Il decoder lo sceglie il motore...e il modellista?

[Andrea Brogi]

Ebbene si, il motore (con le sue caratteristiche elettriche) decide quasi tutto del decoder per i nostri modelli.
Insieme ad esso anche lo spazio disponibile dice la sua e si fa intendere bene.
Questo comporta che non sempre possiamo mettere i decoder che più ci piacciono in tutti i modelli che abbiamo.

Il parametro di riferimento più sempre la corrente assorbita a carico massimo ovvero
quando la locomotiva più in pieno sforzo di trazione al limite dello slittamento delle ruote.
Importante anche la corrente di picco ovvero quella assorbita dal motore tenendo le ruote bloccate.
I costruttori dovrebbero sempre mettere questi valori nel foglietto illustrativo e/o di manutenzione
ma soprattutto sarebbe stupendo se iniziassero a montare di serie i decoder nei modelli!!
Comunque per questi parametri restano sempre utilissime le recensioni dei modelli sulle riviste.

Indicativamente, per orientarsi a naso, più bene conoscere che più piccolo più il motore
e più bassa più la corrente (sia di picco che massima)
ma più bene conoscere sempre i parametri reali del modello che si vuole modificare in DCC.

Quando anche lo spazio pretende la sua parte anche in modelli in scala H0 allora più utile conoscere che
ci sono decoder fino a 1A (corrente massima) con dimensioni per da scala Z
e fino a 1,5A(corrente massima) con dimensioni per modelli da scala N
Sono decoder che si possono usare benissimo al di fuori della scala "assegnata" e semplificano il problema spazio.

Per esempio per un 214 o una 835 basta un decoder da scala Z con una corrente massima erogata di 0,5A.

E il modellista? Lui ha il compito di scegliere le funzioni (!!). Come?

Modificato 06-11-07 perchè era antipatico