Costa Crociere sbarca in Cina

[Gianluca Scolari]

Fonte ANSA

Costa Crociere sbarca in Cina: e' la prima compagnia crocieristica internazionale al mondo ad aver ottenuto dal governo della Repubblica Popolare Cinese la licenza per operare nel mercato locale. Con due uffici, a Shangai e a Hong Kong, la compagnia presiediera' il mercato cinese e del Far East. A dare l' annuncio, stamani, nella sede di Genova, e' stato il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere S.p.a Pier Luigi Foschi. La Costa Allegra, dopo un lavoro di restyling, con un investimento pari a 12 milioni di euro, per soddisfare i gusti della clientela cinese ma con stile europeo, offrira', a partire dal 3 luglio, crociere di 5 giorni con partenza da Shangai. La previsione per il primo anno e' di 55 mila passeggeri trasportati. L' itinerario iniziale tocchera' alcune tra le mete piu' apprezzate dai cinesi: Nagasaki (Giappone) e Cheju (Corea). Famiglie, sposi e coppie sono il target di riferimento. Le crociere gia' programmate al momento sono 24 e il porto di Shangai si sta attrezzando. ''Quello che stiamo per iniziare e' un progetto molto ambizioso e decisamente innovativo nel panorama turistico internazionale e quindi presenta caratteristiche di sfida molto complesse - ha dichiarato Foschi -. Questo progetto, unitamente ai nuovi itinerari gia' programmati nel Far East e negli Emirati Arabi, si inquadra nella strategia di Costa che prevede l'ampliamento delle zone di operativita' della nostra flotta e lo sviluppo del nostro business nei mercati considerati da noi emergenti e ad alto tasso di crescita''. La Costa Allegra (1.000 ospiti di capacita' massima e 28.500 tonnellate di stazza) e' partita dai Caraibi il 4 marzo e giungera' a Genova intorno al 20 per essere sottoposta a 40 giorni di restyling. In base alle indagini di mercato effettuate da Costa l' attuale allestimento, ha spiegato Foschi, viene considerato ''troppo minimalista'' rispetto a quanto si aspettano i clienti cinesi pensando dell' italianita' e dell' europeismo. ''Adegueremo quindi l'arredamento con fontane, statue, paralumi e immagini del Colosseo'', ha commentato. ''Anziche' spostare i cinesi da noi, portiamo la' un pezzo di Italia'', ha aggiunto. A bordo, oltre al buffet tradizionale, vi saranno tre ristoranti ''a la carte'': italiano, asiatico e stile fusion. ''L' anno scorso, circa 31 milioni di cinesi hanno viaggiato all' estero e si prevede che , entro il 2010, arriveranno a superare i 50 milioni di unita'. Riteniamo che il 2006 sia l' anno giusto per fare questo passo - ha aggiunto l' amministratore delegato di Costa Crociere -. Abbiamo impiegato circa un anno per capire non solo le opportunita' che si presentavano ma anche quali erano i contatti e i legami giusti per lanciare questa impresa''. Il lancio dell' operazione e' stato preceduto da due ricerche di mercato in Asia e in Cina effettuate dalla societa' di consulenza Booz Allen, con sedi a Hong Kong e Shangai. La divisione Asia di Costa Crociere, che occupera' a regime 26 addetti, e' diretta da Massimo Brancaleoni.(ANSA)