Modulo ponte

[iacco500]

Ciao a tutti,
sono felice di poter iniziare il racconto di questo nostro nuovo lavoro.
Gli altri progetti stanno proseguendo con gli altri membri del nostro gruppo e più nello specifico posso dirvi che Poncarile è in mano a Robbi che ne sta curando la parte elettrica e l'illuminazione, il deposito carburanti è in mano a Paolo che lo sta completando integrandolo nel suo plastico e la direttissima è in mano ad Andrea che sta costruendo la seconda metà del viadotto....
Quindi io che fermo non so starci ho potuto abbracciare il progetto proposto da un nostro nuovo amico che si chiama Mirko e che ci ha proposto di collaborare nella costruzione del suo plastico.
L'opera completa vedrà uno sviluppo di 8 metri con stazione, sottostazione elettrica, passaggio a livello e ponte e per partire abbiamo deciso di cimentarci con quest'ultimo modulo della lunghezza di 2 metri.
L'ambientazione non sarà ben precisata e i tratti paesaggistici richiameranno una delle tante zone a ridosso del nostro appennino ricche di vegetazione e solcate da corsi d'acqua.
Anche l'epoca potrà spaziare abbastanza agevolmente tra la V e la VI dove il richiamo più chiaro a un dato periodo saranno i pali di tipo LS che quindi vincolano a non regredire oltre alla fine della IV.
In questo primo modulo troverà posto un lungo ponte ad archi in muratura a doppio binario e leggermente in curva che scavalca un corso d'acqua di tipo torrentizio.
Vi posto i disegni tridimensionali di massima che sono serviti a battezzare le dimensioni e le forme grezze del modulo.

[Riccardo Alberoni]

Bravo !!

Teniamo viva la passione per plastici, diorami e moduli !!

Alla faccia dei contachiodi, dei finestrini sbagliati per 0,005mm e delle serie limitate

Non dubito che anche questa opera sarà un successo

Wi i plastici e chi li costruisce !!

AUGURI !!

[luciano lepri]

Interessantissimo!

[marchinip]

ciao

per dare "seguito" e far capire a tutti voi di cosa parliamo vi posto la foto che vedete nella sezione sempre aperta da matteo sul deposito carburanti, io appunto sto "incastrando" nel mio plastico il semilavorato di Iacco e Robby (semilavorato si fa per dire.....)

[iacco500]

Grazie Riccardo per la giusta considerazione sulla voglia di sporcarsi le mani che condivido in pieno e a Luciano per il suo sempre apprezzatissimo interesse.
Utilizzando i disegni fatti ho cominciato a costruire la struttura del modulo utilizzando il sistema delle "odinate" o a traliccio (non so bene come definirlo).
Naturalmente questo tipo di soluzione obbliga a un progetto abbastanza preciso ma il tempo perso a disegnare lo si riguadagna con gli interessi nella fase di costruzione vera e propria. Inoltre la struttura seguendo l'andamento del terreno consente di avere appoggi precisi per la rete che darà forma ai rilievi oltre a contenere di molto il peso finale del modulo.

[DOZ]

Urka! Spettacolare ....

[Davide(Vi)]

Promette molto bene!

Se ho ben capito ogni elemento concorre alla rigidità della struttura, giusto? non esiste un vero e proprio telaio, ma tutto è, diciamo, autoportante.

[iacco500]

Si Davide, in effetti anche il ponte stesso dovrà contibuire alla rigidità della struttura diventando oltre che elemento scenico anche strutturale. Per questo motivo ho dovuto costruirlo abbastanza robusto e in legno evitando materiali come plastiche sottili o forex.

[iacco500]

Allora, ho finito di rivestire il ponte con lastrine di resina autoprodotte mediante stampino in silicone.
Pultroppo la dimensione dello stampino mi ha costretto ad avere delle giunte sulla faccia del ponte che ho deciso di coprire con le tipiche "colonne" in corrispondenza delle pile del ponte che mi serviranno anche a creare lo slargo necessario ai terrazzini di sicurezza per il personale.
Probabilmente la dimensione dei mattoni è leggemente più grande di quelli classici da edilizia ma ho preferito così per poter avere un bel muro evidente anche senza bisogno di osservare il ponte da dieci centimetri.
Prossimamente conto di fare alcune prove di verniciatura per valutare se la scelta ha avuto un senso.

[iacco500]

Ecco le prime prove, o meglio la base, della verniciatura dei lati. Ora come ora mi sono limitaro a sfregare un gessetto sulla superfice ruvida della resina per "marcare" la faccia di ogni singolo mattone. Poi darò una mano di trasparente per trattenere il gesso e successivamente mi dedicherò agli effetti di sporcatura veri e propri come per esempio le macchie bianche di umidità.