Svizzera, la rotaia guadagna quote nel transaplino

Utilizza questo forum per parlare degli altri mezzi di trasporto che non siano treni in scala reale.
Rispondi
Avatar utente
Gianluca Scolari
Capo Gestione
Capo Gestione
Messaggi: 3063
Iscritto il: martedì 5 aprile 2005, 19:11
Interesse per i treni reali: Si
Interesse per i treni in modello: Si
Località: Roma
Contatta:

Svizzera, la rotaia guadagna quote nel transaplino

Messaggio da Gianluca Scolari »

Nel primo semestre del 2011, il trasporto ferroviario intermodale non accompagnato in transito dalla Confederazione Elvetica aumenta e riduce la distanza rispetto alla strada, che mostra comunque un incremento dei volumi.
I dati dell'Ufficio Federale di statistica (Detac) mostrano che nei primi sei mesi dell'anno, nei traffici di transito la rotaia ha trasportato 13.432.000 tonnellate, con un aumento del 12,7% sullo stesso periodo del 2010, mentre la strada ne ha trasportate 7513000 (+5,3%), in termini di quote nella ripartizione modale, la ferrovia cresce al 64,1% (contro il 62,2% dello scorso anno). "Finora, nel traffico combinato non accompagnato non era mai stato registrato un simile volume di merci attraverso le Alpi svizzere sull'arco di sei mesi", riporta la nota del Detac.
Dalla fine del 2009, in corrispondenza all'inizio della ripresa macroeconomica, il traffico terrestre transalpino attraverso la Svizzera registra una forte ripresa e quello ferroviario ha ormai raggiunto i livelli precedenti la crisi, soprattutto per il non accompagnato. Anche il carro completo registra un aumento a doppia cifra, mentre l'autostrada viaggiante cala dello 0,6%, fenomeno dovuto principalmente a problemi d'infrastruttura, ossia la chiusura provvisoria della tratta Lötschberg-Sempione dopo l'incendio scoppiato nella galleria il 9 giugno 2011, cha ha cancellato 60 convogli del collegamento Novara-Brisgovia (pari a mille veicoli industriali in meno trasportati).
Un'analisi disgiunta dei due primi trimestri del 2011 mostra, però, una flessione del tasso d'incremento del traffico ferroviario, dal 17% del primo all'8,8% del secondo. "La causa va ricercata presumibilmente nella nuova crisi congiunturale che si va delineando in Europa e nella debolezza dell'euro rispetto al franco svizzero", commenta il Datc. Per contenere gli effetti negativi del rafforzamento del franco rispetto all'euro, dal 2012 l'Ufficio Federale dei trasporti verserà di nuovo in franchi tutte le indennità del traffico merci su ferrovia. Anche il traffico stradale transalpino attraverso la Svizzera è tornato, nel primo semestre del 2011, ai livelli del 2008, anche se mostra un'evoluzione diversa secondo i valichi. Il San Gottardo resta il corridoio principale per il transito su strada delle merci, con 481mila tonnellate, ma è quello che registra il minor tasso d'incremento (+1,2%). Seguono il San Bernardino con 98mila tonnellate (+10,8%), il Sempione con 39mila tonnellate (+14,3%) ed il Gran San Bernardo con 29mila tonnellate (+26,3%). Complessivamente, la strada ha movimentato 647mila tonnellate, con un aumento del 4,3%.

(TrasportoEuropa)
_________________
Quando ti morde un lupo, pazienza. Quel che ti secca è quando ti morde una pecora.
"Quando vedo un'Alfa Romeo mi tolgo il cappello" (Henry Ford)
Franco Orlandini
Deviatore
Deviatore
Messaggi: 197
Iscritto il: venerdì 21 marzo 2008, 10:54

Re: Svizzera, la rotaia guadagna quote nel transaplino

Messaggio da Franco Orlandini »

Questo dimostra che , se veramente ci fosse la volontà, si potrebbe realizzare anche da noi un trasferimento significativo di quote di traffico
Rispondi

Torna a “Gli altri mezzi di trasporto in scala reale”