E.646 Rivarossi e decoder in fumo

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gianmarcol
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da gianmarcol »

Ciao a tutti!!

Alla fine questo forum, soprattutto perché frequentato da gente per bene, si rivela davvero utile!! Io non ho ancora digitalizzato la mia 646 mdcv ( modello impeccabile !!) e grazie a chi ha sollevato questo aspetto delicato ( suo malgrado) e ovviamente a chi ha prontamente trovato una Rapida soluzione, eviterò il rischio di bruciare un decoder.. non tanto perché uso una forza inusitata nel maneggiare i miei modelli, piuttosto perché si parla di +o - 1 mm.. insomma discriminante minuscola per chi non ha più la vista da aquila!! ( per usare un eufemismo!!)

Comunque grazie!!
Gian Marco
Alessandro Bergamotto
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Alessandro Bergamotto »

Mah insomma a me questa cosa del non premere troppo non sembra una grande idea.
Non ho mai lasciato su nessuna machina il decoder a metà anche perché immagino esista un fine corsa.
Piuttosto, visto che il problema pare essere circoscritto agli ESU V5 che forse sono un pochino più sporgenti (?) dei V4, se mettessimo un altro decoder avremmo lo stesso problema?

I guru del DCC che ci dicono? :)
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Marco Fornaciari
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Marco Fornaciari »

I semplici "guru" della roba elettrica dicono che se sul PCB principale nel posto riservato al decoder sono stati previsti dei componenti che possono creare contatti indesiderati è una boiata. :hide:
Qullo che invece dico io è: il progettista cambi mestiere. :nausea:

Saluti
Marco Fornaciari
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Lorenzo Pallotta
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Allora, allora, allora.

Bisogna ricondurre la cosa a un altro livello visto che la problematica sembra ingrandirsi.

Nella giornata di oggi ho preso un ESU V5 a 21 poli e ho provato a montarlo su una macchina di LS Models.
Non ci crederete ma l'effetto che si stava verificando è il medesimo.
In sostanza pur non avendo praticamente componenti sotto, si è sentita una piccola schicchera e ho tolto tutto.
Il tempo di vedere che il decoder stava iniziando ad avere problemi.

Direi che a questo punto, come era la mia ipotesi iniziale, possiamo dire che il problema non è la E.646 quanto gli ESU V5 nella forma del 21 poli.
Se non gli si mette sotto del nastro isolante vanno in corto.

Aggiungo una cosa che credo sia importante.
Il decoder secondo me va in corto con se stesso.

Come potete vedere, infatti, la macchina LS Models non ha NULLA con cui andare in corto se non gli stessi pin dove si innesta il decoder.

Qualcuno mi corregga se sbaglio.
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Lorenzo Pallotta
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Ho avuto una telefonata molto cordiale con il titolare di Essemme che distribuisce gli ESU.

Mi dice che non ha avuto alcun problema con questi decoder e su queste macchine ne ha installati parecchi. Mi ha fatto anche una prova in tempo reale togliendo il decoder da una macchina sound e mettendo un lokpilot V5 e non gli ha dato problemi.

A questo punto io non so dare una spiegazione. :idea:
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Zampa di Lepre
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Zampa di Lepre »

Beh non vedo che significato possa avere questa prova ...
solo che il decoder in se non ha, in genere, problemi intrinseci (e vorrei pure vedere) però questo non si pensava minimamente.

Rammento che si parla di interferenza/contatto tra parti del decoder e parti del pcb o telaio della macchina ... questa cosa è successa, raramente, anche in passato e di solito ci si fa poco caso... del resto i decoder ESU con connettore sono "nudi" mentre quelli con fili sono "incamiciati": i primi per migliorare la dissipazione termica approfittando del fatto che le specifiche tecniche imporrebbero dei precisi spazi per il montaggio, i secondi perchè a priori non si sa dove possano essere alloggiati e quindi la prevenzione evita questi guai.

Quindi veniamo a parlare proprio degli spazi per il montaggio che in un modello sono assai risicati per cui si cerca di sfruttare lo sfruttabile, sempre nel rispetto delle specifiche d'ingombro ... c'è un però: i componenti che vengono montati sui rispettivi pcb (loco e decoder) sono simili ma non identici: possono essere più spessi, più sporgenti per le saldature e più o meno isolati nel loro involucro ... se poi ci aggiungiamo un montaggio molto "forzato" (potrebbe anche avvenire quando si richiude la cassa) ecco che la combinazione dei fattori può essere deleteria.

Quanto sopra vale per tutti i modelli! Quindi che fare?
Osservare di lato, se possibile, se rimane spazio tra le due parti e/o aggiungere un pezzettino di nastro isolante tra i due (attaccandolo al decoder o al pcb in funzione di quale dei due volete tenere più areato).

Se dopo queste attenzioni capiteranno ancora con relativa frequenza queste "fumate" si andrà a cercare una causa diversa ... del resto anche i decoder possono nascere male, per questo è importante acquistarli da fonte affidabile e conservare le prove d'acquisto: il venditore dovrebbe farsi carico della sostituzione o dell'invio al costruttore ... sicuramente (nel caso di esu) quest'ultimo provvede al reintegro ove interpellato direttamente (ovviamente con le giuste condizioni al contorno).
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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Danilo Leone »

Mi riallaccio alla discussione ....
ho notato che il “ponticello” fra i componenti C4 ed R8, che immaginavo fosse dovuto solo un errore di montaggio, si presenta abbastanza di frequente (2 su 2 delle E646 prese di recente... ).

Immagine

Mi sorge il dubbio che sia una “pezza” posta per ovviare a qualche errore di progettazione.

Certo, raffrontando le pcb HR e LeModels ... si nota che sono identiche e le seconde non presentano mai il ponticello di cui sopra!

Immagine

Qualcuno ne sa di più??

P.S. al momento non ho provato nessun decoder, quindi non posso dire se la presenza/assenza del ponticello influisca sugli eventuali problemi riscontrati sugli ESU V5

Saluti


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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Zampa di Lepre »

Se hai un tester potresti misurare la "continuità" o la resistenza tra gli omologhi piedini del pcb della macchina di destra (quella senza goccia di stagno) per vedere se normalmente già sono in contatto tra di loro ... nel caso lo stagno su quella di sinistra non sarebbe un problema.
Alessandro "Zampa di Lepre" Becchetti

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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Danilo Leone »

Zampa di Lepre ha scritto:Se hai un tester potresti misurare la "continuità" o la resistenza tra gli omologhi piedini del pcb della macchina di destra (quella senza goccia di stagno) per vedere se normalmente già sono in contatto tra di loro ... nel caso lo stagno su quella di sinistra non sarebbe un problema.
Verificherò.. Immagine


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Re: E.646 Rivarossi e decoder in fumo

Messaggio da Lorenzo Pallotta »

Mi riallaccio al discorso.
Oggi ho ritirato la E:646.170 da Salvatore. Gli ho fatto montare un ESU 21 poli e anche senza le accortezze suggerite da Hornby la macchina va e cambiando le CV funge tutto.
Il buon Salvatore ovviamente mi ha provato la macchina su un dioramino di un metro ma tornando a casa e provandola sull'ovale ho notato che è lentissima.
Anche alla velocità massima andrà, in scala, a non più di 50 km/h.
La CV 5 è su 255, il resto delle CV non mi pare sia stato toccato. Ho modificato solo CV 17 (192), 18 (xxx) e 29 (32).
Mi sfugge qualcosa?
Lorenzo Pallotta
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