PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Grazie Carlo verremo sicuramente a trovarvi presto
- Sergio Vadora
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Fantastico, non smetti mai di stupirci....ma poi perchè dovremmo stupirci: quando uno è un artista, lo è e basta!
Bravissimo!
CIAO CIAO
Sergio
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Ottimo lavoro!
E ........ se continui a descriverci passo-passo, con tutti questi dettagli, la Vs. opera ....... di sicuro fai una persona felice (ma credo, non solo una ....)
E ........ se continui a descriverci passo-passo, con tutti questi dettagli, la Vs. opera ....... di sicuro fai una persona felice (ma credo, non solo una ....)
Domenico
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Il lavoro si preannuncia interessantissimo.
Sono curioso di seguirne gli aggiornamenti.
Sono curioso di seguirne gli aggiornamenti.
- Carlo Borra
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Grazie amici. Ancora un aggornamento sui lavori, riguardante la posa dell'armamento.
E' stato scelto il sistema PECO codice 75 con altezza bordino di 1,9mm che permette un realistico interbinario di 5,2 cm ed offre una buona varietà di scambi (dritti, curvi, tripli e inglesi) con angolo di deviata 12°. Sono stati utilizzati binari flessibili e scambi con cuore elettrificato (electrofrog) che garantiscono un'ottima continuità elettrica anche al passaggio di piccole locomotive con soli 2 assi di captazione. L'utilizzo di questi scambi comporta delle complicazioni dal punto di vista dell'impianto elettrico in quanto i cuori vanno isolati dai binari in uscita e vanno alimentati per mezzo di un deviatore asservito alla posizione degli aghi. Inoltre non permettono di tallonare lo scambio, pena un corto circuito immediato; si è quindi deciso di proteggere gli scambi inserendo un breve tratto di binario sezionato che viene alimentato solo se gli aghi sono allineati. Con il DCC il controllo degli scambi e la gestione dei consensi è demandata ai decoder di servizio.
Gli scambi PECO sono stati privati della 'torretta' che contiene la molla di richiamo degli aghi sia per motivi estetici che per facilitare la gestione DCC dei motori sottoplancia (i solenoidi PECO assorbono parecchia corrente e funzionano ad impulsi di tensione). Abbiamo adottato motori sottoplancia CONRAD nella versione con deviatore incorporato per l' alimentazione dei cuori, che hanno un costo conveniente e la caratteristica di possedere un proprio fine corsa, il che permette di alimentarli con semplici deviatori. Sono state escluse altre tipologie di motori a funzionamento lento per motivi di budget o per insufficiente affidabilità del produttore. Passando alla posa dell'armamento sul piano in legno multistrato, si è proceduto come segue:
1) incollaggio di un 'tappeto' in sughero da 5mm lungo tutto il tracciato, sagomato a mo di massicciata laddove necessario.
2) pre-assemblaggio dei vari gruppi scambi utilizzando le apposite scarpette metalliche di giunzione rinforzando la connessione con punti di saldatura a stagno.
3) posizionamento dei gruppi scambi sul piano in sughero curando l'allineamento con l'asse del tracciato ed incollandoli con un velo di colla vinilica; si è fatto ricorso a tavole in legno ben spianate e caricate con dei pesi per pressare l'incollaggio. Ovviamente il piano è stato precedentemente forato con una punta trapano da 8mm in corrispondenza dell'asta di trascinamento dei cuori.
4) posizionamento ed incollaggio con colla vinilica dei tratti di binario flessibile curando la geometria di posa ed il raccordo con gli scambi. Per ottenere un buon allineamento dei binari abbiamo utilizzato dime di diversa larghezza ritagliate da un foglio in forex.
5) una volta essicato il tutto si è proceduto al montaggio dei motori sottoplancia verificandone il funzionamento singolarmente con alimentazione 15 volt AC e collegamenti volanti.
Spaziatura traversine binari secondari
Con un cutter ben affilato abbiamo rimosso le giunzioni fra le traversine dei binari destinati ad essere usati per i tronchini di servizio ed abbiamo aumentato la spaziatura delle traverse per riprodurre più fedelmente quanto si osserva nella realtà.
Qualche schema + foto esplicative
E' stato scelto il sistema PECO codice 75 con altezza bordino di 1,9mm che permette un realistico interbinario di 5,2 cm ed offre una buona varietà di scambi (dritti, curvi, tripli e inglesi) con angolo di deviata 12°. Sono stati utilizzati binari flessibili e scambi con cuore elettrificato (electrofrog) che garantiscono un'ottima continuità elettrica anche al passaggio di piccole locomotive con soli 2 assi di captazione. L'utilizzo di questi scambi comporta delle complicazioni dal punto di vista dell'impianto elettrico in quanto i cuori vanno isolati dai binari in uscita e vanno alimentati per mezzo di un deviatore asservito alla posizione degli aghi. Inoltre non permettono di tallonare lo scambio, pena un corto circuito immediato; si è quindi deciso di proteggere gli scambi inserendo un breve tratto di binario sezionato che viene alimentato solo se gli aghi sono allineati. Con il DCC il controllo degli scambi e la gestione dei consensi è demandata ai decoder di servizio.
Gli scambi PECO sono stati privati della 'torretta' che contiene la molla di richiamo degli aghi sia per motivi estetici che per facilitare la gestione DCC dei motori sottoplancia (i solenoidi PECO assorbono parecchia corrente e funzionano ad impulsi di tensione). Abbiamo adottato motori sottoplancia CONRAD nella versione con deviatore incorporato per l' alimentazione dei cuori, che hanno un costo conveniente e la caratteristica di possedere un proprio fine corsa, il che permette di alimentarli con semplici deviatori. Sono state escluse altre tipologie di motori a funzionamento lento per motivi di budget o per insufficiente affidabilità del produttore. Passando alla posa dell'armamento sul piano in legno multistrato, si è proceduto come segue:
1) incollaggio di un 'tappeto' in sughero da 5mm lungo tutto il tracciato, sagomato a mo di massicciata laddove necessario.
2) pre-assemblaggio dei vari gruppi scambi utilizzando le apposite scarpette metalliche di giunzione rinforzando la connessione con punti di saldatura a stagno.
3) posizionamento dei gruppi scambi sul piano in sughero curando l'allineamento con l'asse del tracciato ed incollandoli con un velo di colla vinilica; si è fatto ricorso a tavole in legno ben spianate e caricate con dei pesi per pressare l'incollaggio. Ovviamente il piano è stato precedentemente forato con una punta trapano da 8mm in corrispondenza dell'asta di trascinamento dei cuori.
4) posizionamento ed incollaggio con colla vinilica dei tratti di binario flessibile curando la geometria di posa ed il raccordo con gli scambi. Per ottenere un buon allineamento dei binari abbiamo utilizzato dime di diversa larghezza ritagliate da un foglio in forex.
5) una volta essicato il tutto si è proceduto al montaggio dei motori sottoplancia verificandone il funzionamento singolarmente con alimentazione 15 volt AC e collegamenti volanti.
Spaziatura traversine binari secondari
Con un cutter ben affilato abbiamo rimosso le giunzioni fra le traversine dei binari destinati ad essere usati per i tronchini di servizio ed abbiamo aumentato la spaziatura delle traverse per riprodurre più fedelmente quanto si osserva nella realtà.
Qualche schema + foto esplicative
- Roberto Andresini
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
prevedo già una meraviglia!!!
bello bello!!
bello bello!!
Best Regards.
Roberto Andresini.
Tira più un pelo di figa che una doppia di Taurus...
I binari della stazione nascosta non sono mai abbastanza...
Roberto Andresini.
Tira più un pelo di figa che una doppia di Taurus...
I binari della stazione nascosta non sono mai abbastanza...
- Carlo Borra
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Qualche passo avanti. La struttura della zona passerella completa di elicoidale sinistro è quasi completa. A tempo perso abbiamo iniziato la costruzione degli edifici ed altri elementi di arredo urbano, in particolare abbiamo realizzato il ponte sull'alveo lungo costa, il fabbricato viaggiatori, il trabocco, la pesa (*) ed un piccolo magazzino (*), seguiranno torre idrica, magazzino merci, edifici annessi al FV, caseggiati ecc...
Carlo
[* da kit commerciali]
Carlo
[* da kit commerciali]
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Spettacolo, Carlo!!!
La stazione di Fossacesia, il ponte ad archi, il pontile per la pesca (perdonami, non ricordo come si chiama)...
- Gennaro Cecchini
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Vedo che la stazione di Fossacesia non è conforme all'originale, infatti in quest'ultima ci sono diverse tapparelle che hanno l'avvolgibile rotto , visto lo stato delle stesse.
Gennaro Cecchini
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Re: PLASTICO Stazione di Fossacesia Marina
Dico solo che il FV modello mi sembra più realistico di quello vero, e non è una battuta!
P.S.: si potrebbe avere qualche dettaglio in più sulla realizzazione del ponte, in particolare sulla colorazione...!?
P.S.: si potrebbe avere qualche dettaglio in più sulla realizzazione del ponte, in particolare sulla colorazione...!?