione di binario elettricamente collegata con saldature totalmente invisibili, di fatto eterne perchè in quella posizione niente e nessuno potrà mai arrecare loro disturbo, con i fili che usciranno sotto il piano del plastico per realizzare comodamente ed elegantemente gli opportuni cablaggi.



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Lorenzo Pallotta
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Re: Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Ragazzi, scevri da ogni remora che mi consigliate di prendere a livello di marche per un distributore di gasolio e dei paraurti?
Lorenzo Pallotta
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Re: Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

Messaggio da dpfermodel »

Per il distributore di gasolio non saprei, dipende anche da quello che vuoi realizzare, mentre per quanto riguarda i paraurti... fatteli da solo, è davvero uno scherzo :;
acampanella

Re: Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

Messaggio da acampanella »

Per il distributore di gasolio c'è un figurino su http://www.scalatt.it . Più tardo ti scrivo il link.
Anni fa avevo preso un bel kit mkd.
Ciao
Andrea

EDIT: http://www.scalatt.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=7719
ciao
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Lorenzo Pallotta
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Re: Plastico in costruzione (era: Raggio minimo)

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Grazie ad entrambi!!
Una domanda ulteriore.
Il cielo è stato steso ma ovviamente non è perfetto visto che ha dei raggrinzamenti.
Come posso allisciarlo? Mi hanno detto il ferro da stiro ma non mi è parso di vedere grandi risultati.

Per la cronaca ho preso il ferro da stiro, ho messo sotto un panno piuttosto leggero ed ho fatto avanti e indietro.
Ho fatto male? Avete altre soluzioni??
Lorenzo Pallotta
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