Concordo anche io con le perplessità espresse.
In questi oltre 20 anni di esperienza (mi fa solo paura pensarci!!!!), più volte ho dovuto mettere mano ai cablaggi, per quanto fatti bene c'è sempre qualche problema, modifica, ripensamento.
Per cui ti consiglio anche io di spostare tutto al di sotto del plastico, bene in vista, con collegamenti chiari e ordinati che ti permettano in qualunque momento di risalire al filo da intercettare.
Poi fai tu, il mio è solo un consiglio.
Buon lavoro!
Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
blog: https://marco1016.blogspot.com/
Ciao,
mi associo al coro comune: cavi sotto!
Come sai anch'io sto costruendo il plastico e, non so tu, ma di ripensamenti e rettifiche in corso d'opera ne ho già fatte un bel pò. E sono solo alla trazione e ai deviatoi...
In bocca al lupo.
Ciro
vi ringrazio per i suggerimenti, tuttavia non ho alcuna intenzione di "seppellire" i cavi.
Insomma, vorrei comunque renderli accessibili in caso di necessità...prossimamente vi mostrerò cosa ho in mente.
Salutoni,
forse le foto "schiacciano" troppo l'immagine ma non mi sembra che la massicciata cadi a 45°. Eventualmente poni maggiore precisione nella messa in opera.
Effettivamente nel tratto iniziale (quello più basso, per intenderci) non è esattamente a 45° come dici tu....considera che dovrò comunque occuparmi della base d'appoggio (della massicciata) e solo a base ultimata saprò quanto quest'ultima sarà esattamente alta: insomma, posso eventualmente livellarla.
A limite aggiungerò un altro pò di ghiaia per ammorbidire l'angolo, sebbene, nella realtà, non sempre l'inclinazione della massicciatas risulti perfetta al 100%.
no no no...questa è una legge fisica...
Trattasi dell' "angolo di natural declivio" o più correttamente "angolo di resistenza al taglio".
Fidati che per il ballast, come per tutti gli "inerti" l'angolo è costante.
Può variare in relazione all'umidità con granulometrie più piccole, tipo sabbia o ghiaia molto fine. In ogni caso una volta asciutta, l'angolo ritorna al suo valore.
(vedasi i castelli di sabbia fatti in spiaggia...;-)