Invecchiamento e restringimento E 636 Roco
Invecchiamento e restringimento E 636 Roco
Ciao a tutti,
provo ad inviare qualche foto di elaborazioni effettuate su E 636-122 ed E636-088 (restrigimento frontali), sperando siano di vostro gradimento.
Beppe
provo ad inviare qualche foto di elaborazioni effettuate su E 636-122 ed E636-088 (restrigimento frontali), sperando siano di vostro gradimento.
Beppe
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Bel lavoro complimenti .
Stupendi i pantografi MDF
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Ciao Gianfranco
Guarda qua c'e' anche il progetto del plastico modulare del gruppo Cv 19 DCC WORLD
https://skydrive.live.com/#cid=51D30F4E ... DEDE%21117
Guarda qua c'e' anche il progetto del plastico modulare del gruppo Cv 19 DCC WORLD
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Grazie per i complimenti.
Ad onor del vero, devo sottolineare che i pantografi non sono del mitico MdF, ma della vecchia produzione MFAL; erano gli ultimi che avevo in casa e che non avevo ancora montato! Certo richiedono un po' di tempo e pazienza, ma il risultato finale credo che sia premiante.
Di MdF, sono le targhe, le decals apposte dopo la verniciatura radicale di ambedue i modelli ed i mancorrenti, che normalmente facevo con acciaio armonico da mm 0,35, ma da quando sono uscite le lastrine come aggiuntivi, preferisco montare quelle; per comodità , risparmio di tempo e resa finale pressochè identica.
Per tornare ai pantografi, sulle prossime elaborazioni, riccorrerò senz'altro agli MdF.
Buona notte a tutti
Beppe
Ad onor del vero, devo sottolineare che i pantografi non sono del mitico MdF, ma della vecchia produzione MFAL; erano gli ultimi che avevo in casa e che non avevo ancora montato! Certo richiedono un po' di tempo e pazienza, ma il risultato finale credo che sia premiante.
Di MdF, sono le targhe, le decals apposte dopo la verniciatura radicale di ambedue i modelli ed i mancorrenti, che normalmente facevo con acciaio armonico da mm 0,35, ma da quando sono uscite le lastrine come aggiuntivi, preferisco montare quelle; per comodità , risparmio di tempo e resa finale pressochè identica.
Per tornare ai pantografi, sulle prossime elaborazioni, riccorrerò senz'altro agli MdF.
Buona notte a tutti
Beppe
- Andrea Brogi
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Per quanto riguarda l'invecchiamento specifico della 636-122, ho tenuto buono il colore base della Roco; spesso l'isabella in particolare, più osceno e quindi si deve mettere mano all'aeropenna e rifare il colore giusto, salvo poi invecchiarlo con vari procedimenti.
Tornando al nostro modello, come dicevo, dopo aver incollato (con vernice trasparente lucida) le targhe, ho passato una patina di opacizzante/satinato Humbrol, mentre sul tetto ho aggiunto all'opacizzante puro (non più satinato) due goccie di colore ruggine. Una volta perfettamente asciutto, ho provveduto con i colori in polvere a creare eventuali sfumature, tipo colate nerastre (forse impercettibili nella foto) sulle fiancate subito dietro le cabine e chiazze molto più marcate sul tetto; qui, prima di montare il pantografo, ho anche passato a pennello un po' di nero lucido diluitissimo, ad imitazione delle colate di grasso più recenti e per imitare le chiazze dello stesso grasso, ho invece utilizzato un pennello a punta fine intinto nella stessa vernice diluita e poi con uno stuzzicadente ho provocato degli schizzi minuscoli sull'imperiale.
Il tutto, ripeto, deve assumere caratteri poco marcati, a meno che non si voglia riprodurre le macchine negli anni '90, dove la cura delle stesse (al vero) lasciava molto più a deiderare e l'aspetto esteriore era molto più vissuto!
Per i carrelli, ho provveduto dopo averli smontati, a riverniciarli con vernice Humbrol opaca; dopodichè, sempre con fotografie alla mano, ho cercato di imitare - con colori in polvere - le ombreggiature più nerastre o rugginose, laddove presenti. Cosa importantissima, ho dato una mano di vernice trasparente lucida bella spessa, sulle testate degli stessi, cioè dove vengono a contatto con la scatola ingranaggi; questo ad evitare che l'olio ed il grasso degli ingranaggi, dilaghi poi su tutto il carrello vanificando il lavoro di sfumature di coloro: la vernice opaca fa l'effetto carta assorbente!
Infine, la 636-088, dopo il lavoro di modifica delle testate, più stata riverniciata completamente, compresi i carrelli (ambientazione prima metà anni '70) e mantenuta "fiammante" come appena uscita dalla G.R.
Al vero, in quegli anni, non era infrequente imbattersi in macchine fresche di revisione.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Buon divertimento.
Beppe
Tornando al nostro modello, come dicevo, dopo aver incollato (con vernice trasparente lucida) le targhe, ho passato una patina di opacizzante/satinato Humbrol, mentre sul tetto ho aggiunto all'opacizzante puro (non più satinato) due goccie di colore ruggine. Una volta perfettamente asciutto, ho provveduto con i colori in polvere a creare eventuali sfumature, tipo colate nerastre (forse impercettibili nella foto) sulle fiancate subito dietro le cabine e chiazze molto più marcate sul tetto; qui, prima di montare il pantografo, ho anche passato a pennello un po' di nero lucido diluitissimo, ad imitazione delle colate di grasso più recenti e per imitare le chiazze dello stesso grasso, ho invece utilizzato un pennello a punta fine intinto nella stessa vernice diluita e poi con uno stuzzicadente ho provocato degli schizzi minuscoli sull'imperiale.
Il tutto, ripeto, deve assumere caratteri poco marcati, a meno che non si voglia riprodurre le macchine negli anni '90, dove la cura delle stesse (al vero) lasciava molto più a deiderare e l'aspetto esteriore era molto più vissuto!
Per i carrelli, ho provveduto dopo averli smontati, a riverniciarli con vernice Humbrol opaca; dopodichè, sempre con fotografie alla mano, ho cercato di imitare - con colori in polvere - le ombreggiature più nerastre o rugginose, laddove presenti. Cosa importantissima, ho dato una mano di vernice trasparente lucida bella spessa, sulle testate degli stessi, cioè dove vengono a contatto con la scatola ingranaggi; questo ad evitare che l'olio ed il grasso degli ingranaggi, dilaghi poi su tutto il carrello vanificando il lavoro di sfumature di coloro: la vernice opaca fa l'effetto carta assorbente!
Infine, la 636-088, dopo il lavoro di modifica delle testate, più stata riverniciata completamente, compresi i carrelli (ambientazione prima metà anni '70) e mantenuta "fiammante" come appena uscita dalla G.R.
Al vero, in quegli anni, non era infrequente imbattersi in macchine fresche di revisione.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
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Complimenti ottimo lavoro...i modelli invecchiati hanno sempre un certo fascino....io non ho mai visto in vero una loco o una carrozza lindi e pinti...
Ancora complimenti
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Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.
"Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello" (Henry Ford)
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- Lorenzo Pallotta
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Davvero un lavoro superlativo, complimenti !!
Lorenzo Pallotta
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