un metodo per produrre finestrini a raso...

[Massimo Cecchetti]

...e questa più una vista dall'interno. Stanno su da soli grazie alla precisione dei vetri rispetto ai fori ed al passo tra vetro e vetro. La precisione del rilievo di vetro e passo più però determinante per la perfetta riuscita dell'operazione. Dato il plexiglass userò ovviamente una colla cianoacrilica. Io sono riuscito a farmeli gratis (ho addirittura usato un ritaglietto buttato nel bidone degli avanzi...ed una mezzoretta di fresatura) ma sarebbe interessante sapere quale sarebbe stato il prezzo se mi fossi rivolto ad un negozietto di targhe...

[Massimo Cecchetti]

eccola nel suo insieme. E' solo un montaggio provvisorio, solo per la voglia di vederla completa. I finestrini sono solo nella parte centrale (quella con i fori quadrati) e non riesco a dare la sensazione fotografica del "raso" dei vetri. Comunque sono molto soddisfatto ...

[Enrico Celani]

Se avessi i mezzi lo farei anche io un lavoro simile: sto impazzendo a fare i finestrini tutti uguali ad una vecchia carrozza Lima!
Complimenti per l'ottimo lavoro!

[Massimo Cecchetti]

Forza Enrico...i mezzi si possono trovare facilmente! Se non possiedi un PC potrai contattare un amico in grado di disegnare in vettoriale (dopotutto si tratta di costruire semplici rettangoli o quadrati) e poi si arrangerà  l'artigiano del negozietto "targhe&insegne" a fare le opportune conversioni. Il risultato vale la pena sia per la precisione dei vetri, dei passi tra vetro e vetro (ma non sono assolutamente necessari in quanto si può costruire ogni finestrino singolarmente) e per l'assoluta mancanza di sbavature.
...e poi ci servi per sapere (almeno a livello di preventivo) a quanto ammonterebbe il costo facendosi realizzare la lastrina dalla "targhe&insegne"

PS: la carrozza Lima dovrebbe avere gli spigoli dei vetri arrotondati..MA ORA CHE CI PENSO POTREI REALIZZARTI IO IL VETTORIALE!...fammi sapere!

[Franco Piccardo]

Bravo Massimo! Che bel lavoro, e che soluzione elegante!
Come hai fatto ad essere così preciso nel rilievo dei "buchi"?
Basta un calibro decimale?

[Massimo Cecchetti]

basta il semplice calibro decimale anche poichpiù, oltre alla cornice di -0.1mm, più sempre meglio tenersi, ovviamente, più piccoli che più grandi. Le foto, dato i piani di ripresa molto ravvicinati, esigono perfezioni che in realtà  la percezione visiva non richiede, dunque il livello di precisione si riduce. Un bel trucco, però, ed imparato proprio in questa occasione, più quello di verificare più volte le misure prese e confrontarle tra loro (ad esempio quotare tre finestrini ed il loro intervallo, poi verificare l'esattezza delle quote calcolando prima la misura del primo, poi la somma del prima+l'intervallo+il secondo poi la somma dei tre). Se il rilevamento più esatto le quote dovranno corrispondere sempre. Sto pensando anche alla possibilità  di avere la cornice in alluminio ma più tutto ancora nella mia zucca!

[Roberto Fonsmorti]

Massimo grazie e ancora complimenti per il bellissimo lavoro.Ciao Roberto

[Roberto Pellicone]

Argh!!

Mi sono fatto un mazzo tanto con innumerevoli rotabili guadagnandomi il crampo del limatore e un vago Purgatorio, se mai mi ci faranno entrare quando sarà  il momento, con gli errori e le sbavature...

[Massimo Cecchetti]

infatti io avevo rinunciato a diverse elaborazioni per la mancanza di un metodo razionale e pulito per produrre finestrini a raso. Infatti oggi ci siamo abituati a vederli belli a filo delle carrozzerie ed io non sopporto i piccoli errori di taglio, limatura, collatura inevitabili in una costruzione "a mano" vista la qualità  a cui ci stiamo abituando. Credo sia possibile produrre anche le cornicette in alluminio ma con un'inevitabile "aggiustamento", ma credo e spero non percepibile ad occhio nudo. Ma vi saprò dire...
grazie dell'attenzione