Porto Ettore

[Marco Fornaciari]

Verifica che sulle striscie led non vi siano dei condensatori e delle impedenze di filtro.
Se è così, può essere che due striscie in parallelo sullo stesso alimentatore switching mandino in tilt il corcuito del controllo di carico.
Quindi o usi due alimentatori, o né metti uno tradizionale analogico: che è pure meglio perchè ti isoli dalla rete domestica.

[ciruxtrain]

Ciao Marco,
sulla strip (classica con gruppi di 3 led in parallelo) non mi pare di vedere altro che le resistenze.
Stamane ho fatto una prova sostituendo l'unica resistenza inserita a monte da 1k/10W con 8 resistenze da 8k2/0,25W in parallelo.
Ora i led non si spengono ma la luce comunque non è stabile.
Che ne pensi del consiglio di Andrea di inserire un regolatore tipo LM7808?
Questa non l'ho capita: "o né metti uno tradizionale analogico: che è pure meglio perchè ti isoli dalla rete domestica"
Intanto grazie di essere intervenuto.
Ciao,
Ciro

[Marco Fornaciari]

Regolare la tensione serve solo a regolare la luminosità.
Isolarsi dalla rete serve solo ad evitare che in caso di problemi all'alimentatore switching, ti arriva la tensione di rete sul plastico.
Con un alimentatore analogico la cosa è automatica perchè c'è un trasformatore (che ha gli avvolgimenti separati) tra rete e parte in cc.
La resistenza di caduta costruiscila come vuoi, che non cambia niente, quello che conto sono gli Ohm (caduta di tensione) e la potenza disipabile (bruciatura resistenze).
Non è che per caso l'alimentatore voglia un carico minimo, ovvero una ensione di ritorno minima, al fine di far funzionare il fusibile elettronico?
Difficilmente sul suo manuale troveria risposta: purtroppo.
Prova con un alimentatore più piccol. Se per caso hai un alimentatore analogico per i trenini, prova con quello.

[ciruxtrain]

Caspita!
La 220 sul plastico?!
Grazie per le preziose informazioni Marco!
A presto,
Ciro

[Marco Fornaciari]

A completamento dell'informazione.
Isolarsi dalla rete domestica significa proteggersi da guasti o cortocircuiti, che mettano in comunicazione l'entrata con l'uscita dell'alimentatore.
Tipicamente è solo un problema costruttivo, perchè in ogni caso, in condizioni normali l'isolamento di 1500/2000 V è garantito.
In caso di guasto, un trasformatore tradizionale, che ha i due avvolgimenti separarti e ben isolati, e in grado di resistere ad elevate temperature per il tempo necessario all'intervento delle protezioni sulla rete di distribuzione, qualora non intervenissero le sue.
In uno switching, quasi sempre, pur essendoci anche lì un trasformatore (ma costruttivamente completamente diverso), i circuiti sono su una basetta, in caso di guasto succede spesso che i circuiti a alta (rete) e bassa tensione vengano a contatto.
Anche la protezione di terra è bene che stia lontano dai plastici.
Norme a parte, è ormai prassi comune che gli alimemnatori specifici per i trenini, prevedano il trasformatore incorporato nella spina, quindi attraverso un cavo in bass atensione si alimenta il regolatore di tensione, o la centrale digitale.

[ciruxtrain]

Grazie!

[ciruxtrain]

Muro in calcestruzzo...

[Davide(Vi)]

Un muro del genere fa tanto lager, ma è ben costruito e rende benissimo (appunto).

Conti di aggiungerci della vegetazione?

[ciruxtrain]

Certo, certo...
E' solo appoggiato per vedere come sta.
Oltre a erbacce varie, al di sopra ci sarà un vialetto con delle case.
Tra l'altro non sarà così lungo ma verrà interrotto più o meno a metà da una cortina in muratura rinforzata con archi tipo Genova Piazza Principe.
Il tutto però con molta calma...
Purtroppo...
Ciao,
Ciro

[Lorenzo Pallotta]

Davide mi ha tolto le parole di bocca, per quanto a me piaccia.
Se poi lo rendi meno "crudo" credo proprio che verrà superlativo!!
Noi ti aspettiamo