impianto modulare quasi FIMF in costruzione... (aggiornato!!)

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Roberto Andresini
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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Roberto Andresini »

la nostra scelta dell'analogico ricade più che tutto sul discorso economico... con i soldi che si spenderebbero nel digitalizzare tutte le nostre loco, acquistare la centralina, e tutti gli accessori per far funzionare il tutto, possiamo far moduli da ora a 10 anni...

per ora ci facciamo le ossa col sistema tradizionale... poi magari in un futuro si potrebbe valutare il discorso del digitale... perchè no?
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Roberto Andresini.

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Marco Merelli
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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Marco Merelli »

Sto lavorando anche io da qualche tempo alla realizzazione di due moduli Fimf in particolare ad uno scalo merci.
Però vorrei portarvi qualche riflessione.
Le normative Fifm sono a detta di molti forse un pò sorpassate e la filosofia forse un pò complicata, ma all'inizio di un progetto comune si più liberissimi di adottare qualsiasi tipologia di impianto, Fimf, Fremo o addirittura procedere alla realizzazione diciamo così di un proprio standard che permetta di rendere al meglio secondo i proprio desideri ed il proprio modo di giocare.
Ho voluto fare questa premessa per chiedere, che senso ha continuare a chiamare Fimf dei moduli che poi non hanno più gli elementi basilari che lo contraddistinguono e che gli permettono di unirsi ad altri moduli Fimf?
Al giorno d'oggi forse è più complicato da gestire con semplici sistemi elettromeccanici, ma ricordo che in generale sono quelli che non deludono mai, che non ti lasciano a piedi nel pieno di una mostra e che facilmente possono essere implementati da tutti.
I reed stessi se opportunamente scelti rimangono del tutto nascosti, basta prendere i contatti magnetici per le porte di casa che si usano per gli impianti di allarme, le vendono a pochi euro in buste nei negozi. Montati in posizione verticale sotto la massicciata sono invisibili, e poi con un magnete posto sotto ad una loco, ad un carro, carrozza, si protegge la linea.
Io ho abbracciato il Fimf e dopo averne capito la filosofia lo trovo ancora oggi valido, linea di parata per il pubblico, più sempre affascinante ed ottima per fargli fare le foto e la linea interna, magari in digitale per il nostro divertimento e per le manovre. Le normative sono state elaborate per permettere a chi avesse adottato quello standard di poter unirsi e creare insieme con spirito fraterno e di condivisine in occasione di feste o fiere dei grandi impianti modulari. Esiste poi la possibilità  di fare un modulare per la propria associazione/gruppo che non abbia nessuna caratteristica di essere portato in giro o che non preveda la possibilità  di unirsi ad altri gruppi e persone ed i questo caso allora mi sembra assolutamente inutile dedicarsi ad implementare un sistema Fimf od altro ed più meglio studiare meglio a tavolino altre soluzioni.
Questo mi sentivo di dirvi in quanto la chiarezza all'inizio di un progetto comune per me più assolutamente importante e vi invito a riflettere ed a non spaventarvi, l'esperienza si fa strada facendo e se ben coordinati si cresce insieme, magari ognuno con le proprie capacità  e specializzazioni.
Non ve li avevo ancora fatti, ma li faccio adesso. Un grande in bocca al lupo per il vostro progetto spero possa crescere e permettervi di esporre in tante occasione i vostri lavori.
Ciao Marco
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Gery
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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Gery »

i connettori cannon non mi sembrano adeguati, se si citano cavi da 2.5 mm2.
meglio usare i faston multipli, tipo autoradio; uso da tempo quelli a 8 contatti, e mi sembrano insuperabili; anche calpestati, fanno sempre il loro dovere...

gery
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Roberto Andresini
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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Roberto Andresini »

p966225 ha scritto:i connettori cannon non mi sembrano adeguati, se si citano cavi da 2.5 mm2.
meglio usare i faston multipli, tipo autoradio; uso da tempo quelli a 8 contatti, e mi sembrano insuperabili; anche calpestati, fanno sempre il loro dovere...

gery

volevo proprio usare quelli!! :!:
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Roberto Andresini
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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Roberto Andresini »

Marco Merelli ha scritto:Sto lavorando anche io da qualche tempo alla realizzazione di due moduli Fimf in particolare ad uno scalo merci.
Però vorrei portarvi qualche riflessione.
Le normative Fifm sono a detta di molti forse un pò sorpassate e la filosofia forse un pò complicata, ma all'inizio di un progetto comune si più liberissimi di adottare qualsiasi tipologia di impianto, Fimf, Fremo o addirittura procedere alla realizzazione diciamo così di un proprio standard che permetta di rendere al meglio secondo i proprio desideri ed il proprio modo di giocare.
Ho voluto fare questa premessa per chiedere, che senso ha continuare a chiamare Fimf dei moduli che poi non hanno più gli elementi basilari che lo contraddistinguono e che gli permettono di unirsi ad altri moduli Fimf?
bella domanda! in effetti non so il perchè... forse per abitudine...
Marco Merelli ha scritto:Al giorno d'oggi forse è più complicato da gestire con semplici sistemi elettromeccanici, ma ricordo che in generale sono quelli che non deludono mai, che non ti lasciano a piedi nel pieno di una mostra e che facilmente possono essere implementati da tutti.
concordo!
Marco Merelli ha scritto:I reed stessi se opportunamente scelti rimangono del tutto nascosti, basta prendere i contatti magnetici per le porte di casa che si usano per gli impianti di allarme, le vendono a pochi euro in buste nei negozi. Montati in posizione verticale sotto la massicciata sono invisibili, e poi con un magnete posto sotto ad una loco, ad un carro, carrozza, si protegge la linea.
hmmm vedrò di informarmi!! ottimo suggerimento!!
Marco Merelli ha scritto:Questo mi sentivo di dirvi in quanto la chiarezza all'inizio di un progetto comune per me più assolutamente importante e vi invito a riflettere ed a non spaventarvi, l'esperienza si fa strada facendo e se ben coordinati si cresce insieme, magari ognuno con le proprie capacità  e specializzazioni.
Non ve li avevo ancora fatti, ma li faccio adesso. Un grande in bocca al lupo per il vostro progetto spero possa crescere e permettervi di esporre in tante occasione i vostri lavori.
Grazie!! :up: :;
Best Regards.

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Re: ennesimo impianto modulare FIMF in costruzione...

Messaggio da Roberto Andresini »

altre foto... ;)

inseriremo degli spessori di compensato da 3mm (come la spugna) in corrispondenza delle viti in modo da non "fiaccare" il binario...
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Re: ennesimo impianto modulare simil FIMF in costruzione...

Messaggio da antogar »

Ciao...

bel lavoro, complimenti! che spessore ha il multistrato usato per i moduli ?

saluti e grazie :mrgreen:
Antonino
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Roberto Andresini
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Re: ennesimo impianto modulare simil FIMF in costruzione...

Messaggio da Roberto Andresini »

ciao!!

allora... 20mm per la struttura scatolare e 15mm per il piano orizzontale...
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Re: ennesimo impianto modulare simil FIMF in costruzione...

Messaggio da Giacomo Rossi »

Appoggio in pieno l'eliminazione del terzo binario (linea secondaria) perchè più giocatolesca e irreale. Tuttavia consiglierei di ripensare all'utilizzo in digitale. Ok che magari avete tante locomotive, ma il divertimento in digitale più un'altro...
Senza automatismi, moduli di retroazione, pc....niente di niente. Solo centralina e palmare, controllo a vista e gestione semafori e scambi a mano... In pratica all'americana...

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Re: ennesimo impianto modulare simil FIMF in costruzione...

Messaggio da gian paolo cardelli »

Giacomo Rossi ha scritto:Appoggio in pieno l'eliminazione del terzo binario (linea secondaria) perchè più giocatolesca e irreale. Tuttavia consiglierei di ripensare all'utilizzo in digitale. Ok che magari avete tante locomotive, ma il divertimento in digitale più un'altro...
Senza automatismi, moduli di retroazione, pc....niente di niente. Solo centralina e palmare, controllo a vista e gestione semafori e scambi a mano... In pratica all'americana...

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