Condensatori

[Marco Molinari]

Prendendo spunto da una rivista, ho realizzato gli "sganciatori" su una loco e su un carro utilizzando le bobine di relè a 12V, la meccanica è a buon punto...ma il collegamento elettrico suggerito non funziona;
secondo l'articolo utilizzando un condensatore si poteva "fermare" la corrente continua e avrebbe consentito il passaggio di quella alternata

rotaia o----------| |----------------O:::::O----------o rotaia
condensatore bobina

Avete dei suggerimenti in merito?

[Alberto Dolara]

Probabilmente il condensatore che hai usato ha una capacità troppo piccola, e ti da una caduta di tensione non trascurabile in alternata.
Ragioniamo su un po' di numeri:
- Capacità del condensatore che hai utilizzato
- Resistenza della bobina
- Frequenza dell'alternata con cui alimenti
Ciao!

[Marco Molinari]

Ciao Alberto
-Condensatore 16 v 4700pf
-La resistenza della bobina...non saprei come calcolarla, una è derivata da un relè automobilistico a 12V, mentre l'altra è di un relè di quelli trasparenti x le schede elettroniche..
-Alimentazione a 16 V circa in ca

[Alberto Dolara]

-Condensatore 16 v 4700pf

Ecco perché non va... A 50 Hz ti da un'impedenza di 677.6 kOhm! Devi necessariamente aumentare la capacità, il valore però dipende dalla resistenza della bobina. Così a spanne, ti serve un condensatore da almeno un microfarad.

-La resistenza della bobina...non saprei come calcolarla

Non serve calcolarla... Misurala con un multimetro!!!
Se riesci a fare la misura e a farmi avere il risultato, ti faccio il conto preciso...
Ah, ultima cosa... Non dovrebbe essere il tuo caso, ma ti segnalo esistono relè da scheda elettronica con bobina con nucleo magnetizzato; di solito sono molto piccoli. Per un'applicazione come la tua, con alimentazione alternata, non vanno assolutamente bene.

[Marco Molinari]

Ciao Alberto, intanto grazie...

...per multimetro, intendi un tester,giusto?
Porta pazienza, sulla corrente sono un autodidatta... comunque per una rilevazione nel nostro caso, devo metterlo sul amperometro, e devo fare passare la corrente attraverso il tester e alimento le bobine con la corrente a 12 v cc ?

Mentre per il condensatore, una domanda da neofita... da quanto so, non c'è il problema che possa scoppiare invertendo la polarità?

Appena ci riesco, posto una foto delle 2 bobine..

[Alberto Dolara]

...per multimetro, intendi un tester,giusto?

Yes!!!!

Porta pazienza, sulla corrente sono un autodidatta... comunque per una rilevazione nel nostro caso, devo metterlo sul amperometro, e devo fare passare la corrente attraverso il tester e alimento le bobine con la corrente a 12 v cc ?

Nein! Così misuri la corrente... Metti il multimetro in misura della resistenza, prendi la tua bobina scollegata da tutto e metti i puntali del multimetro ai capi della bobina.

non c'è il problema che possa scoppiare invertendo la polarità?

Se usi condensatori elettrolitici (polarizzati) lo scoppio con fuoriuscita di elettrolita è garantito! Devi utilizzare condensatori ceramici o al poliestere. In ogni modo ed in modo molto semplice, con il condensatore in mano se vedi che è segnato un polo rispetto all'altro allora il condensatore è "polarizzato" e non accetta i cambi di polarità; altrimenti va bene!

[Marco Molinari]

Ok, spiegato così è chiaro... quindi nein condensatori polarizzati per questo utilizzo... ( allora è meglio che non ti dica che avevo già fatto delle prove???? e che mi è andata bene e non è scoppiato??)

Tester messo su 2k bobina piccola 0,280 ohm (giusta come misurazione?)
bobina grande 0,095

E a questo punto la domanda sorge spontanea...perchè la bobina piu grande ha un valore di resistività inferiore? (sempre che la risposta sia semplice da dare....)

[Marco Molinari]

..e la foto...

[Alberto Dolara]

Ok, spiegato così è chiaro... quindi nein condensatori polarizzati per questo utilizzo... ( allora è meglio che non ti dica che avevo già fatto delle prove???? e che mi è andata bene e non è scoppiato??)

I condensatori polarizzati con l'alternata non vanno troppo d'accordo... Per metà del tempo di funzionamento sono alimentati con polarità regolari, per l'altra metà no!
Peggio se alimentati in continua a polarità invertite! In questo caso, l'elettrolita polarizzato al contrario invece di tenere ben isolate le due armature del condensatore inizia a far circolare una corrente tra esse che, nel tempo, scalda l'elettrolita fintanto che passa da liquido a vapore. Dopodichè... Bum!!!

Tester messo su 2k bobina piccola 0,280 ohm (giusta come misurazione?)
bobina grande 0,095

Ok i numeri che hai misurato, l'unità di misura sono kOhm. Ci sta che la bobina di un relè abbia un qualche centinaio di ohm di resistenza.

E a questo punto la domanda sorge spontanea...perchè la bobina piu grande ha un valore di resistività inferiore? (sempre che la risposta sia semplice da dare....)

Perché sarà fatta con un filo di sezione maggiore o, a parità di sezione del filo, con meno spire...

[Alberto Dolara]

I numeri mi dicono:
- 38 Microfarad per la bobina da 95 Ohm
- 13 Microfarad per la bobina da 280 Ohm
Questi valori non tengono conto dell'induttanza della bobina, che così a spanne e ad occhio dovrebbe essere trascurabile per questo tipo di applicazione.