E.646 Rivarossi e decoder in fumo
- Zampa di Lepre
- Capo Gestione
- Messaggi: 2794
- Iscritto il: martedì 29 luglio 2008, 14:19
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Roma
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Quello l'ho visto ... volevo vedere dove si era bruciato il tuo.
Per Spqri: la palla di stagno può essere ininfluente se i due componenti già sono sulla stessa pista ... lo potresti verificare osservando l'altra tua 646. Però quale è la versione giusta non ti so dire ... magari la palla è una patch che sull'altra marca è stata dimenticata
Per Spqri: la palla di stagno può essere ininfluente se i due componenti già sono sulla stessa pista ... lo potresti verificare osservando l'altra tua 646. Però quale è la versione giusta non ti so dire ... magari la palla è una patch che sull'altra marca è stata dimenticata
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti
"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
- Lorenzo Pallotta
- Amministratore
- Messaggi: 26498
- Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Epoche di interesse: IV, V, VI
- Interesse per i treni: Italiani e stranieri
- Località: Monterotondo Scalo
- Contatta:
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
No no intendo dire che prendendo a riferimento quella foto si è bruciato nel mio uno di quei tre cosi.
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
- Lorenzo Pallotta
- Amministratore
- Messaggi: 26498
- Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 14:49
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Epoche di interesse: IV, V, VI
- Interesse per i treni: Italiani e stranieri
- Località: Monterotondo Scalo
- Contatta:
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Per l'esattezza non il centrale.
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
Lorenzo Pallotta
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Clicca qui per vedere la mia FotoFerrovie.Info Gallery
- Ferrovie.Info
- Amministratore
- Messaggi: 2846
- Iscritto il: venerdì 1 aprile 2005, 17:24
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Amici fermodellisti,
come sapete in questi giorni abbiamo consegnato le tanto attese E.646. Nei prossimi giorni saranno in consegna anche le E.645/E646 di I serie e il cofanetto commemorativo del 75° Anniversario Rivarossi con la E.636
L’apprezzamento che state riservando a queste locomotive è stato incredibile fin dal giorno in cui ne abbiamo annunciato la produzione, scaldandoci il cuore e motivandoci a realizzare un prodotto che fosse all’altezza delle aspettative.
È quindi con un pizzico di apprensione che abbiamo letto la notizia di decoder LokPilot ESU V.5.0 bruciati durante il montaggio.
Abbiamo dunque fatto quello che normalmente facciamo in questi casi: abbiamo affrontato il caso in modo analitico e lo abbiamo risolto.
Dopo attenta e accurata analisi i nostri tecnici ci hanno confermato che il prodotto non presenta alcun difetto di progettazione e il decoder funziona perfettamente anche nella procedura di calibrazione del fattore "K" di calibrazione del motore.
I decoder sono bruciati per un corto circuito provocato nel montare il decoder stesso sul pettine di ancoraggio spingendolo con eccessiva pressione fino a fine "corsa" nella zona sottostante dove sono presenti alcuni componenti elettronici della PCB.
Questo accade, a volte non subito, perché durante la calibrazione del motore questi componenti (nella fattispecie i condensatori) entrano in contatto con i componenti elettronici del decoder.
Può avvenire dunque il contatto di due zone alimentate ed è questo che ha provocato il corto.
Noi di Rivarossi però siamo soliti cercare delle soluzioni, che in questo caso sono pure molto semplici.
Innanzitutto non è necessario inserire il decoder fino a fine corsa facendo "spuntare" il pettine oltre la fine del connettore di montaggio; in tal modo i due componenti non si toccano in alcun punto ed il rischio di corto è pressoché evitato. Per avere invece la certezza assoluta di non imbattersi nel “problema” basterà inserire un qualsiasi isolante tra la PCB e il decoder (nastro isolante sulla faccia inferiore del decoder è quanto di più semplice) al fine di evitare casuali contatti tra i due.
Vi ricordiamo che è attivo l’indirizzo email customerservices.it@hornby.com che consigliamo vivamente di utilizzare ogni qualvolta sia necessari chiarimenti e informazioni relativi ai nostri prodotti. L’azienda risponde sempre.
Hornby Hobbies
Amici fermodellisti,
come sapete in questi giorni abbiamo consegnato le tanto attese E.646. Nei prossimi giorni saranno in consegna anche le E.645/E646 di I serie e il cofanetto commemorativo del 75° Anniversario Rivarossi con la E.636
L’apprezzamento che state riservando a queste locomotive è stato incredibile fin dal giorno in cui ne abbiamo annunciato la produzione, scaldandoci il cuore e motivandoci a realizzare un prodotto che fosse all’altezza delle aspettative.
È quindi con un pizzico di apprensione che abbiamo letto la notizia di decoder LokPilot ESU V.5.0 bruciati durante il montaggio.
Abbiamo dunque fatto quello che normalmente facciamo in questi casi: abbiamo affrontato il caso in modo analitico e lo abbiamo risolto.
Dopo attenta e accurata analisi i nostri tecnici ci hanno confermato che il prodotto non presenta alcun difetto di progettazione e il decoder funziona perfettamente anche nella procedura di calibrazione del fattore "K" di calibrazione del motore.
I decoder sono bruciati per un corto circuito provocato nel montare il decoder stesso sul pettine di ancoraggio spingendolo con eccessiva pressione fino a fine "corsa" nella zona sottostante dove sono presenti alcuni componenti elettronici della PCB.
Questo accade, a volte non subito, perché durante la calibrazione del motore questi componenti (nella fattispecie i condensatori) entrano in contatto con i componenti elettronici del decoder.
Può avvenire dunque il contatto di due zone alimentate ed è questo che ha provocato il corto.
Noi di Rivarossi però siamo soliti cercare delle soluzioni, che in questo caso sono pure molto semplici.
Innanzitutto non è necessario inserire il decoder fino a fine corsa facendo "spuntare" il pettine oltre la fine del connettore di montaggio; in tal modo i due componenti non si toccano in alcun punto ed il rischio di corto è pressoché evitato. Per avere invece la certezza assoluta di non imbattersi nel “problema” basterà inserire un qualsiasi isolante tra la PCB e il decoder (nastro isolante sulla faccia inferiore del decoder è quanto di più semplice) al fine di evitare casuali contatti tra i due.
Vi ricordiamo che è attivo l’indirizzo email customerservices.it@hornby.com che consigliamo vivamente di utilizzare ogni qualvolta sia necessari chiarimenti e informazioni relativi ai nostri prodotti. L’azienda risponde sempre.
Hornby Hobbies
-
- Manovratore
- Messaggi: 680
- Iscritto il: mercoledì 27 luglio 2005, 8:12
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
A saperlo prima
Mi aggiungo all'elenco di coloro che hanno buttato un decoder ESU
Almeno ora sappiamo come evitare.
Mi aggiungo all'elenco di coloro che hanno buttato un decoder ESU
Almeno ora sappiamo come evitare.
Un saluto
Silvano Valeri
Silvano Valeri
-
- Ausiliario di Stazione
- Messaggi: 38
- Iscritto il: martedì 26 aprile 2005, 21:28
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Sento di aver appena risparmiato 60 euro.
Ho preso due 646 e i relativi ESU sono sulla scrivania pronti per essere installati anche se devo dire di non aver mai fatto caso a quanta "pressione" metto quando inserisco i decoder.
Non si finisce mai di imparare anche se finora non mi era mai capitata questa occorrenza.
Menomale che ho letto questo post!
Ho preso due 646 e i relativi ESU sono sulla scrivania pronti per essere installati anche se devo dire di non aver mai fatto caso a quanta "pressione" metto quando inserisco i decoder.
Non si finisce mai di imparare anche se finora non mi era mai capitata questa occorrenza.
Menomale che ho letto questo post!
- Franco Capotosto
- Amministratore
- Messaggi: 9432
- Iscritto il: giovedì 28 aprile 2005, 21:15
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Roma
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Mano male che Ferrovie.Info c'èèèèèèèèèèèèèèèèè.....Menomale che ho letto questo post!
Franco Capotosto
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Il progresso è davvero tale solo quando le scoperte e le invenzioni sono fruibili da parte di tutti.....
Staff di Ferrovie.Info
_________________
Il progresso è davvero tale solo quando le scoperte e le invenzioni sono fruibili da parte di tutti.....
-
- Ausiliario di Stazione
- Messaggi: 38
- Iscritto il: martedì 26 aprile 2005, 21:28
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Riassumendo se si mette un po' di nastro isolante nella parte bassa del decoder e magari un altro po' sul PCB in corrispondenza si evita il problema, giusto?
Ho comunque notato una cosa, almeno sul mio modello.
Avendo la macchina con la cassa aperta a destra frontalmente, il lato destro del PCB tende ad essere più alto di quello sinistro.
Forse c'è qualcosa sotto che lo alza di quel tanto che basta per aiutare il contatto tra il decoder e il PCB stesso.
Parliamo di un millimetro ma la differenza si vede a occhio.
Ho comunque notato una cosa, almeno sul mio modello.
Avendo la macchina con la cassa aperta a destra frontalmente, il lato destro del PCB tende ad essere più alto di quello sinistro.
Forse c'è qualcosa sotto che lo alza di quel tanto che basta per aiutare il contatto tra il decoder e il PCB stesso.
Parliamo di un millimetro ma la differenza si vede a occhio.
-
- Manovratore
- Messaggi: 642
- Iscritto il: martedì 29 ottobre 2013, 13:02
- Interesse per i treni reali: Si
- Interesse per i treni in modello: Si
- Località: Milano
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Ringraziamo Hornby Hobbies e,
perchè no .... oltre giustamente a Ferrovie Info, anche il Pallotta che si è immolato nel rappresentare il "pollicione pesante" di molti di noi
perchè no .... oltre giustamente a Ferrovie Info, anche il Pallotta che si è immolato nel rappresentare il "pollicione pesante" di molti di noi
Domenico
-
- Telegrafista
- Messaggi: 978
- Iscritto il: mercoledì 24 agosto 2005, 17:47
Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo
Io codesta cosa della pressione mica che l'ho capita molto eh
Ho sempre pigiati i decoder alla stessa maniera e non ho mai avuto roba in fumo.
Ora riapro il mio 646 perché confesso di aver messo il decoder e richiuso la cassa senza spippolare le CV. Nel dubbio metto il nastro sotto.
Però non ci vengano a dire che è colpa nostra, eh
Ho sempre pigiati i decoder alla stessa maniera e non ho mai avuto roba in fumo.
Ora riapro il mio 646 perché confesso di aver messo il decoder e richiuso la cassa senza spippolare le CV. Nel dubbio metto il nastro sotto.
Però non ci vengano a dire che è colpa nostra, eh
Paolo Pira