Apro questo topic per parlare un po' di questi decoder che se vogliamo sono croce e delizia degli appassionati.
Da più parti mi si dice di usarli SOLO con macchine moderne, pena il bruciarli.
Devo dire che in effetti una volta ho provato a usarne uno con una 2043 Roco con codice 4 iniziale e la plastichina di protezione ha iniziato a fondersi.
Spento tutto prima di bruciare qualsiasi cosa.
Ora le domanda che mi pongo sono queste: come regolarsi per capire su quali macchine sono utilizzabili e su quali no?
Si tratta di un problema di assorbimento quello che porta a bruciarsi?
Il fatto che ci siano le lampadine sul modello piuttosto che i led, incide? Della serie se vedo lampadine meglio non metterli?
Comprare un amperometro per capire quanto assorbe una loco è l'unica soluzione?
Grazie a chi saprà rispondermi!
Decoder Lais: pregi e difetti
- Lorenzo Pallotta
- Amministratore
- Messaggi: 26496
- Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Epoche di interesse: IV, V, VI
- Interesse per i treni: Italiani e stranieri
- Località: Monterotondo Scalo
- Contatta:
Decoder Lais: pregi e difetti
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Re: Decoder Lais: pregi e difetti
Lorenzo,
io ne ho acquistati un paio un pò di tempo fa, pagati poco (10-11€ mi pare) ma francamente valgono meno... nel senso che possono anche andar bene in alcuni casi (io l'ho installato su una Piko ES64 da start-set, non male ma niente a che vedere con ESU e Lenz) ma sinceramente eviterei di aquistarne altri. Poche regolazioni e comportamenti un pò bizzarri in alcuni casi. Ad esempio non riesco a regolare la velocità massima (CV5), ho dovuto ricalibrare l' intera curva di velocità.
Se si brucia la plastica vuol dire che c' è un corto o quanto meno un assorbimento anomalo, avere le lampadine al posto dei led ertamente richiede un decoder generoso in corrente e non credo proprio che i LAIS facciano al caso.
Insomma, vanno usati su loco di ultima produzione (poco esigenti in corrente e equipaggiate con led) e preferibilmente quando non sono disponibili decoder migliori
saluti
A
io ne ho acquistati un paio un pò di tempo fa, pagati poco (10-11€ mi pare) ma francamente valgono meno... nel senso che possono anche andar bene in alcuni casi (io l'ho installato su una Piko ES64 da start-set, non male ma niente a che vedere con ESU e Lenz) ma sinceramente eviterei di aquistarne altri. Poche regolazioni e comportamenti un pò bizzarri in alcuni casi. Ad esempio non riesco a regolare la velocità massima (CV5), ho dovuto ricalibrare l' intera curva di velocità.
Se si brucia la plastica vuol dire che c' è un corto o quanto meno un assorbimento anomalo, avere le lampadine al posto dei led ertamente richiede un decoder generoso in corrente e non credo proprio che i LAIS facciano al caso.
Insomma, vanno usati su loco di ultima produzione (poco esigenti in corrente e equipaggiate con led) e preferibilmente quando non sono disponibili decoder migliori
saluti
A
- Daniele Neroni
- Telegrafista
- Messaggi: 720
- Iscritto il: venerdì 23 dicembre 2005, 1:59
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Grottammare, San Benedetto del Tronto (AP)
- Contatta:
Re: Decoder Lais: pregi e difetti
Ho diversi laisdcc sia 22 poli che 21: sono molto risicati, ma per il prezzo che hanno non si può chiedere molto.
Su alcuni modelli magari non é possibile fare molto regolazioni (es luci cabina ecc) però ci si accontenta.
Bisogna stare attenti perché é facile danneggiarli, a differenza degli esu o altre marche, mi sembrano più delicati a livello elettrico.
Sono taranti per 1A, con picco di 2A, sconsigliato usarli con modelli con lampadine,
Su alcuni modelli magari non é possibile fare molto regolazioni (es luci cabina ecc) però ci si accontenta.
Bisogna stare attenti perché é facile danneggiarli, a differenza degli esu o altre marche, mi sembrano più delicati a livello elettrico.
Sono taranti per 1A, con picco di 2A, sconsigliato usarli con modelli con lampadine,
Daniele Neroni
carrimerci.it
carrimerci.it
-
- Ausiliario di Stazione
- Messaggi: 9
- Iscritto il: lunedì 23 novembre 2020, 20:54
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Epoche di interesse: 5
Re: Decoder Lais: pregi e difetti
Buonasera,
Ho in possesso diversi decoder tipo ho a 2 funzioni.
E molto facile danneggiarli , basta un piccolissimo corto circuito ...
Una volta una loco che correva a bassa velocità diventava un missile , perché nella cv2 il voltaggio di partenza ere fissato a 8v . Voglio dire che tutto dipende della programmazione.
Ottima compatibilità con Jmri, ad esempio la programmazione consist è un gioco per i ragazzi.
saluto a tutti e buon anno.
Dionysios
Ho in possesso diversi decoder tipo ho a 2 funzioni.
E molto facile danneggiarli , basta un piccolissimo corto circuito ...
Una volta una loco che correva a bassa velocità diventava un missile , perché nella cv2 il voltaggio di partenza ere fissato a 8v . Voglio dire che tutto dipende della programmazione.
Ottima compatibilità con Jmri, ad esempio la programmazione consist è un gioco per i ragazzi.
saluto a tutti e buon anno.
Dionysios