(25 marzo 2011 Giuseppe, Corsaroromano)
MODELLO LOCOMOTIVA: FS D 143.3003, "Truman" A.c.m.e., cod. 60251
PREDISPOSIZIONE AL DIGITALE: Si, presa Nem 651 (6 pin)
DECODER UTILIZZATO: Zimo MX630 6 pin, con aggiunta di 2 ulteriori fili funzione
GANCIO DIGITALE: Krois coupler DKKH con innesto a norma Nem 363
DIFFICOLTA': Facile
DURATA: 1 ora circa
Dopo aver aspettato diversi anni prima che venisse riprodotta adeguata la locomotiva da manovra pesante delle FS D.143 detta "Truman", ideale per effettuare le movimentazioni di carrozze viaggiatori sul mio plastico con stazione di testa, la A.c.m.e. ha soddisfatto le mie aspettative e ha presentato un modello di pregevole fattura, i cui dettagli si fanno notare per la raffinatezza e accuratezza nella riproduzione (le grate laterali sono la vera chicca); robusta e affidabile la meccanica (ho notato un minimo davvero eccellente).
Appena se ne più presentata la possibilità , quindi, sono corso in negozio e ho acquistato il modello. Ottimo il giudizio della macchina nel suo insieme, anche se non nascondo il mio personale disaccordo con il produttore sulla mancanza del timone di allontanamento ed ancor di più sulla scelta del porta gancio a norma Nem 363. Riflettendo al riguardo, credo si sia sottovalutato il fatto che acquistare un modello di locomotiva da manovra significa volere soddisfare l'esigenza di movimentazione "reale" in scala ridotta.
Credo che gran parte degli acquirenti abbiano il desiderio o l'intento di equipaggiare il modello con un gancio digitale e la scelta del gancio Nem 363, fatta da Acme, limita le possibili soluzioni.
Personalmente ho sempre utilizzato i ganci roco, ma su questa macchina la scelta del gancio Krois più obbligata.
Ulteriore perplessità nutro sulla scelta di montare una presa per decoder a norma Nem 651: lo spazio esistente spinge all'utilizzo di un decoder di piccole dimensioni ma in grado di "alimentare" un motore esigente come quello montato sul Truman e sul mercato ci sono pochi decoder in grado di soddisfare queste esigenze; credo che l'MX630 di Zimo, però, riuscirà a fornire la forza di trazione necessaria.
Rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a lavorare:
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Ciò che più mi incuriosiva era l'utilizzo del gancio digitale Krois DKKH (ne esistono anche a norma 362), non compatibile con i ganci ad occhiello e con quelli roco "universali" generalmente utilizzati per la movimentazione di carri o carrozze, ma creato appositamente per i ganci "corti" Roco codice 40270, scelti da molti per essere montati sulle carrozze passeggeri.
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Una soluzione ideale per chi ha deciso di utilizzare convogli più "realistici" rispetto a quelli che montano ganci ad occhiello ……
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……., proprio come questi, utilizzati sul mio plastico con stazione di testa.
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Dopo aver proceduto all'apertura della macchina (prestiamo molta attenzione a non rompere nulla) ho osservato gli spazi utilizzabili per il posizionamento del decoder;
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personalmente ho optato per la collocazione del piccolo gioiellino zimo nello spazio tra la scheda ed il giunto cardanico, facendo attenzione ad evitare contatti tra il decoder ed il volano.
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Molti, avendo il timore che l'eccessivo surriscaldamento delle induttanze montate sulla scheda porti alla deformazione della scocca, preferiscono collegare direttamente il decoder con i fili; io ho voluto dare fiducia alla casa produttrice e mi sono limitato ad inserire il decoder.
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Una volta "ancorato" il decoder alla scheda, ho provveduto a collegare il gancio.
Dalle foto più ben visibile come il Krois DKKH abbia uno spessore maggiore del foro inciso nel pancone e questo produce rilevanti limiti di mobilità e conseguente circolabilità sugli scambi o più in generale su tracciati "impegnativi" dovuti alla ridotta movimentazione laterale del porta gancio.
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per risolvere il problema ho provveduto a limare i bordi dell'apertura ed agevolare il movimento del gancio.
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collegato il gancio (ricordatevi: filo lungo saldato al filo blu del decoder e filo corto saldato al filo funzione del decoder), fermati i cavi con del nastro isolante per evitare che possano subire danni causati dal movimento del carrello, isolati i fili con cautela, ho provveduto ad impostare i valori delle CV ed a chiuder la locomotiva per verificare il risultato raggiunto.
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Mi sembra doveroso elencare i parametri utilizzati nella variazione delle Cv e sottolineare che I ganci funzionano con un voltaggio da 12V a 22V, con un tempo di "eccitazione" massimo di 10 secondi;
CV 127 (attivazione funzione F1) = valore 49
CV 115 (temporizzazione) = valore 70
CV 116 (sgancio/aggancio automatico con movimento loco) = valore 169
Le prove hanno dato esito positivo, anche se per dovere di cronaca vi dico che ho riscontrato qualche problema nello sgancio con la cv 116 attivata, infatti, in automatico il gancio tende a non rilasciare la posizione di aggancio.
Un video vale più di molte parole:
Ora anche io ho la mia macchina da manovra quasi perfetta.
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Spero che il mio lavoro possa essere d'aiuto a tutti voi, così come il vostro aiuto più prezioso per me.
Giuseppe
Corsaroromano
