Re: un po' di elaborazioni
Inviato: lunedì 12 settembre 2022, 16:13
Ciao! oggi il menù prevede…un altro caimano! Ma con condimenti speciali…
Qualche mese fa ho trovato al mercatino dell’usato il caimano Roco 051, prodotto forse una decina di anni fa insieme allo 001 (che ho già…), in perfetto stato, come nuovo! Non potevo farmelo sfuggire!
Per l’elaborazione, che riprende gli stessi interventi fatti sugli altri caimani Roco e che seguono grossomodo le linee del maestro Franco, mi sono avvalso delle cornici ai finestrini di ProgettoModellismo, delle condotte di ricambio di Lemodels e di qualche ritocco ad altri dettagli. Grazie ad un gentile modellista dell’altro forum ho recuperato le fiancate dei carrelli con tutte le 12 sabbiere (questo modello e anche lo 001 avevano erroneamente le fiancate con le sole sabbiere estreme). L’unica modifica ancora da fare è la giunta tra le due semicasse del cavo AT, non so bene ancora come realizzarla e sto cercando un soluzione intera ma molto flessibile
Ma ci sono 2 differenze sostanziali dagli altri caimani, uno per dovuta necessità e l’altro per sperimentazione e diversificazione
La prima differenza è che monta i pantografi tipo 52FS di Tigrotto – Dario Fioravanti, per 2 validi motivi: perchè gli equivalenti Rivarossi non sono disponibili da tempo e perché ero davvero curioso di provarli. Poiché io potrei usarli sotto la catenaria del mio plastichetto, l’unica perplessità era legata alla robustezza di questa realizzazione essendo di produzione artigianale.
Ebbene, l’ho fatto!! Esito più che positivo! Superlativo! Oltre ad essere belli e appaganti per la vista, sono perfettamente riprodotti nei dettagli. Si montano facilmente tramite gli innesti dei 4 isolatori, non hanno nemmeno la vite centrale di fissaggio. Alla prova di funzionamento si sono dimostrati robusti, senza alcuna tendenza a flettersi diagonalmente per l’attrito di strisciamento. Il molleggio è tenue, quanto basta per rimanere a contatto del filo, a non piegare la catenaria (anche se tesa, non è una corda di chitarra ) e a non creare attriti compromettenti.
In questi video dimostrativi (vedi seguenti link) si vede il funzionamento:
https://youtu.be/ylAuuWWjuuM
https://youtu.be/lZCpJ6N0IaU
https://youtu.be/53Hh5e-g-_A
https://youtu.be/-7FmYeVKE_w
La seconda differenza è nata per dare a questa macchina anche un utilizzo diverso, non per forza in testa al treno, ma anche in seconda posizione di rimando. Però volevo evitare di lasciare il fastidioso gancio corto Roco a vista davanti e quindi ho pensato al gancio a maglia funzionante. Franco l’ha usato sulla coppia E321+322 e io l’ho pensato per i miei caimani. Da analisi del mercato ( ) ho trovato interessante quello di Weinert, provvisto di molla. Detto e fatto: ordinato, consegnato, montato, provato! Perfetto! La maglia è ben riprodotta, completamente snodata e molto robusta. Nel montaggio ho svasato il senso orizzontale il foro di passaggio del perno per permettere al gancio di orientarsi in senso trasversale nelle curve. Il molleggio posteriore, dietro alla traversa della macchina, permette l’allungamento dato che i respingenti fissi non possono fare questa azione di compressione.
Sul caimano che sarà fisso in testa – lo 007 – ho incollato il gancio senza maglia sulla testata posteriore, così posso agganciare la maglia funzionante del secondo caimano. Sui deviatoi e su curve molto ampie nessun problema, sarà da provare su curve più strette (R5 e R& di Roco).
Nota, per evitare forti tensioni sul gancio, le 2 macchine hanno una meccanica e un funzionamento praticamente uguale, per cui mi aspetto nel funzionamento dinamico che la seconda macchina traina il treno (avrà lo sforzo maggiore) e la prima traina senza sforzi tutto ciò che è dietro, anche in virtù del molleggio del gancio.
Anche per questa modifica ho fatto qualche video dimostrativo:
https://youtu.be/LS1W0jMk8f0
https://youtu.be/wxZR_bMIPQk
https://youtu.be/ww8hvDaznJE
https://youtu.be/w_oTFXKB4SE
https://youtu.be/TNi8VgJjn6s
Le foto corredano il resto dell'elaborazione.
Buone maglie a tutti!
Qualche mese fa ho trovato al mercatino dell’usato il caimano Roco 051, prodotto forse una decina di anni fa insieme allo 001 (che ho già…), in perfetto stato, come nuovo! Non potevo farmelo sfuggire!
Per l’elaborazione, che riprende gli stessi interventi fatti sugli altri caimani Roco e che seguono grossomodo le linee del maestro Franco, mi sono avvalso delle cornici ai finestrini di ProgettoModellismo, delle condotte di ricambio di Lemodels e di qualche ritocco ad altri dettagli. Grazie ad un gentile modellista dell’altro forum ho recuperato le fiancate dei carrelli con tutte le 12 sabbiere (questo modello e anche lo 001 avevano erroneamente le fiancate con le sole sabbiere estreme). L’unica modifica ancora da fare è la giunta tra le due semicasse del cavo AT, non so bene ancora come realizzarla e sto cercando un soluzione intera ma molto flessibile
Ma ci sono 2 differenze sostanziali dagli altri caimani, uno per dovuta necessità e l’altro per sperimentazione e diversificazione
La prima differenza è che monta i pantografi tipo 52FS di Tigrotto – Dario Fioravanti, per 2 validi motivi: perchè gli equivalenti Rivarossi non sono disponibili da tempo e perché ero davvero curioso di provarli. Poiché io potrei usarli sotto la catenaria del mio plastichetto, l’unica perplessità era legata alla robustezza di questa realizzazione essendo di produzione artigianale.
Ebbene, l’ho fatto!! Esito più che positivo! Superlativo! Oltre ad essere belli e appaganti per la vista, sono perfettamente riprodotti nei dettagli. Si montano facilmente tramite gli innesti dei 4 isolatori, non hanno nemmeno la vite centrale di fissaggio. Alla prova di funzionamento si sono dimostrati robusti, senza alcuna tendenza a flettersi diagonalmente per l’attrito di strisciamento. Il molleggio è tenue, quanto basta per rimanere a contatto del filo, a non piegare la catenaria (anche se tesa, non è una corda di chitarra ) e a non creare attriti compromettenti.
In questi video dimostrativi (vedi seguenti link) si vede il funzionamento:
https://youtu.be/ylAuuWWjuuM
https://youtu.be/lZCpJ6N0IaU
https://youtu.be/53Hh5e-g-_A
https://youtu.be/-7FmYeVKE_w
La seconda differenza è nata per dare a questa macchina anche un utilizzo diverso, non per forza in testa al treno, ma anche in seconda posizione di rimando. Però volevo evitare di lasciare il fastidioso gancio corto Roco a vista davanti e quindi ho pensato al gancio a maglia funzionante. Franco l’ha usato sulla coppia E321+322 e io l’ho pensato per i miei caimani. Da analisi del mercato ( ) ho trovato interessante quello di Weinert, provvisto di molla. Detto e fatto: ordinato, consegnato, montato, provato! Perfetto! La maglia è ben riprodotta, completamente snodata e molto robusta. Nel montaggio ho svasato il senso orizzontale il foro di passaggio del perno per permettere al gancio di orientarsi in senso trasversale nelle curve. Il molleggio posteriore, dietro alla traversa della macchina, permette l’allungamento dato che i respingenti fissi non possono fare questa azione di compressione.
Sul caimano che sarà fisso in testa – lo 007 – ho incollato il gancio senza maglia sulla testata posteriore, così posso agganciare la maglia funzionante del secondo caimano. Sui deviatoi e su curve molto ampie nessun problema, sarà da provare su curve più strette (R5 e R& di Roco).
Nota, per evitare forti tensioni sul gancio, le 2 macchine hanno una meccanica e un funzionamento praticamente uguale, per cui mi aspetto nel funzionamento dinamico che la seconda macchina traina il treno (avrà lo sforzo maggiore) e la prima traina senza sforzi tutto ciò che è dietro, anche in virtù del molleggio del gancio.
Anche per questa modifica ho fatto qualche video dimostrativo:
https://youtu.be/LS1W0jMk8f0
https://youtu.be/wxZR_bMIPQk
https://youtu.be/ww8hvDaznJE
https://youtu.be/w_oTFXKB4SE
https://youtu.be/TNi8VgJjn6s
Le foto corredano il resto dell'elaborazione.
Buone maglie a tutti!