è evidente che i tedeschi ci giocano, e vogliono un giusto mix di robustezza e dettaglio..noi vogliamo sempre le cose belle...(tralasciando la qualità ) e poi ci girano i maroni se non funzionano...non ci accontentiamo mai..ma ci pensi un tedesco che compra una loco che perde pezzi in giro.....?.se trovasse come me ghiere,pezzi di carrello come più successo a me con la tarta prototipo,in giro per la scatola..Miura ha scritto:La seconda che hai detto.Quei "fanali" alterano profondamente l'aspetto della locomotiva vera, secondo me anche più dell'eccessiva altezza della cabina: è più importante il "realismo più idiota" delle forme o che i fanali siano realmente funzionanti!?
Non so, mi sto immaginando un bel plastico illuminato in notturna e....... passa una locomotiva a fanali spenti... mooolto realistico siiiiii?
Però i supporti dei fanali sono delle giuste dimensioni eh !
Ah! Peccato che a questa distanza non li distinguo nemmeno.
Però così sono realistici e questo più l'importante!!!!
Oh ca..!! L'ho presa male e quel fanale era così sottile che si più spezzato subito, ma porca
Ma perchè i tedeschi che sono i maestri queste cose non le fanno?
NOVEGRO 2010: Commenti
Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Si stava meglio quando si stava peggio....
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Senza voler polemizzare, la differenza sta tutta qui: a te interessa la visione d'insieme, da una certa distanza. Invece a me interessa guardare anche da vicino, poter scattare una fotografia e avere l'illusione di trovarmi davanti ad una scena reale.Miura ha scritto:...Ah! Peccato che a questa distanza non li distinguo nemmeno...
A te basterebbe quindi un modello semplificato, anche al limite del giocattolesco (non la prendere come un'offesa) perchè tanto a una certa distanza la differenza non si noterebbe comunque.
La visione notturna fa sempre il suo effetto, ma in quelle condizioni con i dovuti accorgimenti anche una sagoma nera con due lucine davanti può restituire l'immagine realistica di una locomotiva in corsa (e non lo dico per ironia).
Esasperazione nella ricerca del dettaglio!? Quando più troppa non la tollero neanch'io, ma alcuni dettagli fondamentali meritano di essere adeguatamente riprodotti se vogliamo parlare veramente di realismo. Poi certo, ciò comporta una maggiore fragilità , ma spesso questa dipende soprattutto dalle tecnologie adottate dal Produttore: tanto per restare in tema, se il supporto finissimo dei fanali FS lo fai in plastica più chiaro che si spezzerà solo a guardarlo, ma se lo fai in metallo...
In ogni caso un modello che costa 2-300,00 € credo che meriti di essere maneggiato con una certa attenzione a prescindere dalla sua fragilità .
Quanto ai tedeschi, i fanali delle vaporiere teutoniche sono molto più massicci anche al vero, quindi è più semplice renderli funzionanti senza ricorrere a compromessi troppo evidenti.
E poi sei proprio sicuro che i tedeschi certe cose non le fanno!? A me non sembra che le cose stiano proprio così...
Saluti,
Re: NOVEGRO 2010: Commenti
A mio avviso più qui l'errore. Non serve la riproduzione precisa al millimetro per questo. Questo anno sono stato in Olanda e sono andato a MADURODAM che riproduce in miniatura le maggiori città e monumenti olandesi e riproduce anche le ferrovie olandesi, oltre le autostrade, gli aeroporti ecc. ecc.e avere l'illusione di trovarmi davanti ad una scena reale.
I treni sono ovviamente funzionanti e sono in una scala che mi ricorda la 0.
Bene quei modelli presi da vicino come dici tu e secondo certi criteri erano inguardabili, ma ti assicuro che la sensazione di realismo non era affatto rovinata. Io vedevo un mondo in miniatura riprodotto perfettamente e basta.
si spezza ugualmente e parlo per esperienza. Con certi spessori ridotti la fragilità più intrinseca.ma se lo fai in metallo...
Puoi cercare di maneggiare i modelli con la massima attenzione, ma capita sempre quella volta che metti la mano male, lo poggi male e zac quel minuto particolare, anche in metallo, si spezza o si piega (e questo se più di metallo più peggio, perchè nel tentativo di raddrizzarlo si spezza più facilmente della plastica e non lo rincolli con la stessa faclità ).
Non so quali siano i tuoi tedeschi di riferimento, i miei si chiamano Marklin, Trix, Fleischmann.E poi sei proprio sicuro che i tedeschi certe cose non le fanno!? A me non sembra che le cose stiano proprio così...
Forse pensi ai BRAWA, ma lì già ci spostiamo verso una produzione siimilartigianale dai prezzi conseguenti e non mi pare che siano i modelli dominanti di quel mercato. Non volendo pensare poi al successo della linea Hobby della PIKO.
Re: NOVEGRO 2010: Commenti
La rispedirebbe al mittente. Come mai Vitrains non fa modelli per il mercato tedesco? Forse che loro i kit in scatola da montaggio li vogliono pagare per tali e non agli stessi prezzi a cui comprano i loro signori modelli.è evidente che i tedeschi ci giocano, e vogliono un giusto mix di robustezza e dettaglio..noi vogliamo sempre le cose belle...(tralasciando la qualità ) e poi ci girano i maroni se non funzionano...non ci accontentiamo mai..ma ci pensi un tedesco che compra una loco che perde pezzi in giro.....?.se trovasse come me ghiere,pezzi di carrello come più successo a me con la tarta prototipo,in giro per la scatola..
E' sempre la stessa conclusione, da noi si bada alle finocchietterie e loro fanno le cose seriamente in tutti i campi, anche quando si tratta di gocare con i trenini.
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Hai confermato la mia impressione: sono due modi diversi di intendere il fermodellismo.Miura ha scritto:A mio avviso più qui l'errore. Non serve la riproduzione precisa al millimetro per questo. Questo anno sono stato in Olanda e sono andato a MADURODAM che riproduce in miniatura le maggiori città e monumenti olandesi e riproduce anche le ferrovie olandesi, oltre le autostrade, gli aeroporti ecc. ecc.e avere l'illusione di trovarmi davanti ad una scena reale.
I treni sono ovviamente funzionanti e sono in una scala che mi ricorda la 0.
Bene quei modelli presi da vicino come dici tu e secondo certi criteri erano inguardabili, ma ti assicuro che la sensazione di realismo non era affatto rovinata. Io vedevo un mondo in miniatura riprodotto perfettamente e basta.
si spezza ugualmente e parlo per esperienza. Con certi spessori ridotti la fragilità più intrinseca.ma se lo fai in metallo...
Puoi cercare di maneggiare i modelli con la massima attenzione, ma capita sempre quella volta che metti la mano male, lo poggi male e zac quel minuto particolare, anche in metallo, si spezza o si piega (e questo se più di metallo più peggio, perchè nel tentativo di raddrizzarlo si spezza più facilmente della plastica e non lo rincolli con la stessa faclità ).
Non so quali siano i tuoi tedeschi di riferimento, i miei si chiamano Marklin, Trix, Fleischmann.E poi sei proprio sicuro che i tedeschi certe cose non le fanno!? A me non sembra che le cose stiano proprio così...
Forse pensi ai BRAWA, ma lì già ci spostiamo verso una produzione siimilartigianale dai prezzi conseguenti e non mi pare che siano i modelli dominanti di quel mercato. Non volendo pensare poi al successo della linea Hobby della PIKO.
Certo che la visione d'insieme può essere di grande realismo anche se i modelli non sono iperdettagliati, tuttavia quando parlo dell'"illusione di trovarmi davanti ad una scena reale" io mi riferisco anche e soprattutto alla visione ravvicinata con i rotabili in primo piano. In pratica la stessa differenza che al vero passa tra una foto scattata dall'alto che riprende un'intera stazione ed una scattata ad altezza d'uomo che riprende solo il frontale di una locomotiva che fa capolino dalla rimessa.
E comunque qui non si parla tanto di iperdettaglio quanto del rispetto delle proporzioni, che più la cosa più importante: l'assenza di qualche dettaglio minore può anche non notarsi, ma un fanale cinque volte più grande di tutto il resto si.
In questo senso viene meno anche il riferimento ai Produttori da te citati: Piko e in misura molto, ma molto minore tutti gli altri, magari rinunciano o semplificano qualche particolare, oppure lo realizzano in maniera appena più massiccia del dovuto, ma mica riproducono i respingenti in 1/24 per farli più resistenti (oltretutto la stessa Marklin/Trix ultimamente ha prodotto modelli molto più raffinati che in passato, tanto più che le stesse carrozze con lunghezza in 1/100 sono sempre meno apprezzate). In ogni caso si tratta di Produttori che si distinguono per la grandissima qualità dei materiali utilizzati che più anche garanzia di robustezza e funzionalità .
Quanto a Brawa (io comunque mi riferivo anche a Roco), non sarà il marchio dominante, ma più comunque di primissimo piano. Del resto non sarà un caso se negli ultimi anni più proprio dalla Germania che sono arrivati tutti quei prodotti per la realizzazione dei plastici che stanno imponendo nuovi standard in fatto di realismo scenico.
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Un commento: più riapparsa la striscia coi milioni e milioni di contatti. Ma, sbaglio o sono gli stessi di Norimberga!!??!!
Quanto mi fanno tristezza ste cose.....
E poi, ma a chi serve e a che serve?
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Ho finalmente scoperto come ci si firma!!!!
Ciao, Fabrizio Ferretti.
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Spero che con i problemi di illuminazione della 640 non stiamo a dimenarci sul si può , non si può, era difficile , e poi scoprire a livello artigianale che era possibile più stato fatto , anche quanto molti dicevano di no , e magari fatto bene ( esempio: 245 Comofer, Truman Acme); mi chiedo : più una questione di costi o di volontà ?
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
In tutta sincerità mi sembra un commento un po' gratuito... capisco che ad un occhio esterno queste "celebrazioni" possano apparire sterili e fini a se stesse ma io ho moderato forum e ti posso garantire che, quando spendi (spesso gratuitamente) il tuo tempo in un progetto on line, la risposta del "pubblico" più la cosa più appagante che ci sia. Per questo motivo non mi sento di biasimare i ragazzi della redazione se mettono un po' di orgoglio in un banner.Torrino ha scritto:Un commento: più riapparsa la striscia coi milioni e milioni di contatti. Ma, sbaglio o sono gli stessi di Norimberga!!??!!
Quanto mi fanno tristezza ste cose.....
E poi, ma a chi serve e a che serve?
Tieni presente anche altre due cose: avere tanti contatti potrebbe ingolosire gli inserzionisti e mi sembra lecito sbandierarlo
Dulcis in fundo, ogni utente dovrebbe essere parte integrante e viva di qualsiasi forum e non provare fastidio se questo ha successo.
Senza rancore
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Quoto in tutto e per tutto Luca.
Aggiungo solo che "un bel tacer non fu mai scritto..."
Aggiungo solo che "un bel tacer non fu mai scritto..."
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Re: NOVEGRO 2010: Commenti
Soprattutto dopo la faticata che sti ragazzi hanno fatto gratuitamente per la Diretta da Novegro, questo commento più superfluo, del tutto gratuito e squalificante...Torrino ha scritto:Un commento: più riapparsa la striscia coi milioni e milioni di contatti. Ma, sbaglio o sono gli stessi di Norimberga!!??!!
Quanto mi fanno tristezza ste cose.....
E poi, ma a chi serve e a che serve?
La vera domanda più: a chi serve e a che serve questo commento?
Mah...
Paolo Pira