Parlo oggi della 656-245 Di Acme, che ha ricevuto un doveroso lifting per farla apparire (quasi) all'altezza delle prossime 656 di HRR. Mi ripeto dicendo che nel tempo, le articolate della casa milanese sono decisamente migliorate, sia a livello prestazionale e dinamico (sono stati tra l'altro eliminati i problemi di fuoriuscita delle teste degli alberini dai bicchierini) che in parte estetico. Tuttavia, è proprio questo ultimo aspetto che richiede la quasi totalità degli interventi; si parte dal modificare l'interno del gruppo plastiche/trasparenti fanaleria, per permettere ai due cilindretti di plastica riproducenti i fanali di fuoriuscire maggiormente, affinchè possano accogliere le ghiere Roco. e qui veniamo ad un aspetto (tra gli altri) che inficiano la visione di insieme del frontale del modello, con la sua fanaleria originale di poco spessore, risultante "schiacciata" sul frontale. Doveroso assolutamente sostituire i pantografi, affidandosi agli ormai collaudati ed esteticamente di altro livello HRR (a livello di produzione commerciale, i migliori in assoluto); nella parte alta si ritocca in nero opaco il cavo A.T. avendo cura di ripassare in grigio perla sia i suporti del cavo, che le fasce che fuoriescono dalla cassa. Va riprodotto il sottile cavo di intercetto dei pantografi sul lato sinistro dello stesso, che sarà colorato in perla nella porzione che fuoriesce dal tetto, nero nella quasi interezza e rosso segnali dal gomito fin dentro il antografo. Scendendo, ho ritoccato il argento il corpo dei tergicristalli, dei fari ne ho già parlato, ho sostituito le condotte (sottodimensionate) sul pancone (ho applicato le HRR per il frontale realistico) ed applicato il gancio realistico sempre di HRR. Altri elementi da sostituire (a mio aviso) assolutamente sono i respingenti, neanche lontani parenti dagli unificati FS, ho utilizzato la splendida (e direi insuperabile) riproduzione di Marco Del Dotto ; qualche ritocco nella cabina A con aggiunta del PdM, infine riguardo il rodiggio (bene la correzione della sospensione secondaria, modifica già applicata in precedenza), ho applicato le sabbiere agli assi intermedi a mio gusto, stabilito che nel '88 già diverse macchine ne fossero prive. In ultimo (ma non certo come importanza, anzi), ho sostituito la improbabile tuberia laterale sottocassa, con quella MdF (ma credo che la producano anche i regazzi di Progetto Modellismo) Concludendo, rispetto ai caimani dell'Anonima più datati siamo di fronte ad un ottimo prodotto, ma la mancanza di attenzione a certi aspetti gli fa perdere qualche punticino nella valutazione complessiva. Qualche foto per una visione d'insieme, alla prossima!
Però perché non hanno riprodotto le cornici color alluminio sulla fanaleria rossa e verde?
