Il mio nuovo plastico....alcune idee
Inviato: domenica 12 settembre 2010, 20:18
Salve a tutti!
Vi allego alcune immagini del progetto del mio futuro plastico, la cui costruzione sta avvenendo nella zona mansardata di casa.
Per eseguire il tracciato (tutt'ora soggetto a modifiche) mi sono servito di Anyrail, un programmna potente poco costoso, molto facile da utilizzare e sopratutto super rifornito di librerie dei binari: dai vecchi NEM 120 Lima/Rivarossi, ai RocoLine, per proseguire con Peco, Shinohara, Tillig, Apogèe Vapeur e Fast Track.
Rispetto a WinTrack, non c'è storia…..essendo quest'ultimo (a mio avviso) troppo macchinoso e privo di librerie aggiornate).
Se siete curiosi: http://www.anyrail.com
Tra l'altro, Anyrail fornisce periodicamente gli aggiornamenti delle librerie dei binari…..
Nel mio plastico, le curve più strette saranno le R9 Roco (da 826 cm) che saranno utilizzate con le R10 (da 888 cm), le R20 (da 1926cm) e quelle a 9,30° NEM 120 Rivarossi, di cui recentemente ho fatto una bella scorta (e che dovrebbero aggirarsi sui 900 cm di raggio).
In questo modo anche le locomotive in ottone (o le grandi vaporiere) non avranno problemi di circolazione e comunque le curve ampie non possono che giovare al materiale rotabile che possiedo (sia europeo che USA, sia elettrico che a vapore).
Il dislivello massimo sarà di 8 centimetri e avverrà soprattutto a livello di stazione, con uno scavalcamento della medesima.
Gli scambi più stretti saranno un mix di Roco (nei tratti in galleria), Tillig e RR/NEM120 da 9,30° sperando di poter utilizzare, in alcuni tratti di linea anche i Tillig da 6.30° in combinazione con gli incroci doppi Weller sempre da 6.30°. Se non riuscirò ad ottenere i Weller, farò tutto a 9.30° e chi si più visto si più visto….
La maggior parte delle curve sarà comunque nascosta in galleria.
Vi sarà catenaria funzionante (possibilmente stile SNCF a 1500 V, produzioni DutDut/Catènaire de France e JV)) ed in galleria il filo sarà sostituito da profilo di rotaia flessibile, in modo da garantire una solida ed efficace trasmissione di corrente. Anche i semafori saranno in stile SNCF, sebbene la stazione vorrei che fosse al confine tra Italia e Francia così da poter mischiare i numerosi treni internazionali, italiani e francesi. In ogni caso mi toglierò pure lo sfizio di farci camminare locomotive della Santa Fe e della Pennsylvania RR, visto che non voglio porre limiti alla fantasia. Insomma mi piacerebbe affiancare alla CC40100 SNCF (o alla Tartaruga nostrana) una bella GG1….oppure una bella Big Boy…In fondo il bello del gioco più proprio questo, non trovate?
Attualmente sto ultimando la posa dell'infrastruttura di supporto che più costituita da mensole IVAR prese da IKEA (e qui devo ringraziare un carissimo amico, che non solo mi sta aiutando a montarle ma che ha avuto la brillantissima idea di suggerirmele): così facendo non devo fare neanche un buco nel muro ed ottengo una struttura solida ed economica.
Il plastico si svilupperà lungo il perimetro della mansarda e le mensole avranno una profondità tra 30 e 50 cm….così facendo avrò l'interno della stanza perfettamente abitabile ed I treni potranno meglio sfruttare gli spazi disponibili.
Detto questo vi mostro alcune immagini dell'opera in costruzione!!
Pierfra
Vi allego alcune immagini del progetto del mio futuro plastico, la cui costruzione sta avvenendo nella zona mansardata di casa.
Per eseguire il tracciato (tutt'ora soggetto a modifiche) mi sono servito di Anyrail, un programmna potente poco costoso, molto facile da utilizzare e sopratutto super rifornito di librerie dei binari: dai vecchi NEM 120 Lima/Rivarossi, ai RocoLine, per proseguire con Peco, Shinohara, Tillig, Apogèe Vapeur e Fast Track.
Rispetto a WinTrack, non c'è storia…..essendo quest'ultimo (a mio avviso) troppo macchinoso e privo di librerie aggiornate).
Se siete curiosi: http://www.anyrail.com
Tra l'altro, Anyrail fornisce periodicamente gli aggiornamenti delle librerie dei binari…..
Nel mio plastico, le curve più strette saranno le R9 Roco (da 826 cm) che saranno utilizzate con le R10 (da 888 cm), le R20 (da 1926cm) e quelle a 9,30° NEM 120 Rivarossi, di cui recentemente ho fatto una bella scorta (e che dovrebbero aggirarsi sui 900 cm di raggio).
In questo modo anche le locomotive in ottone (o le grandi vaporiere) non avranno problemi di circolazione e comunque le curve ampie non possono che giovare al materiale rotabile che possiedo (sia europeo che USA, sia elettrico che a vapore).
Il dislivello massimo sarà di 8 centimetri e avverrà soprattutto a livello di stazione, con uno scavalcamento della medesima.
Gli scambi più stretti saranno un mix di Roco (nei tratti in galleria), Tillig e RR/NEM120 da 9,30° sperando di poter utilizzare, in alcuni tratti di linea anche i Tillig da 6.30° in combinazione con gli incroci doppi Weller sempre da 6.30°. Se non riuscirò ad ottenere i Weller, farò tutto a 9.30° e chi si più visto si più visto….
La maggior parte delle curve sarà comunque nascosta in galleria.
Vi sarà catenaria funzionante (possibilmente stile SNCF a 1500 V, produzioni DutDut/Catènaire de France e JV)) ed in galleria il filo sarà sostituito da profilo di rotaia flessibile, in modo da garantire una solida ed efficace trasmissione di corrente. Anche i semafori saranno in stile SNCF, sebbene la stazione vorrei che fosse al confine tra Italia e Francia così da poter mischiare i numerosi treni internazionali, italiani e francesi. In ogni caso mi toglierò pure lo sfizio di farci camminare locomotive della Santa Fe e della Pennsylvania RR, visto che non voglio porre limiti alla fantasia. Insomma mi piacerebbe affiancare alla CC40100 SNCF (o alla Tartaruga nostrana) una bella GG1….oppure una bella Big Boy…In fondo il bello del gioco più proprio questo, non trovate?
Attualmente sto ultimando la posa dell'infrastruttura di supporto che più costituita da mensole IVAR prese da IKEA (e qui devo ringraziare un carissimo amico, che non solo mi sta aiutando a montarle ma che ha avuto la brillantissima idea di suggerirmele): così facendo non devo fare neanche un buco nel muro ed ottengo una struttura solida ed economica.
Il plastico si svilupperà lungo il perimetro della mansarda e le mensole avranno una profondità tra 30 e 50 cm….così facendo avrò l'interno della stanza perfettamente abitabile ed I treni potranno meglio sfruttare gli spazi disponibili.
Detto questo vi mostro alcune immagini dell'opera in costruzione!!
Pierfra