A Roma i taxi peggiori d'Europa

Utilizza questo forum per parlare degli altri mezzi di trasporto che non siano treni in scala reale.
Rispondi
Avatar utente
Gianluca Scolari
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 3063
Iscritto il: martedì 5 aprile 2005, 19:11
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma
Contatta:

A Roma i taxi peggiori d'Europa

Messaggio da Gianluca Scolari »

MILANO- I taxi peggiori d'Europa? A Roma: sono costosi, i conducenti non rispettano i limiti di velocità, tagliano i semafori rossi ed effettuano lunghe deviazioni dal percorso. Questo, secondo uno studio realizzato da 22 Automobil Club europei, tra i quali l'Aci.

DISAVVENTURE NELLA CAPITALE- Secondo l'indagine ,effettuata in 22 città europee, nella corsa svolta nella città eterna dalla stazione Termini alla fiera di Roma, il conducente ha perso la strada due volte, con conseguente deviazione di quasi il 60 per cento. A fine del tragitto ha richiesto 69 Euro invece dei 62,90 euro indicati sul tassametro. «Un prezzo molto più alto rispetto ai circa 50 euro, per il percorso diretto, indicato dal listino prezzi del taxi. Il mezzo in questione non aveva l'aria condizionata, ma un motore molto rumoroso, un finestrino rotto e dei fazzoletti di carta usati, sparsi in giro», si legge nel rapporto. Fra i problemi evidenziati dal test vi sono la difficoltà di incontrare tassisti che parlino l'inglese, l'indisponibilità di pagamento con la carta di credito, le destinazione errata e l'incapacità di fornire informazioni turistiche. Per non parlare della scarsa cura delle vetture e dello spazio insufficiente per ospitare i bagagli.

MOLTO MEGLIO A MILANO- L'indagine mette al primo posto Barcellona con il punteggio di «buono», seguita da Monaco, Colonia, Milano, Berlino, Parigi e Lisbona. Solo «sufficiente» per Bruxelles, Ginevra, Amburgo, Oslo, Rotterdam, Salisburgo, Zagabria e Zurigo, mentre tra le peggiori insieme a Roma ci sono Amsterdam, Lussemburgo, Madrid, Praga e Vienna. «Un servizio di taxi efficiente e di qualità», ha dichiarato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, «è una componente essenziale per lo sviluppo della mobilità urbana del terzo millennio. Per questo occorre investire, in particolare, nella formazione specifica per i conducenti, inserendo nei programmi d’esame anche conoscenze di base sui principali luoghi di interesse turistico ed artistico».

(Corriere della Sera)
_________________
Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.
"Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello" (Henry Ford)
Avatar utente
Gianluca Scolari
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 3063
Iscritto il: martedì 5 aprile 2005, 19:11
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma
Contatta:

Re: A Roma i taxi peggiori d'Europa

Messaggio da Gianluca Scolari »

Taxi romani bocciati: meglio quelli di Milano. Indagine Fia

taxi romani? Bocciati, meglio quelli di Milano. Lo dice un'indagine compiuta dalla Federazione internazionale dell'auto (Fia). Stando ai risultati pubblicati oggi, i taxi romani offrono un servizio "scadente", così come quelli di altre cinque grandi città europee: Amsterdam, Lussemburgo, Madrid, Praga e Vienna. L'indagine è stata condotta tra maggio e giugno scorsi in 22 grandi città europee. I taxi di Milano, Barcellona, Berlino, Colonia, Lisbona, Monaco e Parigi sono stati giudicati "buoni".

Quanto a Roma, le principali "anomalie" riscontrate dagli ispettori Fia sono stati percorsi molto più lunghi del dovuto, violazione dei limiti di velocità, non rispetto del semaforo rosso, guida aggressiva, imprecazioni contro il traffico e i clienti che devono fare un percorso troppo breve. La bassa qualità dei taxi riscontrata in molte città, ha detto Jacob Bangsgaard, direttore dell'ufficio Fia di Bruxelles, nel presentare i risultati dell'indagine, è causa di "grande preoccupazione" poiché questo servizio deve assicurare la mobilità porta a porta ed è "vitale" non solo per i turisti, ma anche per categorie sociali come i disabili e gli anziani.
Nel quadro dell'indagine, rivela un comunicato della Fia, "la peggiore esperienza è stata registrata proprio a Roma nel tragitto tra la stazione Termini e un centro esposizioni non meglio identificato, probabilmente la nuova Fiera visto il costo del tragitto. In questo caso, si legge nel rapporto Fia-Eurotest, l'autista si è perso due volte allungando così il percorso del 60 per cento e al cliente è stato chiesto di pagare 69 euro contro i 62,9 indicati dal tassametro (e i 50 riportati nel "listino prezzi" per il percorso giusto), la vettura era senza aria condizionata, con un finestrino rotto e fazzolettini di carta sparsi in giro.

(www.romatoday.it)
_________________
Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.
"Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello" (Henry Ford)
Avatar utente
Gianluca Scolari
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 3063
Iscritto il: martedì 5 aprile 2005, 19:11
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma
Contatta:

Re: A Roma i taxi peggiori d'Europa

Messaggio da Gianluca Scolari »

Un vero disastro: l'analisi della situazione dei taxi in Europa - secondo un'indagine messa in piedi dagli automobile club - ci illustra un quadro devastante. Con infrazioni pazzesche: deviazioni costose, limiti velocità non rispettati, passaggi col rosso, guida aggressiva, insulti a tutti, riluttanza a effettuare percorsi brevi. E in questo inferno, tanto per cambiare, il girone peggiore è il nostro visto che a Barcellona c'è stata la corsa migliore e a Roma la peggiore.

"Deviazioni lunghe (fino al 213% in più rispetto al percorso più diretto) e costose - spiegano i ricercatori - limiti di velocità non rispettati (fino a 42 chilometri all'ora in più in città!), passaggi col rosso, guida aggressiva, imprecazioni contro il traffico, lamentele con chi sceglie il taxi per percorsi brevi". Insomma un disastro, al punto che nessuna tra le città oggetto di test ha ricevuto il punteggio di "Molto buono". Sette, tra cui Milano, hanno ottenuto "Buono" (Barcellona, Berlino, Colonia, Lisbona, Monaco, Parigi) e otto, tra cui Roma, "Sufficiente" (Bruxelles, Ginevra, Amburgo, Oslo, Rotterdam, Salisburgo, Zagabria, Zurigo). Sei (Amsterdam, Lussemburgo, Madrid, Praga, Vienna) sono state classificate "Scarse", mentre una - Lubiana (Slovenia) - è risultata "Molto scarsa".

A chi immediatamente contesterà questi dati
(oltre a pubblicare interamente la ricerca) diciamo che chi l'ha realizzata è piuttosto lontano dalle solite lobby che difendono l'una o l'altra categioria (tassisiti, noleggiatori NCC, assessori alla mobilitò, ecc.): l'ispezione dei servizi di taxi è stata fatta in 22 grandi città europee, realizzata dagli Automobile Club europei nell'ambito del programma internazionale EuroTest.

Divertente - ma per noi fino ad un certo punto - invece andare a vedere cosa è successo nella corsa peggiore, quella di Roma: dalla stazione Termini alla Fiera il tassista ha perso la strada due volte, con conseguente deviazione di quasi il 60 per cento. Ha poi ha richiesto 69 Euro invece dei 62,90 euro indicati sul tassametro. Un prezzo molto più alto rispetto ai circa 50 euro, per il percorso diretto, indicato dal listino prezzi del taxi. Non solo: il taxi in questione era un bidone senza aria condizionata, con motore molto rumoroso, un finestrino rotto e dei fazzoletti di carta usati, sparsi in giro...

E' un caso, certo. Ma la ricerca in realtà ha usato metodi scientifici, al punto che è stato possibile codificare le carenze riscontrate in una specie di elenco. Questo:
- lingua inglese: difficile comunicare in inglese con la metà dei tassisti;
- carte di credito: più di un terzo dei tassisti non ha accettato il pagamento con carta di credito;
- destinazione sbagliata: molti passeggeri sono stati accompagnati in destinazioni sbagliate o fatti scendere a 500 metri dal posto richiesto;
- informazioni: incapacità di fornire informazioni su attrazioni turistiche e ristoranti;
- veicoli: dotazione, pulizia e ordine hanno lasciato a desiderare. Alcuni bagagliai erano pieni di oggetti e non c'era spazio per i bagagli del passeggero;
- scarsa trasparenza: spesso tariffe, identificativi dell'autista o della società non erano indicati.

Cosa fare? "Un servizio di taxi efficiente e di qualità - ha spiegato il Presidente dell'Automobile Club d'Italia, Enrico Gelpi - è una componente essenziale per lo sviluppo della mobilità urbana del terzo millennio. Per questo occorre investire, in particolare, nella formazione specifica per i conducenti, inserendo nei programmi d'esame anche conoscenze di base sui principali luoghi di interesse turistico ed artistico". "C'è l'esigenza - ha aggiunto Gelpi - di armonizzare i regolamenti a livello europeo per applicare gli stessi requisiti giuridici e gli stessi obblighi a tutti i tassisti. E' necessario anche che le organizzazioni di categoria si autoregolamentino introducendo controlli specifici per garantire il rispetto delle norme e il rapido superamento dei disservizi".

(Repubblica)
_________________
Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.
"Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello" (Henry Ford)
Avatar utente
Lorenzo Pallotta
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 26496
Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Epoche di interesse: IV, V, VI
Interesse per i treni: Italiani e stranieri
Località: Monterotondo Scalo
Contatta:

Re: A Roma i taxi peggiori d'Europa

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Alemannooooooo??? Dove sei???? :down: :down: :down:
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info

_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Rispondi

Torna a “Gli altri mezzi di trasporto in scala reale”