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Tutti i voli civili per l'aeroporto di Trapani-Birgi saranno operati da Palermo-Punta Raisi a tempo indeterminato a causa delle operazioni militari sulla Libia. Lo annuncia - a seguito della decisione ENAC di ieri - la società  di gestione Airgest. La stragrande maggioranza dei voli regolari a Trapani più operata da Ryanair, che nella sola giornata di domani svolgerà  da Palermo dieci voli nazionali e sei internazionali, sui quali sono prenotati 2.318 passeggeri. Le uniche altre compagnie presenti sullo scalo sono Air One, con due voli per Malpensa, e Meridiana, che collega Pantelleria in regime di continuità  territoriale. In una nota Stephen McNamara di Ryanair ha confermato lo spostamento a Palermo solo fino al 28 marzo scusandosi «per ogni inconveniente causato dalla decisione dell'Aeronautica Italiana [sic] di chiudere l'aeroporto di Trapani al traffico aereo civile.» Già  domani lo scalo trapanese non opererà  alcun volo civile, ed i passeggeri potranno scegliere tra fare il check-in a Trapani per poi recarsi a Palermo con un autobus-navetta, oppure recarsi a Palermo con mezzi propri per farlo direttamente lì.

Fonte: Dedalonews

Fino a lunedì 28 marzo i collegamenti tra l'aeroporto di Trapani e l'aeroporto di Palermo - Punta Raisi saranno effettuati a pagamento con quattro corse quotidiane di autobus Terravision. Lo annuncia la società  di gestione Airgest, mentre il cda di ENAC ha auspicato la riapertura al traffico civile «compatibilmente con le esigenze della difesa aerea». L'aeroporto - che, ricorda Dedalonews, più a tutti gli effetti uno scalo militare aperto al traffico civile, e non il contrario - più stato chiuso con NOTAM - avviso ai naviganti - a tutti i voli civili dalle 7.30 di lunedì 21 marzo 2011.