ESU LOKPILOT

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Roberto Fainelli
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ESU LOKPILOT

Messaggio da Roberto Fainelli »

Domanda tecnica 1: nella CV 253 che differenza c'é tra frenata lineare e frenata lineare costante?

Domanda tecnica 2 :Perché modificando CV 254 valore maggiore allo "0", e quindi, mettendo i valori estremi 1 e poi 255,non noto differenza nello spazio di arresto?

NB: il mio impianto é gestito con ROCRAIL
cv253.PNG
Roberto Fainelli
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Zampa di Lepre
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Re: ESU LOKPILOT

Messaggio da Zampa di Lepre »

Sono abbastanza certo tutto quelle cv si applicano solo ai sistemi di frenata tramite modifiche o assenza del segnale DCC (quindi ABC, HLU ... ovvero tutti quelli che vengono innescati da tratte alimentate in maniera particolare) quindi che nulla hanno a che fare con sistemi computerizzati di controllo del treno che interagiscono con i decoder inviando opportuni comandi di velocità o di stop.

Invece per le differenze circa la cv253 trovi una spiegazione meno stringata a pagina 42 e 43 del manuale, in versione inglese, del lokpilot v4 ... invece se parliamo del V5 le pagine sono la 49 e la 50 (sempre del manuale in inglese).
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

"... e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo... come lacrime nella pioggia ..."
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Roberto Fainelli
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Re: ESU LOKPILOT

Messaggio da Roberto Fainelli »

Andrò a leggere ma mi serviva più una spiegazione empirica che teorica.
Roberto Fainelli
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Marco Fornaciari
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Re: ESU LOKPILOT

Messaggio da Marco Fornaciari »

Sul contenuto e sulla funzione di una variabile di un microprocessore, in questo caso una di quelle chiamate CV, non ci sono né empiricità né teorie: quei valori possono assumere e per qualle funzione specifica ci sono.
Purtroppo per tanti convinti del contrario, nei miocroprocessori esistono solo dati concreti: quando si gaustano, praticamente mai funzionano un po si e un po no. Caso mai è una CPU, o un decoder, che funziona male, ma c'è anche altro hardware.

Saluti
Marco Fornaciari
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Zampa di Lepre
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Re: ESU LOKPILOT

Messaggio da Zampa di Lepre »

Roberto Fainelli ha scritto:Andrò a leggere ma mi serviva più una spiegazione empirica che teorica.
Sono andato a riguardarmi tutto l'argomento (mi capita raramente di doverlo programmare... e ogni volta è una fatica).
Di seguito una traduzione "interpretata" di quanto citato nel manuale
10.5. Distanza di frenata costante
La CV 254 (modalità freno ESU) include una funzionalità interessante:
la possibilità di definire una distanza costante per la frenata del treno, dall'inizio della tratta di frenata fino al punto di arresto.
Quindi è possibile fermare il treno proprio di fronte a un segnale rosso indipendentemente dalla velocità: Il LokPilot calcola l'effetto frenante richiesto.

Maggiore è il valore in CV 254, maggiore è la distanza di frenata.

Basta fare alcune prove su un tracciato di prova per trovare i valori più adatti per la locomotiva.

Se CV 254 è impostata su 0 interviene la modalità di decelerazione normale, secondo quanto definito nel capitolo 10.1.

La distanza di frenata costante è attiva solo nelle tratte di frenata. Riportando manualmente la velocità a 0 la locomotiva rallenterà come
per il valore in CV 4.

Tramite CV253 puoi scegliere come deve decelerare il LokPilot.

10.5.1. Distanza di frenata lineare
CV253 = 0: La frenata inizia immediatamente appena la loco entra nella tratta di frenate, la velocità diminuisce in maniera lineare in modo da andare a zero al termine della distanza prevista dalla CV 254.

10.5.2. Distanza di frenata lineare a tempo costante
CV253> 0: il valore determina il tempo in quarti di secondo per cui la frenata deve essere applicata.
In questo modo la frenata verrà applicata solo per il tempo indicato: la loco continuerà la sua corsa anche dopo essere entrata nella tratta di frenatura ed inizierà la frenatura solo quando mancherà il tempo specificato per arrestarsi nella distanza prevista.

10.5.4. Frenatura a step di velocità 0
Per applicare la modalità "a distanza di frenata costante" il decoder deve rilevare una sezione di frenata.
Questo può essere svantaggioso, in particolare quando il funzionamento è controllato da computer perché il software trasmette direttamente il “comando di frenata” solo impostando lo step di velocità 0.
Per garantire che il LokPilot V 4.0 risponda al comando di frenata applicando uno con spazio costante è necessario impostare il bit 7 della CV 27. Ciò comporta che il decoder inizi la frenata ogni volta che riceve lo step di velocità 0.
La differenza di comportamento tra le due modalità è esemplificata nel grafico seguente dove viene messa in relazione la velocità con lo spazio d'arresto.
ConstantBrake.png
Come ricordavo la frenata costante implica l'uso di tratte di frenatura .... però esiste la possibilità di attivarla anche quando viene ricevuto un comando di velocità zero (qui va visto come dovrebbe essere impostato ROCRAIL nel tuo caso).


Questo invece è come viene esplicitato il tutto nel LokProgrammer ... che, a mio vedere, è un poco più intuitivo.
2021-05-31 (1).png
Notare che è possibile specificare anche una distanza di frenatura per quando il treno viaggia all'indietro (per esempio una coppia di automotrici con la motorizzata in spinta): ovviamente la distanza di frenatura deve essere più lunga affinchè la pilota si fermi dove previsto.

Spero che quanto sopra ti sia utile ... è quanto di meglio sono riuscito a fare per spiegare un argomento non proprio intuitivo.

Aggiunta: dimenticavo una cosa importante ovvero che il decoder deve essere ben tarato sul motore altrimenti non è in grado di garantire la ripetitività della taratura fatta per la distanza.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Roberto Fainelli
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Re: ESU LOKPILOT

Messaggio da Roberto Fainelli »

Si, é utile, soprattutto il grafico. Stamani ho provato ma pur cambiando i valori delle CV 253 e CV 254 non ho notato sostanziali differenze se non per aver variato la CV4. Quindi devo modificare la CV 27. Io uso il BBT però mi dicono che é pesante per il sistema soprattutto se in tratta circolano più treni. Grazie Alessandro,da domani proverò.
Roberto Fainelli
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