da Marco Birri » lunedì 23 gennaio 2023, 16:21
riprendo il tema lanciato da Lorenzo, dopo aver visto le ultime novità messe a catalogo dalle varie ditte ed i relativi prezzi.
Non so voi, ma, pur avendo uno stipendio medio, comunque inferiore a 2000€ al mese, non è che possa permettermi grandi spese. L'anno scorso ho preso qualcosa, soprattutto materiale per costruire il plastico, più un paio di carrozze e 3 carri (di cui 2 regalati). Alla fine credo sui 300€ in un anno.
Vedere i prezzi delle locomotive mi lascia perplesso. Con questi costi, credo che, se va bene, ne prenderò una ogni 2 anni. E basta.
Capisco il volere modelli perfetti, ultra rifiniti. Ma i soldi sono quelli e, dopo aver pagato il mutuo, la rata della macchina, le spese per la scuole delle figlie, comprato da mangiare, un paio di vestiti per non andare in mutande, ovviamente le bollette, magari qualche manutenzione alla casa, la benzina... cosa resta???
Di questo passo mi chiedo quante aziende sopravvivranno, quanti negozi...
Se anche Piko e Lima si buttano sul mercato expert tralasciando le nuove leve con modelli abbordabili, siamo destinati all'estinzione.
Personalmente, oltre a dedicarmi al plastico, che spero di finire, credo che limiterò al massimo le spese, ottimizzando quello che ho già. Probabilmente acquisterò una stampante 3d per sfruttarne le potenzialità, sia per produrmi gli accessori per il plastico che, perchè no, tentare di costruire qualche rotabile.
Considerazione finale: quello che mi rattrista, anche nel discorso di Marco Fornaciari, ho 10 spendo 10, è che in tutto questo ci rimette la serenità delle persone. Il tempo libero, speso per attività che permettano di svagarsi, crescere, ricaricare il fisico e la mente, viene meno. Quindi si riduce la salute delle persone.
E questo è un brutto presagio.
Marco Birri
I treni non conta dove vanno. L'importante è decidere di prenderli.
Modellista plasticista - scala H0
DCC Ready: centrale Digikeijs DR5000, Software RocRail
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