Elaborazione E 321-322 Rivarossi

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Franco Capotosto
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Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Franco Capotosto »

Per questa elaborazione desidero ringraziare pubblicamente l’amico Carlo Pezzoni; grazie al suo contributo fotografico (in aggiunta al mio), è stato possibile (anche se più di un dubbio resta) ricostruire l’andamento dei cavi A.T. sull’imperiale della cabina del 321.
Sfogliando i vari vecchi numeri della rivista “i Treni oggi”, mi sono imbattuto nel numero 63, dove è contenuto un bell’articolo su queste curiose ed affascinanti macchine da manovra; è stata la molla che mi ha indotto a mettere mano al mio vecchio modello Rivarossi con i mancorrenti ancora in plastica (art. 1473), in quanto queste locomotive hanno sempre esercitato su di me un fascino indiscutibile, avendole anche viste all’opera per lavoro, sul piazzale di Roma Termini. Tra l’altro, giova sempre ricordare che questo articolo è stato il primo da parte di Rivarossi ad essere realizzato in perfetta scala 1/87 (a parte circa 1 mm di troppo nell’incastro e fissaggio del telaio e rodiggio alla cassa che, come vedremo, non ha comportato problemi di accostamento con materiali tutti in scala).
In mio soccorso sono intervenuti gli amici toscani di “Progetto Modellismo” con l’ottima lastrina contenente la cassetta degli attrezzi dimenticata da Rivarossi, tergicristalli, volantino del freno, le cornici dei finestrini laterali a mano ed i ganci laterali, mentre dal dall’amico Emanuele Prestia ho reperito il kit completo dei mancorrenti in alpacca.
Come si intuirà facilmente dalle immagini allegate, la parte decisamente più difficile di tutta l’elaborazione è stata appunto quella di ricreare nel modo più fedele possibile l’aspetto dell’imperiale e l’andamento del cavo A.T.. Pertanto, con sempre davanti al mio tavolo di lavoro le varie foto, ho provveduto ad eliminare dal cassone destro (guardando la macchina di fronte) la parte che eccedeva, circa 5mm utilizzando un dischetto a lama rotante della Dremel, chiudendo poi il tutto con del plasticard tagliato con pazienza con la forma del cassone e riverniciando il tutto in argento. A questo punto hanno trovato spazio nella parte tolta via i due isolatori bianchi, dai quali partivano due porzioni cavo A.T.. Comunque, mai visto aspetto più complesso riguardo questi elementi!
Fortunatamente le distanze dei fori degli isolatori combaciavano perfettamente alle misure corrette, pertanto la macchina ha potuto giovare di un 42LR MdF, che dona ancora più fascino al suo aspetto. I respingenti originali (orridi, ma tenuto conto di quei tempi…..) sono stati tagliati e sostituiti da ricambi Roco, rifinendo la zona di taglio con cutter affilato a scalpello (che non dovrebbe mai mancare nella dotazione di uno smanettone) e rifacendo i buchi che li hanno accolti. Una cosa importante è che mi sono accorto che dopo aver sostituito i respingenti, facendo le prove di accostamento in altezza con varie vetture (tipo 59 RR, X Acme e letto Roco), l’altezza era la stessa!!! Wow!
Contento e sostenuto da questa ottima scoperta, mi sono messo a studiare la soluzione migliore per realizzare l’accoppiamento sia tra 321 e 322, sia col materiale rimorchiato; ovviamente il “loro” sistema è stato il primo ad essere eliminato, mentre le varie soluzioni con timoni di allontanamento (ne ho di Lima e di Roco) non mi convincevano troppo in quanto oltre ad essere molto invasive, non garantivano una perfetta riuscita. Allora ho preso un po' di coraggio ed ho applicato a tutte e 4 le traverse di testa, i ganci tipo Brawa estensibili tramite molla posta dietro al pancone. E’ questa una soluzione che permette di ottenere il massimo realismo ed una buona tenuta sulle deviate (non quelle da ottovolante però).
Contestualmente, ho applicato sotto le traverse, due anellini di quelli che fanno da supporto a barrette metalliche, fissando a quelli sotto un lato del 322 due pezzi di cavo con guaina, ad imitazione delle condotte dell’aria, e lasciando che si appoggiassero infilandocisi dentro negli anellini sotto il 321; in questo modo il 321 può essere usato anche singolarmente infilando negli anellini due condotte di aspetto chiuse. Cosa analoga eseguita all’altra testata del 322 (lato targhe e volantino del freno), con gli anellini che ospitano (non fissate, ma messe con buona pressione) condotte in forma libera, pronte ad essere sostituite quando il 322 si aggancia con una carrozza o carro.
La cassetta degli attrezzi contenuta nel kit di Progetto Modellismo consta ovviamente della sola facciata a vista: il “corpo” del portaattrezzi è stato realizzato con un blocchetto di plasticard, verniciando poi il tutto con nero satinato della Lifecolor. Le ruote sono state dipinte in nero opaco, così come l’incavo interno delle bielle. Il modello si giova delle splendide targhe di MdF, sono stati applicati sui 4 lati ganci di officina e sostegni per i fanali di coda, mentre prima di rimontare la tromba centrale, le ho conferito tramite testa a mola, l’incavo corretto verso l’interno.
Infine, dopo essere stati verniciati in giallo, tutta la mancorrenteria è stata applicata (operazione da fare assolutamente alla fine, pena inevitabili indesiderate piegature che invitabilmente avvengono quando si solleva il modello con un po' di superficialità).
Ho dato per scontato che per eseguire tutti i passaggi descritti fin qui, occorre smontare completamente il modello in tutte le sue parti; con l’occasione, ho eseguito una perfetta pulizia degli organi interni e della vite senza fine dal purtroppo noto “cemento” Rivarossi di quegli anni, mantenendo il medesimo motore ma ingrassando vite senza fine e punti di trasmissione con grasso Roco; il risultato è che adesso la sua rumorosità è quasi sparita e viaggia con una fluidità (parliamo di analogico ovviamente) eccezionale. Internamente, lo stesso procedimento è stato eseguito al 322 al quale a suo tempo rimediai il kit di motorizzazione sempre di Rivarossi.
Credo di aver detto tutto, è stata una elaborazione comunque lunghetta per via dello studio che ho dovuto eseguire per gli aspetti descritti sopra, ma ne sono molto contento. Ribadisco ancora un grazie all’amico Carlo Pezzoni, persona gentilissima e disponibilissima, come oggi purtroppo è sempre più raro incontrare.

Manovrati saluti :lol:
Franco Capotosto
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da reostatica »

Ottimo lavoro, ma che te lo dico a fare? :lol:
Carlo
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da gianmarcol »

Complimenti Franco !! Bella ed emozionante!!.. un modello sempre anelato.. chissà se Rivarossi si avvicinerà al tuo standard .. ammesso che la produrrà mai!!
Gian Marco
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Luigi Terzi »

Direi un po' porno...
Saluti da e656.023.

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Gennaro Cecchini
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Gennaro Cecchini »

Come sempre bravissimo. PS ma il cagnolone a guardia a casa tua è sempre presente? :x :) :) :)
Gennaro Cecchini
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Franco Capotosto
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Franco Capotosto »

Gennaro Cecchini ha scritto:Come sempre bravissimo. PS ma il cagnolone a guardia a casa tua è sempre presente? :x :) :) :)
Si e lo tengo a stecchetto contro estranei che si avvicinano :D ...... anche se in mano sti estranei portano una bottiglia di Baileys! :)
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Gennaro Cecchini »

Franco Capotosto ha scritto:
Gennaro Cecchini ha scritto:Come sempre bravissimo. PS ma il cagnolone a guardia a casa tua è sempre presente? :x :) :) :)
Si e lo tengo a stecchetto contro estranei che si avvicinano :D ...... anche se in mano sti estranei portano una bottiglia di Baileys! :)
Dovrò portare qualcosa di più convincente allora :)
Gennaro Cecchini
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da DOZ »

Urka, che bella :shock:
Domenico
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Vittore_FAV »

Ciao Franco, complimenti per il lavoro!
I ganci Brawa si trovano ancora? Potresti dirmi il codice?
Grazie mille
Vittore


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Franco Capotosto
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Re: Elaborazione E 321-322 Rivarossi

Messaggio da Franco Capotosto »

Vittore, ne avevo un pò sfusi nel mio cassettino dei ricambi dedicato ai ganci, purtroppo non saprei proprio indicarti il codice. :(
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