Lavorando alla digitalizzazione delle RGP TEE mi è venuta l'idea di usare dei ganci conduttori per ovviare all'installazione di un decoder funzione anche sull'unità rimorchiata.
Dando una breve occhiata a quanto offre il mercato, per ora ho trovato solo i ganci Roco quadripolari ed il gancio realizzato da Portigliatti (questo a 6 poli, che mi sembra molto carino).
Il dubbio che mi sorge riguarda sia l'accostamento dei mezzi sia la tenuta del gancio.
Per il primo punto, le RGP con i classici ganci corti Roco restano praticamente "mantice contro mantice". Ora, adottando un gancio conduttore, quando spazio si viene a creare tra le unità ? Ne esistono con la stessa lunghezza dei ganci corti Roco?
Per il secondo punto, il dubbio sta nel fatto che le RGP viaggeranno in composizione di 4 pezzi, il che vuol dire che ci saranno 2 unità motrici.
Ora, portando anche la presa di corrente dalla rimorchiata alla motrice così da avere 7 assi in presa (non conto ovviamente quello con anelli di aderenza), l'eventualità che un motore abbia un vuoto di alimentazione diventano davvero minime. Ma l'eventualità resta sempre, e da qui il dubbio sulla possibile tenuta dei ganci.
Anche pilotando entrambi i motori con un solo decoder (opportunamente dimensionato, in questo caso) ma alla fine uno dei due potrebbe sempre "tirare" più dell'altro, sottoponendo ad uno sforzo di trazione maggiore del previsto i ganci in questione.
Commenti? Idee? Qualcuno di voi ha già esperienze con l'uso dei ganci conduttori in situazioni analoghe?
Ganci conduttori sulle RGP TEE di Roco
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Ganci conduttori sulle RGP TEE di Roco
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Qualche informazione in piu' sui miei ganci.
Sono stati realizzati calcolando la stessa distanza (o "vicinanza") offerta dai ganci profi Fleischmann 6515.
Sono stati provati con 10 carrozze G.C. Roco (con ruote libere, senza lamelle di presa corrente) e pendenze sotto il 3%. Oltre questo numero sono possibili sganciamenti.
Nel caso specifico (anche se non credo ci siano grossi problemi con l'utilizzo di un solo decoder), forse e' meglio inserire due decoder separati, riducendo per entrambi (nel caso dei decoder ZIMO) il valore di default della CV 58 (regolazione del carico) di un 20-30%.
Saluti.
Sono stati realizzati calcolando la stessa distanza (o "vicinanza") offerta dai ganci profi Fleischmann 6515.
Sono stati provati con 10 carrozze G.C. Roco (con ruote libere, senza lamelle di presa corrente) e pendenze sotto il 3%. Oltre questo numero sono possibili sganciamenti.
Nel caso specifico (anche se non credo ci siano grossi problemi con l'utilizzo di un solo decoder), forse e' meglio inserire due decoder separati, riducendo per entrambi (nel caso dei decoder ZIMO) il valore di default della CV 58 (regolazione del carico) di un 20-30%.
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Grazie per la delucidazione, Paolo, a questo punto l'uso dei tuoi ganci mi sembra auspicabile anche sulla mia coppia di RGP
E inizio a pensare ad altri potenziali utilizzi...
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Lorenzo Pallotta
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Grazie mille per le utili informazioni, Paolo!PaoloPortigliatti ha scritto:Qualche informazione in piu' sui miei ganci.
Sono stati realizzati calcolando la stessa distanza (o "vicinanza") offerta dai ganci profi Fleischmann 6515.
Sono stati provati con 10 carrozze G.C. Roco (con ruote libere, senza lamelle di presa corrente) e pendenze sotto il 3%. Oltre questo numero sono possibili sganciamenti.
Nel caso specifico (anche se non credo ci siano grossi problemi con l'utilizzo di un solo decoder), forse e' meglio inserire due decoder separati, riducendo per entrambi (nel caso dei decoder ZIMO) il valore di default della CV 58 (regolazione del carico) di un 20-30%.
Saluti.
In effetti ero già abbastanza orientato verso la soluzione con i tuoi ganci, ma adesso sono convinto al 100%
Un saluto.
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