Marconi Express
Inviato: venerdì 11 giugno 2021, 20:05
Dal vostro inviato all'aeroporto Marconi di Bologna
Una delle tante cose che la pandemia mi ha giocoforza costretto a rinviare è stato il “giro di prova”
sul “Marconi Express” (Vulg: People Mover) il mezzo che collega la stazione centrale di Bologna con l'aeroporto Marconi, che ha iniziato il servizio lo scorso Novembre.
Oggi sono riuscito ad andare e le impressioni a caldo sono discordanti: luci e ombre.
Il servizio, lo dico soprattutto per i forestieri, prevede la partenza dalla stazione FS, l'arrivo all'Aeroporto Guglielmo Marconi dopo circa 7 minuti (rispettati) con fermata intermedia in località “Lazzaretto” dove i mezzi partiti dai capolinea hanno modo di incrociarsi: le stazioni estreme sono infatti dei tronchini.
Il sistema è realizzato dalla ditta svizzera Intamin, ditta molto nota nel campo delle “attrazioni” per parchi di divertimenti, ma che nel trasporto civile vanta appena una manciata di realizzazioni.
Sostanzialmente (e brevemente) si tratta di una monorotaia (una sorta di doppo T) su cui corrono delle elettromotrici con ruote gommate. L'alimentazione avviene tramite una “blindo” laterale trifase (non so a che tensione) e relativi pattini montati sui veicoli. La guida è automatica ma i mezzi sono presenziabili, quindi dotati di cabine alle estremità.
In sede di presentazione del M.E. due furono le critiche principali: il costo del biglietto, giudicato troppo elevato e la capienza dei mezzi, giudicata troppo ridotta.
In effetti 8,70 Euro per l'intera corsa (ma 1,70 per il tratto FS/Lazzaretto) sono una bella botta (e qui entrano in campo considerazioni che non voglio affrontare) mentre i mezzi sono effettivamente piccolini. Visti da lontano non danno questa impressione, ma tolte le cabine di non-guida e lo spazio centrale per le apparecchiature, per i passeggeri restano due vani piuttosto sacrificati.
In corsa le cose non vanno benissimo: internamente c'è parecchio rumore, soprattutto di rotolamento, e si balla parecchio: dura riuscire a mandare un messaggino a qualcuno. Tanto per fare un paragone, il comfort non mi è sembrato molto dissimile da quello di una “ventotto”milanese, tram con ormai un secolo di servizio: con mezzi più moderni non c'è gara. Vero è che devi starci sopra pochi minuti, ma, insomma...
https://www.fotoferrovie.info/displayim ... play_media
Qui una fotazza fatta al volo in stazione : notare la via di corsa e la "blindosbarra" laterale di alimentazione dei veicoli.
Infine una notarella per i Railfan: Il percorso tra la stazione ed il Lazzaretto è uno spettacolo, con vista aerea della stazione e del deposito locomotive di Bologna Centrale: da non perdere assolutamente se passate per Bologna!!
Ciao a Tutti
PS: in realtà avevo già tentato un viaggio la settimana scorsa ma il M.E. era fuori servizio, e lo è stato per alcuni GIORNI. Manutenzione, diceva il sito dell'Aeroporto. Dite che sui giornali cittadini sia comparsa mezza notizia? Macchè...
Una delle tante cose che la pandemia mi ha giocoforza costretto a rinviare è stato il “giro di prova”
sul “Marconi Express” (Vulg: People Mover) il mezzo che collega la stazione centrale di Bologna con l'aeroporto Marconi, che ha iniziato il servizio lo scorso Novembre.
Oggi sono riuscito ad andare e le impressioni a caldo sono discordanti: luci e ombre.
Il servizio, lo dico soprattutto per i forestieri, prevede la partenza dalla stazione FS, l'arrivo all'Aeroporto Guglielmo Marconi dopo circa 7 minuti (rispettati) con fermata intermedia in località “Lazzaretto” dove i mezzi partiti dai capolinea hanno modo di incrociarsi: le stazioni estreme sono infatti dei tronchini.
Il sistema è realizzato dalla ditta svizzera Intamin, ditta molto nota nel campo delle “attrazioni” per parchi di divertimenti, ma che nel trasporto civile vanta appena una manciata di realizzazioni.
Sostanzialmente (e brevemente) si tratta di una monorotaia (una sorta di doppo T) su cui corrono delle elettromotrici con ruote gommate. L'alimentazione avviene tramite una “blindo” laterale trifase (non so a che tensione) e relativi pattini montati sui veicoli. La guida è automatica ma i mezzi sono presenziabili, quindi dotati di cabine alle estremità.
In sede di presentazione del M.E. due furono le critiche principali: il costo del biglietto, giudicato troppo elevato e la capienza dei mezzi, giudicata troppo ridotta.
In effetti 8,70 Euro per l'intera corsa (ma 1,70 per il tratto FS/Lazzaretto) sono una bella botta (e qui entrano in campo considerazioni che non voglio affrontare) mentre i mezzi sono effettivamente piccolini. Visti da lontano non danno questa impressione, ma tolte le cabine di non-guida e lo spazio centrale per le apparecchiature, per i passeggeri restano due vani piuttosto sacrificati.
In corsa le cose non vanno benissimo: internamente c'è parecchio rumore, soprattutto di rotolamento, e si balla parecchio: dura riuscire a mandare un messaggino a qualcuno. Tanto per fare un paragone, il comfort non mi è sembrato molto dissimile da quello di una “ventotto”milanese, tram con ormai un secolo di servizio: con mezzi più moderni non c'è gara. Vero è che devi starci sopra pochi minuti, ma, insomma...
https://www.fotoferrovie.info/displayim ... play_media
Qui una fotazza fatta al volo in stazione : notare la via di corsa e la "blindosbarra" laterale di alimentazione dei veicoli.
Infine una notarella per i Railfan: Il percorso tra la stazione ed il Lazzaretto è uno spettacolo, con vista aerea della stazione e del deposito locomotive di Bologna Centrale: da non perdere assolutamente se passate per Bologna!!
Ciao a Tutti
PS: in realtà avevo già tentato un viaggio la settimana scorsa ma il M.E. era fuori servizio, e lo è stato per alcuni GIORNI. Manutenzione, diceva il sito dell'Aeroporto. Dite che sui giornali cittadini sia comparsa mezza notizia? Macchè...