Il tempo è sempre troppo poco e diventa sempre meno. Ci sono gli svaghi, le divagazioni e le perdite di tempo per cause di forza maggiore. Nonostante tutto si cerca di andare avanti e di continuare quei lavoretti iniziati in cui si è sempre creduto.
Dopo due Fiat 682 cisterna in livrea Esso ed Ip, un Fiat 682 trasporto pulvirulenti, un Fiat 170 pianale, siamo riusciti a realizzare un mezzo molto particolare grazie anche a Brekina che a realizzato il Fiat Zeta.
Abbiamo lavorato per realizzare un Fiat Zeta A 55F trasporto detenuti dei Carabinieri targato E.I. Le modifiche alla carrozzeria sono state tante. Sono stai tappati i finestrini zona abitacolo, rifatta gran parte del muso che ora è blindato e che alloggia due finestrini separati invece che uno solo grande, aperti 4 finestrini sulla fiancata destra, uno sulla fiancata sinistra e due sul posteriore. Creato il portellone sul lato destro e rifatta la porta sul posteriore che ora non ha più due ante uguali apribili, ma una più piccola saldata e una più grande apribile. Per il posteriore è stato appositamente creato un paraurti realistico.
Sul tetto ci sono i due supporti per i lampeggianti posteriori, due areatori semi sferici, la botola, il condizionatore con il supporto per il lampeggiante anteriore, il megafono e il faretto orientabile. Tutte realizzazioni in resina, come i nuovi cerchi realistici e le gomme.
Completano il mezzo le cornici per le blindature per i vetri, il logo Fiat, il gradino sottoporta e i tergicristalli in fotoincisione. Specchietti in fusione. I vetri sono una lastrina di Plexiglass tagliata al laser.
Decalcomanie, poche, appositamente realizzate.
I Camion e i furgoni di Negri Petruzzo Mungai
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